martedì, ottobre 14, 2025

Può essere utile...

 capire come queste mentecatti ragionano, per difenderci meglio. 

Apprendiamo dalla odierna Fetida Rassegna.

Non mi stupirei se la mia censura e disattivazione in Facebook fosse opera loro.

Conoscendo la loro perfidia, sempre più mi convinco che è sbagliato liquidarli con una alzata di spalle. Ancora più sbagliato restituire loro gli insulti maggiorati con gli interessi: faremmo il loro gioco. Non vogliono altro per aumentare il loro vittimismo e gridare all'antisemitismo, che neppure loro sanno cosa esattamente sia. Non dimentichiamoci mai del Teorema di Spinoza, a proposito degli ebrei, enunciato nel sua Trattato Teologico Politico, all'incirca così formulabile:

io ebreo odio te non ebreo, affinché tu possa odiarmi, ed io a mia volta odiarti ancora di più perchè tu non ti genufletti al mio cospetto, qualunque cosa io faccia, incluso l'evidentissimo genocidio in Gaza, per mano ebraica dentro e fuori del cosiddetto Stato ebraico di Israele.

In questo video si ha una illustrazione ed esemplicazione del Teorema di Spinoza.

Sul merito ci limitiamo a ripetere con qualche asprezza di toni, ispirata dal video, quel che non da me, ma da altri assai più autorevoli di me (il col. J. Baud) è stato detto:

– oggi, anno 2025, in tutto il mondo, ma particolarmente nelle nostre città, degli ebrei in quanto tali non fotte niente a nessuno: sono a tutti indifferenti finchè non rompono le scatole al loro prossimo, che dovrebbero amare anziché odiare loro per davvero, di odio vero ed autentico, il loro. Il cristianesimo nasceva su ben altri basi e con ben diverso atteggiamento verso gli altri, il prossimo, il mondo intero, l'Umanità tutta.

- oggi, interessa solo ciò che gli ebrei fanno, ed in pratica sono ciò che fanno. E cosa fanno lo vediamo oggi senza bisogno di erudirci con cognizioni storiche di ciò che gli ebrei hanno fatto in ogni tempo e in ogni luogo, che come scrivea B. Lazare avrebbe dovuto indurli a porsi loro qualche domanda: se in ogni tempo, ed in ogni luogo, pressi ogni popolo, tutti ce l'hanno con me, forse il problema è in me stesso.

– ma stiamo all'oggi: in Gaza mai genocidio nella storia è stato meglio documentato in tempo reale, sotto gli occhi di tutti, malgrado lecentinaia di giornalisti uccisi perchè non ci facessero sapere. E chi ha fatto queste cose poco importa che sia o non sia ebreo, noi condanniamo senza se e senza ma chi queste ha fatto!

• Avete? detto a chi? Pure a me che sto qui a sentire e commentare? Se ricambio in Voi con altro Voi diventa antisemitismo! Così come si deve distinguere il governo di Israele che compie il genocidio a Gaza dagli ebrei che vivono nella Palestina occupata, rinominata Israele, e fuori di essa, ma che tutti o quasi condividono ciò che il loro Bibi fa contro i moderni Amaleciti. Se qui si ricambia con un Voi diventa subito antisemitismo, termine che come il prezzemolo mettono dappertutto.

• La Giornata della Memoria? Ci è stata imposta come una purga, come olio di ricino, dall'ebreo Furio Colombo che ne ha fatto una Legge: tutti dobbiamo ricordare quello che gli ebrei ci impongono di ricordare, anche se la cosa non ci riguarda minimamente. Ma appunto perché proprio voi e solo e sempre Voi ci avete imposto quella Memoria a colpi di carcere adesso dovreste spiegarci perché mai dopo aver pianto per un Olocausto subito ora ne fate uno proprio voi di gran unga maggiore. State facendo di tutto per eludere la domanda e la risposta, ma non bastano i Porro televisivi ad impedire che risorga spontanea in ogni persona appena un poco pensante.

