Al Censore:
come par condicio e restitutio al passo qui replicato: (Dalla Fetida Rassegna)`
«...bugiardi corrotti che non sono altro...»,
indirizzato ai manifestanti d'Italia e d'Europa,
la cui "bugia" sarebbe quella di chiamare i "genocidio" con il suo nome: GENOCIDIO, e che ancora aspetta il suo Nuovo Tribunale di Norimberga che li giudichi e condanni, inclusi gli hasbaroti calunniatore della grande e piccola comunicazione mediatica, fra cui gli innumerevoli siti e sitarelli finanziati dal Mossad.
Detto questo, nè dall'una né dall'altra parte possono essere fatti trionfalismi. Gli «Amaleciti» non sono stati uccisi fino all'ultimo bambini, e di quelli sopravvissuti non tutti sono stati colpiti ai genitali. L'operazione genocidio totale fino all'ultimo palestinesi. Cresceranno e faranno una gara a chi fa più figli per risanare le perdite.
Per il resto è insuperata la capacità di mentire ed ingannare, anche tramite media, da parte dei sionisti, per non dire ebrei. Uno più bugiardo ed infame di Netanayu non esiste nella storia a noi nota: se lo celebrano come un eroe: qui! E noi dovremmo convivere con simili concittadini?! Ci lasciassero almeno in pace, ma ci aggrediscono pure. Ci insultano, ci offendono, pretendono la genuflessione.
A differenza della Colonna noi qui no redigiamo una lista di nomi, che non potrebbe mai essere completa, e che il codice penale non consentirebbe di fare, a noi goym, il loro nome comunque è:
Legione!
Come nei testi evangelici.
• "Codardia editoriale"? E che forse perfino per il Foglio simili testi sono "eccessivi"?
• La restante Fetida Rassegna non ci pare che richieda ulteriore attenzione.
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