venerdì, ottobre 31, 2025

Tommaso Cerno alla manifestazione sionista in piazza Santi Apostoli

Ne riporto il testo da Bet Magazine, testata ebraica:

«Ad aprire la serata è stato Tommaso Cerno, direttore del Tempo, da mesi al centro di un’inchiesta che indaga sulle infiltrazioni islamiche nei rapporti con i parlamentari della sinistra italiana. “Una democrazia che non capisce dove sta la verità, dove cercarla, e diventa megafono del terrore non è più una democrazia. I protagonisti dell’islamismo radicale si muovono attraverso infiltrazioni, partecipano alla propaganda, hanno riempito le piazze con falsità. La sinistra italiana ci dava dei sionisti, una parola figlia della cultura socialista dell’Ottocento, e la usava per darci contro. Questo avveniva mentre in Italia apparivano cartelli contro gli ebrei nei ristoranti, negli hotel, e gli israeliani venivano discriminati nel Paese che ha professato l’antifascismo evidentemente a parole”.»

– Il Tizio ci è venuto all'attenzione per un sempre spinto sionismo, che non ci impressiona minimamente ma che ci aiuta ad avere una mappatura di quel lobbismo che è be noto per l'AIPAC negli e di una miriade si associazione simili, di cui parlano Measheimer e Walt nel loro ormai classico "La  politica estera americana e la Israel Lobby". Di questo testo mi è rimasto impresso nella memoria la notizia che ne dava sull'edizione inglese, non ancora tradotta in italia, Maurizio Molinari, allora corrispondente della Stampa, se l memoria non mi inganna. Diceva che il libro era già stato subito demolito. Manco per sogno! È diventato un classico tradotto in tutte le lingue! Io sono stato il primo a leggerlo in italiano, appena uscito ed in vendita nella Libreria Feltrinelli che ho sotto casa, dove lo comprai! È ancora attuale, ed avrebbe solo bisogno di essere aggiornato. Non dice purtroppo nulla del lobbismo ebraico in Europa, ed in Italia. Queste uscite alla Cerno, inconsistenti sul piano scientifoc e dottrinale, ci servono per tracciare in tempo reale quella Mappatura del lobbismo che ci manca per l'Italia.

– Infiltrazioni? Garda dove devi guardare! Guardati allo specchio? Chi credi di abbindolare? Pensi che ti sia sufficiente sedere la sera nei talk show e fare da lì la voce grossa con tutta la tua iattanza! No, non attacca e non ci smuovi, ma vai avanti così e fanne uscire altri tuoi degni colleghi allo scoperto! Abbiamo tanto bisogno di capire come questo nostro paese sia caduto in tanto asservimento e chi ce lo ha portato, e quali sono le infiltrazioni che lo corrodono!

– Falsità di chi? Le tue! Se ti vai a leggere il libro di Shlomo Sand trovi una bellissima parte del dibattito nella seconda metà dell'Ottocento in cui nasce non il socialismo, ma il nazionalismo, ed in questo contesto nazionalista viene fuori dottrinalmente il sionismo che si caratterizza sempre pià nel tempo come razzismo e non ha prorpio nulla di socialismo. Non sono io che lo dico, ma lo si triva normativamente enunciato nel 1975 da apposita risoluzione dell'Onu e sempre riaffiora nel Consiglio dei Diritto Umani e da pochi giorni di nuovo nella Relazione presentata all'Onu dalla dott.ssa Albanese. Vi è poi chi autorevolmente sul piano filosofico dice che il sionismo storicamente ha cessato di esistere nel 1948 con la creazione dello Stato di israele, ma vi è anche chi interpreta ciò nel senso che il sionismo, conservando la sua natura razzista, si è tutto trasfusa nell'ebraismo, che quindi ne assorbe il razzismo. Ed in effetti quello che vediamo nella Palestina Occupata, rinominata Israele, e nella «Diaspora», in manifestazione come quella a cui tu partecipa, offrono conferma ulterione!

– Anche costui si abbandona ad una dialettica stantia ed obsoleto fra Destra e Sinistra senza voler o poter vedere che quanto accade, specialmente nel risveglio delle coscienza alla vista del genocidio in Gaza, è totalmente al di fuori da questa visione della politica.

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