PER I MORTI CI DISPIACE, ma l'Antisemitismo no!
Dalla Fetida Rassegna Sionisti, che ormai abbiamo deciso di seguire sistematicamente, per farne opera scientifica di analisi e decostruzione, apprendiamo dell'ennesima agitazione dello spettro dell'Antisemitismo, che viene superficialmente mescolato e confuso con anti-giudaismo (Cristo messo in croce dagli ebrei) e l'Antisionimo (contrasto al sionismo in quanto primatismo razziale). Questa confusione è strumentale e si fa forte del fatto che antisemitismo è uguale a reato per il quale si può essere perseguiti: se non fosse per questo, questa arma messa nelle loro mani non sarebbe così frequentemente brandita.
Non abbiamo ancora letto nello specifico cosa sia successo a Manchester, ma è tipico: qualsiasi cosa succeda, grave (uccisioni) o futile (scritte sui muri), viene da costoro amplificata ed universalizzata al mondo intero. Viene sempre accompagnata dalla richiesta di ulteriori giri di vite repressivi. Per cui è legittimo il sospetto che molti se non tutti questi allarmismi siano auto-prodotti e pretestuosi, delle false flag, come io ritengo in ultimo il 7 Ottobre.
Sul merito dell'accusa urbi et orbi di antisemitismo, è stato da me in facebook spesso detto, senza originalità:
• oggi a nessuno interessa alcunché degli ebrei in quanti ebrei, che sono simpatici o antipatici ad ognuno per le loro umane peculiarità del tutto indipendenti dal loro essere o non essere ebrei:
• quanti si definiscono ebrei, ostentano il loro ebraismo, se ne dichiarano "fieri", la cosa lascia indifferenti e spesso appare patetica e compassionevole: essi sono per i detestato goym ciò che concrettano fanno, e non ciò che pretendono di essere, cosa che non interessa proprio a nessuno oltre loro stessi;
• oggi gli ebrei, che hanno non gli stessi diritti degli altri ma più diritti degli altri, sono soltanto ciò che fanno, e niente altro;
• A Gaza è in corso non una "guerra", come furbescamente tentano di far credere, ma un vero e proprio genocidio, assai meglio documentato del loro Olocausto, di cui hanno fatto una nuova religione sostitutuva del cristianesino;
• gli ebrei parrebbe nella stragrande maggioranza sono autori diretti (soldati) o indiretti (sinagoghe, hasbara...) di questo genocidio e non si nota in loro nessuna empatia per le loro vittime.
Adesso leggiamo dalla Fetida Rassegna cosa sarebbe successo in Manchster.
Osservazioni critiche:
1. da respingere la correlazione antisemitismo con islamizzazione.
- Sono cattolico cresimato e battezzato, ma oggi anno 2025 se devo accettare nella convivenza civile concittadini di religione ebraica, non capisco perché non ne debba egualmente accettare se di religione islamica o altra. Anzi, mi sento più tranquillo se alla prepotenza ebraica, ad un lobbismo sempre più invasivo e capillare, riesce a far da contrappeso l'islamismo. Noi cattolici siamo ormai uno zerbino davanti agli ebrei, per responsabilità della gerarchia cattolica largamente infiltrata dalla massoneria.
2. Le sinagoghe in ogni parte dell’Occidente ebraico sono ordinariamente luoghi protetti, a spese degli altri concittadini. Il fatto in sé dovrebbe far riflettere.
3. Il Kippur è cosa tutta ebraica, che interessa unicamente gli ebrei. Che il fatto criminoso sia successo in questo giorno o in altro giorno è per i non ebrei del tutto irrilevante. Il fatto criminoso resta lo stesso in tutti i 365 giorni dell'anno.
4. Se il dato quantitativo che interessa dalla Fetida Rassegna messo in evidenza, diventa automatico replicare con i due milioni di palestinesi che sono in corso di genocidio. Naturalmente, consideriamo assolutamente insensati questi paragoni come piuttosto irritanti le loro statistiche del numero di atti di antisemitismo, da loro stessi redatti e non più attendibili delle statistiche date da Ministero palestinesi della Salute sui morti ammazzati in Gaza dagli ebrei israeliani, dall'8 ottobre in poi. Una contabilità dell'orrore che non facciamo nostra, ma che è il loro modo di ragionare e vedere le cose, al solo scopo di incrementare il nostro senso di Colpa, che è diventato la base della loro esistenza.
5. L’Inghilterra è all'origine di tutte le guerre degli ultimi secolo, in tutta la storia detta moderna (1492-2015). L'Impero inglese nasce dalla pirateria. L'ultima nefandezza fu la Dichiarazione Balfour, dove possono trovarsi le radice storiche dell'attuale genocidio in Gaza.
