Vuole farsi sentire a forza! Anche da quelli che nnvogliono sentirlo! Il prossimo passo sarà l'olio di ricno a suoi ascoltatori mentre lui parla! Mi erano sfuggiti questi ultimi sviluppi! Ha delle posizione genocidaria, filoisrealiane che vuole imporre con la forza!Cosa ha da dire e cosa pensa è perfettamente noto ed respinto dai milioni di manifestanti che continuano a sfilare per contrastare il genocidio! Non gli è stato impedito di parlare: ha parlato e dopo che ha parlato è stato contestato e viene contestato da chiunque, ascoltandolo ha diritto di replica!A molti altri viene invece prorpio impedito di parlare!In questi casi, la ministra dove sta?
Abbiamo trovato un video integrale e ne facciamo il commento in tempo reale, ma non apprezziamo una riproposizione questa sì violenta a chi NON lo vuole ascoltare, non essendo condivise sue ben note posizioni. La violenza nell'imporsi viene da parte sua, Nel frattempo al prof. Angelo d'Orsi viene proprio negata la parola ci denuncia in un Comunicato. Cosa farà la Ministra? Andrà a fare la scorta al prof, d'Orsi?
– Dialogo per la pace? E no! Pace è termine che si riferisce alla dualità di un conflitto! In Gaza vi è solamente un genocidio che deve essere fermato ed i cui criminali devono essere arrestati e processati in un Nuovo Processo di Norimberga! Il video incomincia proprio male e chi lo ha contestato ne aveva tutti i motivi.Il video si annuncia come una apologia del genocidio acora in corso!
– Chi sonogli idioti cha applaudono? A cosa applaudono? al genocidio?
– Amore, interiorità, etc. Ma per favore, non. prendiamoci per i fondelli, e se proprio lo volete, prendetevi fra di voi per i fondelli. Vi è un genocidio in atto! Non lo vedete?
– Noi una certezza l'abbiamo, ed anche una urgenza! In Gaza vi è un genocidio! E voi non solo non lo vedete, ma lo state legittiamando e coprendo!
– Gioia? Quela dei cecchini che sparano alla testa dei bambini e sgignazzano! Questa è la gioia? Di questa gioia parla il Papa? Non lo vede a Gaza Cristo di nuovo in croce? Lo sta crociffigendo anche lui? Questo hai sentito dal papa, signora Rettrice?
– Siamo laici! Se voglio sentire una predica, vado in chiesa!
– Alvaro d'Ors, garnde filosofo e giurista, scrisse: l'autorità di un insegnante, di un professore, consiste nelle fiducia dei suoi studenti! Voi no godete di questa fiducia e siste più adatti a fare i questurini. Avete portato da fuori un discuttibilissimo politico per indottrinare gli studenti, avete consegnato gli studenti nelle mani di un politico!
– Non siamo alle scule elementari! Gli Studenti giunti all'università sono cittadini che votano!
– Non sei il solo abitante del luogo in cui parli! E prima di te, in 150 anni, molti ti hanno preceduto e tu non parlo a loro nome, non ne sei l'erede designato!
– Bravi, vi siete riuniti come comunità ebraica e nel nome dell'ebraismo, cui si deve ciò che succede a Gaza e che in Italia non rappresenta piùdi 26. mila persone a fronte di 49 milioni di italiani!
– Associazione futura? Che roba è? Cosa mi rappresenta nel panorama dell'Università italiana? Stata parlando da una università della Repubblica italiana?
– Volete discutere della prospettiva di due popoli die stati? Non credet che il tema sia di competenza dei palestinesi? Ne discutete voi per conto loro? Da loro delegati?
– Voi siete già struemtalizzati da chi state ospitando! Poteva salire in Roma sul palco del 7 Ottobre di Stefano Parisi: quello era il suo spazio, la sua casa!
– Se anzichè aver sentito lo slogan: "fuori i sionisti dall'università", fosse stato: fuori i nazisti, fuori i fascisti? Avreste gradito? Ebbene, può sostenersi in un libero dibattito che sionista è assai peggio che fascista e nazista! Ci capiamo meglio adesso?
– Libertà di parola? Anche di quella che contesta? Non vi è stata censura, ma contestazione! Sono due distinta! Una contestazione che ora da locale veneziana diventa nazionale!
– Violenza? Come quella in Gaza? È vero che fortunatamente non siamo a Gaza, ma le immagini da Gaza ci arrivano in tempo reale, ed ogni istante che passa qualcuno muore! Vi rendete conto della gravità e dell'impellenza del momento? O aspettate ancora i Due, di cui uno per un popolo che non ci sarà più quado saranno pronti i due stati, ammesso che qualcuno l'abbiano mai voluti i due stati!
– Hai detto bene: opinabile! E non costituiscono nessun contributo per nessuno ed a nessuno, ma solo allo stesso Fiano, ed alla sua comunità!
– Quale pace? Pace di che? Pce fra qui? Ciò che il mondo chiede è Giustizia! La pace si fa al termine di una guerra! Qui vi è una occupazione, una pulizia etnica, un genocdio che dura da oltre un secolo, accompagnato da frode ed inganno, e menzogna!
– Qui non vi è ideologia, o meglio l'unica ideologia è quella criminale del sionismo, cui si deve il genocido e la pulizia enica in atto! E si era appunto detto: fuori il sionismo dall'università! Voi lo accogliete a braccia aperte! Il pensiero non è parola vuota, non è chiacchiera, ma sostanza che può esprimersi anche con il silenzio!
– Con orgoglio? Io vedo solo vergogna!
