mercoledì, ottobre 08, 2025

NON LEGGERO' QUESTO LIBRO...

che sembra redatto dal Mossad con contenuti ad effetto, tipici della propaganda dell'Hasbara. Ne apprendiamo il contenuto dalla Fetida Rassegna, in articolo sul Foglio, per mano della solita "Colonna" portante del Fogliaccio, che a dire di Brunetta mai fece una lira di utile nelle edicole e vive di provvidenze non provenienti certo dalla vendita di copie. Anche per questo se ne può capire la linea editoriale, peraltro premiata dal Bnai Brith.

Non leggiamo un libro simile, ma possiamo esaminarne il contenuto da ciò che la Colonna ne scrive.

1) Islamisti chi? Noi sappiamo degli "islamisti" dell'Isis, alkaeida, e simili: tutte creazione del Mossad e prova ne sia che MAI nella loro furia omicida si sono scagliati contro Israele, nei cui ospedali venivano curati. Qui l'Islam in quanto religione non c'entra assolutamente nulla. Le due massime autorità teologiche, dell'Islam con il rettore della famosa università egiziana ed il papa si incontrarono e baciarono, a dimostrazione che vi è chi intende strumentalizzare e falsare i contenuti delle religioni. Per stare in Gaza, quel che tutti sappiamo è che Israele ha bombardato l'unica chiesa cristiana, cattolica, che esisteva in Gaza: è stato l'esercito israeliano a farlo, non l'Islam. Becera propaganda: se il contenuto del libro è questo, già si qualifica di per sé!

2) L'Europa si è già distrutta da sola, eticamente moralmente politicamente, rendendosi complice del genocidio in atto ad opera di Israele. Risollevarsi, se mai sarà possibile, sarà cosa lunga e difficile. Qualche speranza viene dalle spontanee manifestazioni dei cittadini nelle piazze d'Europa, non ultima questa volta l'Italia.

3) Le tue figlie? Non sei il solo ad averne. Pensando non al 7 Ottobe, ma ad una giornata di dicembre 2008, a "Piombo Fuso", la mente mi porta alla scena di una famiglia, madri e figlie, colpite in casa da un missile israeliano mentre facevano colazione. Non ricordo se siano rimaste vive. Si faceva molto uso di fosforo bianco. Se è empatia che cerchi, cercala presso i tuoi sodali, non presso noi goym, che di certo siamo contrari ad ogni forma di violenza, inclusa quella di cui fondatamente o meno ti lamenti.

4) Paralizzate dalla paura? Quale paura? Quella delle 85.000 tonnellate di bombe che sono state scaricate sulla testa di donne e bambine in Gaza? Voi eravate ostaggi in Gaza? Non eravate messe al sicuro come preziosa merce di scambio con le migliaia di palestinesi nelle carceri israeliane, vittime di ogni genere di angherie? Il racconto non quadra: erano ostaggi anche le figlie?

5) In quali piazze che gridano "no al sionismo" la Colonna Portante del Foglio, sempre ripresa dalla Fetida Rassegna, vede i kalashinov? A Roma durante lo sciopero generale di pochi giorni fa? I pochi manifestanti, forse agenti del Mossad infiltrati, che si sono dati a scontri con la polizia non è riportato da nessuna fonte giornalistica che fossero armati con kalashinov. La Colonna deve avere perso l'equilibrio.

6) Vieni dunque dal Marocco o dallo Yemen? E perché non ci sei rimasto? Chi ti ha detto di venirtene nella Palestina occupata? Quali attrattive hai avuto? Ti hanno dato casa e terra che prima appartenevano ai palestinesi? Tutti vengono da qualche parte, ritenendo di aver pieno titolo ad occupare terre e case altrui: oltre che Rotschild e Balfour, lo ha detto loro Javè! Edha fatto loro comodo crederci. Oggi si trovano davanti a qualche inconveniente.

7) Fame e tortura? E perché mai? I conti non tornano. Se gli ostaggi erano e sono merce prezioso di scambio i miliziani di Hamas non avrebbero nessun interesse o utile a far avariare un merce preziosa. Ridotta a cadavere, non serve allo scambio con prigionieri palestinesi vivi e viventi. Il racconto è poco verosimile.

8) Lezioni agli ostaggi? Non avevano di meglio da fare i miliziani di Hamas? Ed in quale lingua impartivano queste lezioni? In arabo o in ebraico? Sembra strano... Non mi pare però che tutti i racconti degli ostaggi liberati siano dello stesso tenore... Dico non mi pare perchè non vi ho prestato attenzione... E se anche soltanto uno dice di non essere stato trattato con fame e tortura non vedo perche avrebbero dovuto accanirsi con questo sventurato.

9) Che la terra sia dei palestinesi e che è stato loro sottratta progressivamente, dopo la Donazione Balfour, è coda assolutamente certa e documentata. Qui non ci ripetiamo sul 3,5 % che era la consistenza della popolazione ebraica autoctna nel 1861: viveva in perfetta armonia con arabi musulmani e cristiani e non voleva l'immigrazione ebraico sionista.

10) Moglie, figlie e fratelli uccisi dove quando e da chi? Durante la festa del 7 ottobre? Durante la prigionia con Hamas? Sarò forse eccesso di sintesi, ma il racconto non quadra.