• Repetita iuvant: l'antisemitismo (reazione all'equiparazione dei diritti per gli ebrei introdotto dalla rivoluzione francese, all'incirca come oggi ci si oppone alla cittadinanza immediata ed automatica per gli immigrati clandestini) è cosa diversa da antigiudaismo (gli ebrei uccidono Cristo) e antisionismo (pulizia etnica della Palestina). A voi piace mescolare cose diverse, per ingannare noi.

• Il 7 Ottobre? Per noi è una false flag e con noi non attacca. Ma ove fosse, sarebbe 1200 i vostri morti ammazzati? Solamente a Piombo Fuso (dicembre 2008 - gennaio 2009) ne avete voi fatti 1400. Vi è una differenza di 200! Se dovesse valere il vostro trucido ed assurdo ragionamento, vi sarebbe ancora un credito di 200, per una sola partita! Affaticatevi finchè volete, ma la vostra Narrazione falsa e strumentale, oltre che oscura (la direttiva Hannibal?) resta in casa vostra e non è esportabile! Non la compra nessuno. La vostra merce resta invenduta.

• Un dato confortante è che nel suo livore questo Figuro ci dà come maggioritari. Ed è vero nelle piazze, ma non nei talk show, nella stampa, nelle televisioni che in gran parte sono cosa loro, di cui in 80 anni si sono serviti per imbottirci il cervello, fin nella scuola, dove vengono organizzate le note "gite", che a quanto pare non producono gli effetti sperati.

• Gli insulti sono proprio tanti tanti, con il livore e la bava alla bocca. Se appena appena qui ci si azzarda a restiturli scatta una censura per antisemitismo, per "discorso d'odio", che è santo e lecito se fatto dal Tizio del 7 Ottobre, ma che diventa odio perseguibile penalmente se a noi imputabile. Lasciamolo dire... Gli resta.

• Questo è assolutamente falso: che non ce ne importi un c*** (sic nel video!) dei palestinesi! Cosa più falsa non poteva essere detta. Anzi è vero esattamente il contrario. Non solo a loro non importa un c*** dei palestinesi, ma li vogliono tutti morti ammazzati, inclusi i bambini ancora nel grembo materno. E se ciò non è avvenuti per tutti quanti di due milioni di internati nel Lager di Gaza è stato non per pietà, ma perchè il mondo si stava riversando una flotilla dopo l'altra nella Palestina occupata, rinominata Israele. Qui l'odio ebraico l'ha sparata proprio grossa. Ma è falsa anche e soprattutto per un altro motivo: abbiamo scoperto, abbiamo assunto consapevolezza che i Palestinesi siamo tutti noi, siamo l'Umanità intera, in Gaza non solo vengono uccisi dagli ebrei i palestinesi, ma uccidono anche noi insieme con loro. Ancora una volta crocifiggono cristo che è in croce nel sembiante di ogni palestinese, e Cristo muore per redimere noi, per farci recuperare una coscienza che Voi con la vostra Memoria ci avete obnubilato.

• La ricostruzione storica delle vicende politiche dal 1948 in poi, ma io risalirei dal 1882, è quanto mai fantastica ed arbitraria, ma ciò che appare evidente è il razzismo antipalestinesi che cola dalla barba di questo figuro. È di una evidenza oggettiva che non occorre dimostrare: l'evidenzanon sarebbe tale se si dovesse dimostrarla.

• Uno stato? Gli ebrei hanno in Israele uno Stato? Non è uno stato! È un'aggregazione criminale come può esserlo una Mafia, una Massoneria, una Banda... Qui siamo al di fuori di uno stato inserito nel concerto dei popoli e del diritto internazionale. Se Israele è uno stato, lo sarebbe pure idealmente ogni nave chein mare aperto eserciti la pirateria. Il concetto è da approfondire, ma insisto nel dire che siamo fuori del concetto di stato come noi lo ammettiamo. Karl Jaspers nel 1959 aveva tentato di elaborare una nozione di stato "criminale" per applicarlo al cessato regime nazista, ma non vedeva lo Stato di Israele che pure aveva davanti e che veniva fondato nel 1948 sulla Pulizia Etnica della Palestina, cosa che di per sè impedisce qualsiasi principio di legittimità, che esiste non "fino a un certo punto", come pensa Tajani per il diritto internazionale, ma che esiste ed esisterà sempre finchè gli uomini avranno principi etici condivisi.

