Leggo in Rete Voltaire:
«Trump non è riuscito a coinvolgere l’Arabia Saudita negli Accordi di Abramo. L’attuazione del Piano Globale per Gaza sarà determinante.»
Questo smentisce la iattanza con la quale ho sentito più volte dare per fatta l'adesione dell'Arabia Saudita, il soggetto più importante ai Patti di Abramo. Non ne sento parlare più da un pezzo, ma neppure ho letto che siano stati annullati gli accordi fra Arabia Saudita ed Iran, mediati dalla Cina ed anche dalla Russia. Patti con l'Iran e Patti con Israele mi sembrano poco compatibili allo stato delle cose. Seguiremo comunque ancora questo aspetto delicato della geopolitica. Senza poi contare la situazione della Palestina e di Gaza. Nella prima fase degli accordi abramitici si poteva pensare che ormai la Palestina non interessasse più a nessuno, ma adesso dopo un genocidio non ancora concluso mi sembra difficile per uno statista come il principe saudita poter ignorareil problema. Per cosa? Se è l'Arabia Saudita che deve investre 1000 miliardi negli Usa il potere contrattuale lo ha l'Arabia Saudita che i soldi li dà, mentre Israele li riceve soltanto dagli Usa che sono messi sempre peggio, anno dopo anno. Ossigena sperano di prenderne proprio dall'Arabia Saudita, non da Israele chel'ossigeno lo toglie!
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