– Conosciamo sia la storia di Israele sia la storia del sionismo e non intendiamo andare a lezione dall'On. Fiano, che ha sue peculiare vedute che... respingiamo!
– Io da lontano NON applaudo! Se quelli che applaudono sono amici o sodali di Fiano non so, ma i loro appausi non mi imprssionano nel giudizi che era già formato prima che adesso l'on. Fiano abbia ad arire bocca. Non mi aspetto sorprese su quello che potrà dire e che giustamente nel precedente round è stati respinto: fuori il sionismo dalle universitò italiane tutte, non solo da quella veeziana! Non ha già in Parlamento l'on. Fiano dove ha già fatto tutti i guasti che poteva fare? Non lo abbiamo visto infinite volte ei talk show? Vuole imporsi a noi, cittadini italiani, non ebrei, non israeliani, ad ogni costo? Per dover fare nostre le sue vedute che conosciamo già benissimo?
– Il tuo desiderio? Non coincide con il nostro!
– Il governo? Quello accusato all'Onu di complicità nel genocidio?
– Tu non fai parte dell'università! A Roma per almeno due volte, io presente, l'università è stata negata a Ilan Pappe, che era un docente israeliano costretto all'esilio. Si potrebbe scrivere un testo enciclopedio di tutti i casi in cui gli ebrei hanno impedito ad altro la parola, dentro e fuori delle università. La libertà di pensiero la intendete tutta per voi e niente per gli altri che non siano a voi graditi!
– Io non c'ero, ma mi pare che tu abbia già parlato con quei ragazzi, che dicono di averti ascoltato per mezz'ora, ed aver infine concluso: "fuori il sionismo dall'università" Forse che si sono sbagliati e tu non sei un sionista? Sentiamo! Non sono sul posto, ma pare che quegli stessi ragazzi siano fuori a manifestare da fuori la stessa protesta di prima! Potete gridare e sentirvi a distanza, senza pericolo di colluttazione!
– Lui sbaglia? Non tu? Entriamo nel vivo!
– Democrazia? Lasciamo perdere: è ormai una parola vuota buona a tutti gli usi e abusi! vediamo se entri nel concreto!
– Che possiamo avere noi come paese? Il problema è tutto in quel Noi? Noi chi? Voi o quelli che stanno fuori?
– Avversario e nemico soo due cose diverse! Siamo in tempi di Inimicizia estrema: che non è soo il palestiniere nese che muore sotto le armi del carnefici, ma insieme con la vittima siamo noi a morire, anche se non in senso fisico, non ancora!
– Ancora con questa democrazia, progetto di pace e convivenza che non vi è mai stata e che non era prevista in origine! L'inganno e la menzogna, impastate con parole di pace e convivenza quelle le si sente, buone per la stama e la comunicazione, per l'hasbara!
– Sei architetto? Chi scrive qui è filosofo e scienziato politico! Frse sono diverse le angolazioni e le sensibilità!
– Rabin? No! Francamente il discorso non mi ha mai interessato e lo considero una noiosa perdita di tempo! Ci sono argomenti che non interessano ed altri che interessano: è normale! Era un inganno! E finì come doveva finire! La verità è tutta nella tabellina che ancora una volta riporto: parlano i numeri!
Come che sia la questione Rabin/Arafat non è piùattuale, e non più proponibile, oggi ancor meno di allora. Mi risparmio tutto questa partede tuo discorso se è qui che vuoi andare a parare!
Terrorismo? Ma vai a farti benedire! Niente è mai stato più terrorostico di Israele da quado esiste ed ancora prima che esistesse nella forma di Stato. Il terrorismo è l'essenza stessa dello Stato ebraico e dele terrorismo! Non prendiamoci per i fondelli! Non siamo disposti a lasciarci prendere per i fondelli!
No! Cosa tu pensi e vuoi non interessa: non puoi decidere tu er noi! Neppure se torni al governo! Il boicottaggio è il minimo che si possa e debba fare! Non possiamo permetterci le Brigate Internazionali come fu per la Guerra Civile Spagnola o Cruzada come altri dicono! Il Boicottaggio non solo accademico è il minimo che possiamo e dobbiamo fare! "Fuori il sionismo dall'università" Nessun rapporyo con il sionismo e/o lo stato di Israele! Già in passato lo chiedeva Lelio Basso, padre costituente! La complicità del governo con il genocidio in Israele è già un'onta gravissima che per colpa di un governo asservito cade su tutti gli italiani, che non vogliono le loro mani sporche di sangue!
– Sei dunque entrato in una università per dire che non vuoi il boicottaggio accademico? Non sei tu che devi deciderlo, ma tutti i docenti e gli studenti d'Italia, forse eccetto i quattro ragazzi che ti hanno invitato a parlare!
– Non ce ne impipa nulla delle proteste israeliane! Ch'io sappia queste proteste non sono mai state per fermare il genocidio a Gaza, o per restituire ai palestinesi le terre e le case a loro rubate! Non p democrazia perchè tumultano e votano, per i fatti loro che non sono i nostri, anzi si contrappongono ai nostri!
– Anche le università naziste avevano punte di eccellenza, che poi sono confluite nelle universitàdei voncitori del nazismo! Non è questo il punto e non accettiamo distrazioni!
– Non si tratta di essere o non essere d'accrdo con Netanayahu: lo side vede arrestrare e processare. Se mette piede in Turchia, a partire da oggi, lo arrestano, lui e tutto il suo governo, e tutto il parlamento, e tutto l'esercito e gli apparati dei servizi: uno stato "criminale" che deve essere smantellato dalle fondamento, non meno di quanto fu fatto per il nazismo! Qui si tende a minmizzare la gracità delle cose!
Segue: al minuto 14!
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