A. Da Piazza Pulita del 13 novembre 2025, Gad Lerner qui commentato, appare dal minuto 38 in poi
Raccogliamo qui, in questo post, tutta la documentazione che troviamo in rete su Gad Lerner in relazione al genocidio tuttora in corso in Gaza. Cercheremo di estrarre tutti i documenti che troviamo e che possono riportati o linkati.
Qui iniziamo dall'ultima trasmissione di Piazza Pulita del 13 novembre 2025, che dura ben tre ore, ma di cui a noi interessano un numero ridottoa di minuti, di cui dareme l'estratto YouTuber, se riusciamo ad isolarlo, altrimenti indicheremo i minuti di nostro interesse.
• Rabbino Capo, Riccardo di Segni: una "autorità religiosa"? Gad Lerner dice di sì, Moni Ovadia dice di no. Di certo il rabbinato, teologicamente, non è un sacramento come il sacerdozio cattolico. In un videp a parte Moni Ovadia spiega che un rabbino è semplicemente una persona più istruita di altri nei contenuti della religione ebraica, ma non ha "autorità" di nessun genere su altri ebrei, e neppure all'esterno del mondo ebraico! Poteva forse essere diversamente "prima" della Rivoluzione francese, quando gli ebrei costitituivano un mondo a parte con. un loro diritto vincolante per gli ebrei, come era ai tempi di Spinoza, che fu "scomunicato" dalla Comunità ebraica. Rovesciando una espressione di «Signor Nessuno», a suo tempo a me rivolta da Riccardo Pacifici, potremmo dire che all'esterno della sua cerchia il rabbino capo Riccardo Di Segni è un "signor nessuno" che su un piano politico dottrinale teologico filosofico non deve impressionarci più di tanto.
• “Cosa oggi ci rende così feroci riferito NON SOLO agli ebrei?”
– No, caro! Qui la "ferocia" che abbiamo sotto gli occhi è solo quella degli "ebrei", e non ci interessa di occuparci di altra ferocia. Ed è una ferocio che discende dal sogno "sionista" che potrà essere per gli ebrei tutto quello che ti piace credere, ma che per i palestinesi e per noi che siamo terzi è esattamente quello che i nostri vedono ed il diritto qualifica: il più feroce genocidio al quale abbiamo assistito con i nostri occhi!
• “Quali sono i meccanismi, etc"?
– E dillo tu se lo sai! A noi poco interessano questi meccanismi. Interessa ciò come vediamo. Come e da chi sono prodotte le atrocità genocidde che vediamo interessa poco: se ne occuperà un Nuovo Tribunale di Norimberga, se verrà istituito, ma se stanno già occupando due diversi tribunali con diverse competenze, oltre all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, alla quale la Relatrice Francesca Albanese presenta i suoi puntualissimi rapporti.
• La società israeliana?
– Francamente, a noi questa società non interessa! Se i nostri padri e nonni sono stati resi collettivamente colpevoli in tutto il cd Occidente (Calabria inclusa) per cose che non sapevano ed ignoravano, e di cui neppure oggi possono dirsi certi, perchè mai la società israeliana non dovrebbe essere colpevole per un genocidio che condividono tutti e di cui in quanto soldati di leva sono esecutori? Perchè mai dovrebbero essere innocenti per definizione? Il genocdio esiste? Lo vuoi chiamare in altro modo? I morti e le distruzioni che vediamo sono reali e non una fiction cinematografica? Chi li ha commessi= Che è il genocidia e l'omicida? Chi è che ha distrutto ogni edificio in Gaza? Qui non si scappa!
• La procuratrice generale?
– Ma certo! Al pari di Gesù Cristo, non certo amato dagli ebrei, costei redime tutti gli ebrei dai loro peccati! Eccola la Messia femmina! Pensavamo che dovesse essere un uomo, ed omvece una donna in quota rosa! Un Messia, ed una Messia!
• Gad Lerner è messo a confronto, non dico in contraddittorio con Paola Caridi, persona informata dei fatti accaduti, ma che però noi qui non commentiamo. Il nostro interesse è circoscritto al solo Lerner.
# La favola della democrazia. In realtà nessuno sa cosa sia, o meglio è quella cosa che torna utile a chi se ne fregia, ma in pratica è ormai vuota retorica che significa poco o nulla! Può esistere un popolo di assassini e genocidi che si dà forma democratica, cioè vota, manifesta,ha i suoi giudici che si basano sulle leggi apporvati da un'assemblea di assassini e genocidi: la chiamano democrazia e lo è, se per definire una democrazia basta andare a votare o poter manifestare per le strade e le piazze, cose che a noi stanno incominciando ad impedire del tutto, già lo fanno in parte e insultano, offendono, demonizzano i "ropal" che scendono in piazza per chiedere che venga posto fine ad un gencdio e che i copevoli venganoprocessati e puniti!
• Il bisogno di giustificare i soprusi?
– E allora? Lo ammetti anche tu che i soprusi ci sono? E chi li commette non ha bisogno di giustificare ciò che fa convinto di averne il diritto di farlo! Non giustifica nulla! Lo fa e basta, protetto da un governo "democratico" e santificato dalla "autorità religiosa" dei rabbini locali, certamente diveri dagli intendimenti e dalle vedute dei "veri rabbini" di Neturei Karta! Gad, sta semplicemente facendo una fuga in avanti! Patetico! Si osservi il suo volto mentre Paolo Caridi parlava.
• Tu lo dici: una (buona) parte degli israliani considera i palestinesi come "nemici mortali", ma non perchè si sbagliano come forse tu vorresti indurre a pensare: non si sbagliano per nulla! Sono un nemico mortale che per comandamento religioso se non bastasse l'istinto predatorio devono uccidere e cancellare per appropriarsi della loro terra! I Palestinesi sono i moderni Amaleciti! Questa follia criminale non è uno sbaglio! Non si sbagliano in ciò che fanno! Hanno sempre pensaato di farlo da quando nel 1882 incominciarono a mettere piede in Palestina! Mai azione criminale fu più determinata e consapevole!
• Lo dice, lui che il progressista fra i sionisti: è felice che gli ebrei siano tornati a vivere nella Terra Promessa! Più chiaro di così! E lo dice dal palco dei "propal"! Lui non è manco un Antisionista sionista, per dirla con Gilad Atzmon, ma è un Sionista Progressista del deu popoli due statu che si oppone agli Antisionisti!
– Patetico!
• Lui prova "sollievo" per il fatto che il numero dei morti sia diminuito, coe se fosse un problema di"numeri": mille morti ammazzati no, con soli dieci ci si può stare! È questa la sua compresione del geocidio: un fatto di numeri! E non è il solo a pensarla così! Inultimenti la dott.ssa Albanese nella stessa trasmissione ha appena spiegato che il genocidio è un processo atto a porre in essere una "distruzione di un popolo" dovuto ad una intenzione volta al raggiunginto di questo scopo. Una intenzione che si è già manifestata oltre cento anni fa ed è è contenuta nel priciplae slogan sionista: "una terra senza popolo per un popolo senza terra". Vi è qui in nuce la negazione esistenziale del popolo palestinese. Non ci vuole il mitico numero dei Sei Milioni per avere un genocidio!
• il suo libro non bisogna fraintenderlo: non è una "critica durissima" ad Israele! No! È una "dichiarazione di amore ad Israele”! Interpretazione autentica dell'autore del libro, che non abbiamo letto e non sappiamo se leggeremo.
(segue: testo elaborato in tempo reale ed in più sessioni di lavoro)
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