dedichiamo oggi alla Fetida Rassegna, ritenendola meno significativa dell'analisi che stiamo facendo dei singoli interventi che sono stati fatti dal palco in Santi Apostoli. I giornalisti che scrivono i vari articoli della Rassegna, quasi sempre gli stessi, è gente pagata per scrivere quello che scrivono, ci credano o meno. Sono saliti su un carro e di quello devono campare.
Per quanto riguarda Torino, il rinvio sulla delibera di conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, io mi immagino un problema istituzionale. Nell'ultimo rapporto la Relatrice accusa anche l'Italia di "complicità" nel genocidio in Gaza. Da un punto di vista istituzionale si apre formalmente una questione politica che è di per sè ben più importante del conferimento di una cittadinanza onoraria, che di per sè non è nulla ed ha poca valenza, e spesso una simile onorificenza serve ed interessa più a chi la concede che non a chi la riceve: si immagini il Comune di Sgurgola Marsicana che concede la cittadinanza onoraria a Trumo, a Putin, a Capi di Stato di ogni paese rappresentato all'Onu!
Invece, ben più importanti sono le conseguenze politiche che possono presentarsi in ogni Consiglio Comunale d'Italia, incluso quello di Sgurgola Marsicana (senza offesa, è un nome che mi sono inventato io, e non so se questo comune esiste per davvero), diventa imperativo non dare della "strega" a Francesca Albanese, ma chiedersi se sono fondate le argomentazioni contenute nella Relazione, e se si ritiene che lo siano (ed ogni come è libero e sovrano nel suo giudizio), allora la Signora Meloni Giorga deve risponderne!
Finora io ho letto le dihiarazioni di replica di pochi paese, di Israele, dell'Italia, dell'Ungheria, ma la Relazioni chiama all'analisi le forze politiche e sociali di ognuno dei 63 Stati menzionati. Insomma, potrebbero esserci sviluppi ben più interessanti dei problemi interni al PD o alla opposizone di governo, o di un qualsiasi consiglio comunale.
– «e dato che Moderati, Demos e un consigliere del Pd avevano già annunciato la loro astensione,»
-- Il problema è di tutto di costoro, non certo della dott.ssa Albanese, che non ha fatto nessuna domanda per avere avere la cittadinanza onoraria: non è mica un astronomico Vitalizio come quello della Segre che attinge alle nostre tasche! Per essere Relatrice Onu la dott.ssa Albanese doveva avere altissime competenza professionali e di conoscenza tecnico-giridica, a fronte di una Segre, 95 anni, che di competenza non ne ha nessuno e della cui buona salute e "lucidità" tutti ci rallegriamo! Non mi risulta che i Senatori in età avanzata siano tenuti a visita medica annuale, come in ogni ufficio di pubblico impiego. Io finché ero in servizio all'università, ogni anno, ero tenuto alla visita medica! Persone vicine a 94 anni si trovavano in stato di demenza senile certificata. Di Biden, un giovanotto, tutti sappiamo quale fosse la sua prestanza e lucidità mentale. In ogni caso nelle espressioni riprese da Francesca Albanese non vi è nulla di irriguardose, se non per chi le vuole vedere a forza. Quanto poi alla Segre, se avesse sensibilità istituzionale, toccherebbe a lei riconoscere la valenza istituzionale della Relatrice Onu, e non pretednere lei di sovrapporsi all'Onu! Ne stanno chiaramente facendo una strumentalizzazione alla quale Lei, la Senatrice, sembra volersi prestare. Non vede il genocidio a Gaza? È un suo problema! Ma non è lei a decidere se genociod vi sia o non vi sia. Può dirlo una Relatrice Onu, espressamente incaricata di indagarlo e riferirne! Una senatrice a vita, messa lì perché ebrea, a nostre spese, anche e soprattutto di non ebrei, ma senza competenze istituzionali! Lei è una Testimone!
– Se i consiglieri comunali torinesi sono l'equivalente di quelli romani, posso dire di saperne qualcosa, e non presterei molta attenzione alle loro gesta, che di certo non cambiano la storia d'Italia e del mondo. Era più la visibilità che si sarebbero loro data che non quella che potevano concedere alla Albanese, che non ne aveva bisogno alcuno! Le beghe di partito, di maggioranza o di opposizione, ben dimostrano quanto sia limitato il loro orizzonte mentale! Fossi stato io la Albanese, ad ogni offerta del genere, avrei detto con garbo: grazie, non mi serve, non ne ho bisogno! Piuttosto leggetevi i miei Rapporti, discutetene e fate quel che di conseguenza dovreste fare!
• Della loro irrilevanza mediatica e sociale, del fatto che la gran stampa, normalmente al servizio dell'hasbara, non se la sia sentita di giorcarsi la restante credibilità, avallando le enormità, corbellerie ed impudicizie della Manifestazione firmata Stefano Parisi, se ne se sono accorti pure loro! Di noi però non si possono lamentare, abbiamo e stiamo prestando loro una attenzione come nessun altro ha dato loro. A Piazza Santi Apostoli non c'erano manco gli ebrei, manco la loro base!
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