venerdì, ottobre 03, 2025

Il bidone trumpiano

 In questi giorni, mentre continua il genocidio in Gaza,  il solito Trump, quello che assassinò Solemaini, che aveva confidato nelle immunità della diplomazia, va sbandierano il suo Piano di Pace elaborato con altri due noti assassini e mentitori: Netanayu e Blair,  e si fanno forti del fatto che questo Piano di Pace sarebbe stato gradito ad una pluralità di stati, i paesi arabi, la Turchia, Putin, la Cina...

Già!

Ma queste non sono controparti!

Sarebbe come se a me C,  terzo e non controparte, venisse chiesto da A se ho nulla in contrario che A faccia un accordo con B, al quale verrebbe proposto un articolato tutto redatto da A.

Perché dovrei dichiararmi contrario a priori?

Tutto dipende da B, se intende o non intende accettare.

Finora non ho letto nessuna dichiarazione dei soggetti terzi menzionati.

L'unico che ho sentito è stato, ieri al talk show di Formigli, il capo negoziatore degli accordi di Oslo,

che furono fin dall'inizio una consapevole e deliberata truffa, su cui si può leggere quel che se ne dice nel romanzo autobiografico Yahya Sinwar, "Le spine e il garofano". Il libro è redatto in forma di romanzo autobiografico, ma si capisce meglio che in un Saggio cosa era la vita in Gaza, come è nata e cosa è la resistenza palestinese, cosa furono gli Accordi di Oslo... e tante altre che che oggi sono di estrema attualità.

A dire che sono un'altra truffa è questo capo negoziatore del 1993, che quindi di di truffe perpetrate se ne intende.

Vedremo... Non occorre aspettare molto.

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