• L'ebreo collettivo? Che roba è? Esiste anche il cristiano collettivo? Il barbiere collettivo? E così via. Anche questo è uno dei loro ideologismo che al momento trovo del tutto assurdo ed impossibile da interpretare. Prima ti dicono che bisogna distinguere i singoli ebrei, o anche gli ebrei dicono loro cone "popolo", dal governo di Israele, se no è antisemitismo, poi ti tirano fuori la nozione dell'Ebreo Collettivo... Questa pensano di poterci menare per il naso.

• La captatio benevolentiae verso categorie sociali (femministe, gay) che davanti alle enormità del genocidio per mano ebraica in Gaza hanno saggiamente preso el distanze e si sono dissociati è altamente scoperta e disgustosa. Con l'inganno ed il controllo dell'opinione pubblica ed il loro lobbismo tentacolare gli ebrei in tutti questi anni hanno costruito intorno a loro un consenso tanto generalizzato quanto acritico. Questa castello sta adesso crollando miseramente, è crollato e qua e là si assiste allo spettacolo penso di opportunisti che si riciclano e tentano di darsi una verginità. Quanto all'Iran che si tenta di destabiizzare per la sola colpa di non volersi genuflettere ad Israele si tratta per davvero di una civiltà millenaria di cui aver rispetto: ognuno a casa sua si regola secondo i propri costumi e la loro storia. Le donne iraniane hanno già i loro uomini che si curano di loro. A meno che non vogliamo fare un nuovo ratto delle Sabine non ci sembra che in cima ai pensieri degli italiani debbano stare le sottane lunghe o corte delle donne iraniane. Disgustosa propaganda ebraica che non attacca più. Gli omosessuali in Iran? Lo disse Ahmadinejad alla Columbia university; in Iran non ce ne sono! Vero o falso che sia, è un modo di affrontare il problema. I gay si trovano tutti da noi, e se non vado errato il personaggio dei video è uno di questi.

• Ma perchè gli ebrei vogliono stare nelle nostre università se sono del tutto autosufficienti in Israele? Se pensano che lo odiamo tanto e loro ci odiano ancora di più? Vogliono cacciarci dalle nostre università come hanno cacciato i palestinesi dalla Palestina, espropriandoli di ogni cosa? Cosa significa questo cantilena infinità dell'odio, che in quanto sentimento è tutto interno ed insondabile. L'ebreo Spinoza insegnava che l'odio è una malattia dell'anima e fa assai più male a chi lo coltiva nel suo cuore che non a chi ne è oggetto, che nel caso di specie ha tutto l'interesse perverso di provocarlo. Vogliono essere amati gli ebrei? Stranissima pretesa! Tutti lo vorremmo, ma l'amore ognuno deve saperselo e poterselo meritare. Il rispetto è tutt'altra cosa ed è in genere imposto dalle leggi. Al cuore che genera amora invece non si può comandare. In realtà, quanti usano la retorica dell'odio nascondono in sè una immensa ipocrisia.

• Io ebreo non sono e non meno vanto di essere pro Israel. Ho avuto pochissimi amici e collega ebreo, ma lo sapevo da altri. Loro non hanno mai sentito il bisogno divenirmelo a dire o di menarne vanto daanti a me. Non li vedo e frequento da molti anni, ma credo che si dissocierebbero da Israele e da tutto ciò che gli Aliyoti fanno in Israele. Trovo disgustosi questi accostamenti e queste comparazioni. Se si distingue il sionismo dall'ebraismo si può vedere che il sionismo è qualcosa di assai peggio dell'ebraismo. Alan Hart ha titolato la sua monumentale Storia del Sionismo con il sottotitolo: sionismo come il peggiore nemico del giudaismo. E qui si direbbe che ne abbiamo un esempio, se davvero il tizio del video "non" è un ebreo. Ha reso un pessimo servizio agli ebrei!

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