11) "In corso di pubblicazione in tutto il mondo": correremo tutti a leggerlo! Probabilmente, sarà distribuito gratis in tutti gli angoli delle strade di tutto il mondo! Potremo tutti sapere a costo zero! Questo romanzo del Mossad oscurerà il romanzo autobiografici di Sinwar "Le spine e il garofano". Sicuramente, per redigere questo contro-romanzo saranno stati mobilitati i migliori talenti letterari ebraici.

12) I civili di Gaza volevano fare a pezzi questo "ostaggio"? Ma dove era tenuto? Era portato a passeggio fra le macerie di Gaza? La narrazione non quadra...

13) Durante i suoi 500 giorni di prigionia Sharabi ha avuto modo di "penetrare la lro mentalità"? Ma era un prigioniero o faceva il turista per le vie? Faceva il sociologo, l'antropologo? Si allenava come scrittore? Componeva durante la prigionia il suo capolavoro letterario, prossimo candidato al Nobel?

14) Di morti ammazzati ve ne sono stati tanti, ed i palestinesi ne hanno avuto infinitamente di più per mano ebraica: uno a mille! Non è chiaro come e perchè e da chi sarebbero state uccie moglie e figlie di questo Ostaggio. Dalla recensione fatta dalla Colonna il fatto non riesce chiaro.

15) Che la Palestina appartenga storicamente ai palestinesi è cosa su cui non occorre spendere parole. Ciò che è da descrivere sono i tempi e i modi cui la loro terra è stata loro sottratta. Ed esiste un'ampia letteratura che non possiamo di certo qui neppure riassumere.

16) Come per l'Olocausto anche dell'«odio», quasi fosse olio, hanno fatto ure un'industria. In realtà, come ognuno può constatare degli ebrei in quanto tale non *** a nessuno, più di quanto oggi importi essere bainco nero giallo rosso, di qualunque religion o etnia.... Interessa nel mondo globalizzato come uno si comprta verso glialtro, cosa fa... Gli ebrei oggi sono visti come quelli che dopo aver pianto a quantità "industriali" sul'«Olocausto» subito ne compiono loro uno sui palestinesi, che oscura ogni racconto e sceneggiato sul primo.

17) È assolutamente schifoso e diciamo pure vomitevole ogni tentativo di captare la benevolenza e complicità nel genocdio in atto: europei tutti ed ebrei uniti nel genocidio dei palestinesi! È indecente, irritante, vomitevole questo approccio che l'Hasbara non smette mai di inscenare, trovando certamente una sponda nel sistema corrotto della Comunicazione, spesso di proprietà ebraica.

18) Fino al 1915 gli Stati europei erano potenze coloniali in cui Impero si estendeva sull'85 % delle terre emerse. Il passato coloniale imperiale degli Europei si allarga in circa cinque secoli. Niente a che fare con l'Impero romano che in ogni luogo portava civiltà, sviluppo, benessere. L'Impero britannico nasce con l'esercizio della pirateria ed ha sempre conservato questa natura, oggi spostatasi nell'ambito della finanza, in buona parte ebraica. Che in questa affermazione ci sia lo zampino del Mossad e della sua propaganda pare ovvio.

19) 500 giorni legato con corde e in abitazioni che venivano bombardate ogni giorno? Logica vuole che la preziosa merce degli ostaggi venisse conservato nei tunnel dove non potevano arrivare le bombe. Il racconto non quadra. Il compito della loro custodia affidato a normali famiglie palestinesi, che mangiavano e bevevano al piano superiore? A chi la racconti?

20) E coe faceca l'ostaggio Sharabi a vedere tutto il  ben di dio che arrivava in Gaza se lui era prigioniero da quache parte? Si affacciava dalla finestra di una casa ancora in piedi, non schiaccate da bombe di una tonnellata? Difficile trovare delle balle più grosse di queste. La fiction segue gli schemi di una propaganda già nota. Il romanzo era pronto e restava solo da attribuirlo a qualche ostaggio che ci mettesse la firma, probabilmente con pagamento anticipato dei diritti d'autore.

21) Ma guarda un po'! I sequestratori mangiano e si ingrassano e agli ostaggi danno gli avanzi, le briciole, quasi a farli morire di fame, e perdere così il grande valore di scambio. Il sondatino Shalit fruttò un migliaio di palestinesi liberati! Qui rischiano di perdere 1000 prigionieri palestinesi, nasciando morire di fame e di stenti un ostaggio. Ci credete? Chi è disposto a crederci?

22) Ma guarda un po'! Sharabi si fa politico e dice al mondo come devono andare le trattative di pace in corso! Non aspettava altro che di venire liberato per dire la sua! Autorevole perchè viene da un ostaggio!

23) Tutto il problema à Hamas. Scomparso Hamas, tutti i palestinesi vivranno felici e contenti, e si potranno baciare e sposare con gli ebrei, loro padroni e sponsor, benefattori, autentici padri! Gli ebrei, i coloni della Ci-sgiordania, non hanno mai ucciso nessuno, o meglio solo per legittima difesa.

24) Conclusione della analisi testuale: un autentico libello redatto da uffici del Mossad e destinato alla propaganda.

– Sono in dubbio se mandare questa controrecensione sulla recensioni al suo Autore, Colonna portante del Foglio, ma non vorrei sembrasse una provocazione e una sfida: hanno mezzi assai più potenti dei miei, se decidessero di farmi del male. E credo che la disabilitazione dell'account facebook sia opera loro. Non tutto il male viene per nuocere e posso costituire nuovi equilibri, fra cui il passaggio a VK.

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