6. Ogni riferimento all'odio è ipocrita e strumentale in quanto legato a titoli di reato. Tu goym odi me ebreo? È un reato! Ti denuncio e ti mando in galera. Non vale l'opposto: io ho il diritto di odiare te (Gaza docet!) e resto impunito. L'ebreo scomunicato Spinoza insegnava che l'odio è una malattia dell'anima che danneggia principalmente che lascia albergare nel suo cuore questo sentimento, non chi ne è oggetto. e secondo lui non vi è dubbio che i primi ed autentici Odiatori (dei goym) siano gli ebrei stessi. Ma se lamentandosi dell'odio altrui, si intende che si vorrebbe essere amati dagli altri, è cosa che ognuno desidererebbe, ma è cosa che non si può condare e che si deve meritare. Ama il prossimo tuo? Certo, avere una buona disponibilità, ma se il prossimo mio mi sputa in faccia, mi prende a calci, mi deruba e vuole pure uccidermi, qui i conti non tornano, e anche il Vangelo va correttamente interpretato.
7. Sul caso specifico, individuale, accaduto in Manchster nel Fetido Articolo non è detto assolutamente nulla e quindi nulla sappiamo. Un disperato che ha visto tutti i suoi familiari uccisi sotto le bombe ebraiche in Gaza? Un folle allo stato puro, e dunque penalmente irresponsabile? In ogni reato vi è una motivazione specifica, personale, individuale... Qui non la conosciamo, ma sappiamo dove intende andare a parare il Fetido Articolo.
8. Pure costui ci inzuppa. Ma gli sfugge dal sen e dalla sua testa un particolare per noi rivelatore:
«È un odio ormai normalizzato in Europa, che dopo
il 7 ottobre si è liberata dal senso di colpa della Shoah e dalla
retorica del Giorno della Memoria, che soffocava un antisemitismo mai
davvero sopito. Ora Israele viene accusato di genocidio, di commettere
nei confronti dei palestinesi lo stesso crimine inflitto agli ebrei, e
addirittura tacciato di essere il nuovo nazismo.»
Eccola! Qual è la posta in gioco, che lentamente viene fuori. Fino ad oggi questi Eletti Signori, nostri concittadini, ha vissuto e prosperato del nostro senso di colpa, da tramandare da padre in figlio, per l’eternità, istituendo così una Nuova Religione. L’ovvia e facile contestazione, che viene subito alla mente di ognuno è:
• Ma come?! Proprio voi che da 80 anni a questa parte ci fate una testa con le vostre sofferenza, e su cui non smettere mai di pretendere riconoscimenti e risarcimenti di ogni genere, anche non patrimoniali, ora fate voi le stesse cose, ma di più e peggio, ed in modo assolutamente sfacciato? Politici e giornalisti che tenete a libro paga, potete ancora temerli, ma non la gente comune che dilaga per le strade e che si trova davanti agli le donne e i bambini che voi uccidete impunemente, ed in ultimo avete pure assaltato pacifici inermi cittadini che su delle "barchette" o "zattere" affrontavano i pericoli del mare per portareagli a quanti voi lasciate morire di fame... E no! Se dire no a questo, significa per voi che noi siamo antisemiti, allore si deve essere antisemiti, e come era nell'Ottocento costituire lecitamente associazione ad hoc.
9. A questa Tizia che non brilla di nessuna luce le relica è presto fatta: meno male che si è dimessa da una Commissione "etica" di cui faceva parte! Non è difficile immaginare quale sarebbe stato il suo responso "etico" se si fosse trovato davanti al caso del prof. Castrucci, per fare un solo nome di un solo caso, su cui grande è stato il clamore mediatico, silenziatosi quando è stato emesso l'assoluzione in primo e secondo grado di giudizio penale. La colpa del malcapitato docente era di aver scritto un twitter non gradito agli ebrei. Non una Lezione in un regolare corso universitario, ma un giudizio espresso da cittadino privato extra moenia. I casi di insegnati di ogni ordine e grado vessati e messi sotto accusa perché non graditi agi ebrei sono stati e sono fino ad oggi innumerevoli. Ci si potrebbe e dovrebbe scrivere sopra dei libri, se uno appena se la sente di dedicarci tempo e lavoro di raccolta dati. Per chiudere con una citazione evangelica: costoro sono abituati a vedere la pagliuzza che è nell'occhio altrui, ma non la trave che è nei loro occhi, nel loro cervello, nelle loro viscere sede biblica dei sentimenti.
– Caspita! Chi è costei? La moglie di Ernesto Galli della Loggia! Così leggesi in Wikipedia! Una coppia perfetta! La più bella del mondo, come recita una famosa canzonetta di Adriano Celentano.
10. Parla Tommaso, ma non d'Aquino, bensì quello dell'Hasbara, ossia di un orientamente filoisraeliano i cui organici e struttura non è dato conoscere. Anche lui, ed è costante ancora in una vasta rete di parlanti e scriventi, l'ossessione maniacale anti Hamas, che francamente capiamo sempre meno e troviamo sempre meno convincente. Chiaramente, a parte aver letto lo splendido libro di Sinwar, "Le spine ed il garofano", la cui presentazione è stata censurata alla Sapienza, nessuna relazione abbiamo con Hamas. Ma sempre più a sentire tommasate come sopra riportata ci convinciamo che si tratta non sono di un legittimo movimento di Resistente, ma anche eroico e valoroso, se è riuscito praticamente disarmato a tener testa in due anni al più armato esercito del Medio Oriente, che da due anni dichiara di aver sterminato Hamas, che invece sta ancora lì e rilascia dichiarazioni come quelle riportate da Tommaso dell'Hasbara, le cui isterie non necessitano di ulteriori osservazioni. In pratica, con la sua denigrazione rende merito ad Hamas!
– O Tommaso, se tu leggi noi, pur censurati, dall'ebreo Zucca Dorata, come noi abbiamo letto te sulla Fetida Rassegna: e allora? Aspettiamo la tua replica. Si! È pirateria, genocidio, violazione di ogni norma del diritto internazionale, violenza e sopraffazione allo stato pure quale non si credeva più possibile ("mai più!"), nel nosto mondo ipercivilizzato, nel nostro Giardino attorniato dalla Giungla popolata da bestie feroci.
11. Lo ribadiamo alla "Colonna" portante del Foglio: tutto ciò che denigratoriamente voi dite ci convince del contrario: Hamas è un legittimo resistente del popolo palestinese, sotto genocidio, un resistente eroico e valoroso.
12. Non è finita, ma pare invece che sia solo l'inizio, contrariamente a quanto leggiamo nell'ultima Capezzonata, dove il desiderio è proiettato sulla realtà. Non è vero che è finita, se trovano conferma le ultime due notizie che ho letto, di un'altra Flotilla partita dalla Sicilia, e di un'altra dalla Turchia. Come ai tempi dell'apertura delle rotte oceaniche avviate da Colombo, ora sembrano aprirsi rotte da ogni angolo del mondo alla volta di Gaza. Non ci piace proiettare i nostri desideri, come nelle capezzonate, ma seguiamo con attenzione ogni notizia che ci giunge.
– Non sappiamo quali bar Capezzone frequenti per attingere le sue informazioni, ma certamente non gli stessi di quelli che frequento io. Da me sentirebbe ben altra musica da quella che lui riporta.
– Altra nota stonata è sentir parlare Capezzone degli italiani, quasi che lui ne avesse una qualche rappresentanza. Le cronache riportano che questo Individuo non è gradito nelle Università, dove non hanno certo bisogno di tanta scienza, e sempre le cronache non recenti, ma impresse nella mia memoria riportano che ai tempi di Forza Italia per ragioni a me rimaste gli ignote, per strada, qualcuno gli avrebbe dato un pugno in faccia, gesto che condanno, ma che è dimostrativo del fatto che questo Individuo non può spacciarsi come latore di una opinione pubblica che sarebbe avversa alle manifestazioni che in ogni città d'Italia, persino nel mio periferico e sperduto paese natale, Seminara, si originano spontanee contro un inaudito genocidio in Gaza. Mi dicono che perfino a Seminara vi sarebbe stato, in Consiglio Comunale, il riconoscimento dello stato di Palestina. Sono stato fino ad oggi critico verso questa Amminitrazione comunale, locale, ma su questo non posso che condividere, ed appena rientrato in Seminara farò sventolare dal mio balcone la bandiera della Palestina, piacendo o meno ad un Capezzone.
13. Il Secchio Spiazzato. Questo individuo, chiaro ed esplicito esponente della Lobby, che profetizzava l'«affondamento» della navi della flotilla, che fortunatamente non vi è stato, questo individuo che è frequente ospite dei talk show, dove rappresenta unicamente se stesso, non riesce a immaginare altro che un quadro politico, istituzionale, sociale fatto di Destra e Sinistra, fuori di questi schemi mentali per costui non esiste altro. Qualche sera fa in un salotto televisivo si è lanciato sugli esiti elettorali nelle Marche, dove la Sinistra sarebbe scesa di 8 punti, se non ricordo male, mentre non ha per nulla citato il calo dell'affluenza del 9 per cento. Agli Italiani di Destra e Sinistra interessa sempre meno e lo dimostra andando sempre in meno a votare. Il genocidio di cui si apprende in Gaza non cade nella coppia Destra Sinistra, salvo quelli che hanno un seggio in parlamento o campano di politica, anche nella versione clientelare. L'isteria sempre più scomposta di questo Tizio è una spia che per davvero qualcosa si sta muovendo nella società italiana.