E credo che leggerò tutti quelli che ha scritto! Non mi bastano più le sue frequenti apparizione televisivo e video, che sono assolutamente leciti e per nulla incompatibili con la sua funzione di Relatrice Ufficiale dell'Onu, come oggi pretende la Fetida Rassegna! L'incompatibilità delle sue apparizioni, della sua divulgazione dei contenuti dei suoi rapporti, non sono non è incompatibile ma meritorio e necessario! L'Onu non ha più forza proprio per l'impunità che gli Usa hanno sempre assicurato agli ebrei israeliani: lo Stato israeliane nasce non dalla vittorio di un esercito armato contri i famosi otto eserciti arabi tutti disarmati o quasi, ma nasce da una valigia di soldi che gli ebrei consegnarono a Truman per la sua campagna elettorale. È storia! Da allora i presidenti americani, ma anche tutti gi organi rappresentativi americani vengono letteralmente comprati come si comprano vacche e scrofe al mercato degli animali.
La pratica delle corruzione è per costoro assolutamente normale e naturale, come l'aria che respirano. Noi stessi abbiamo sperimentato uno di questi tentativi, respinto con sdegno appena siamo stati certi di cosa si trattava. Ed abbiamo il sospetto che la nostra disattivazi-one fb ed i numerosi blocchi sia collegato al tentativo fallito di corruzione: non ti posso corrompere, però ti metto a tacere! E manco questo è riuscito, direi, se io sono ancora qui, e riesco a riattivare i vecchi contatti.
– «...prima reclama che siano processati i “complici del genocidio”, cioè chiunque non faccia proprie le sue confuse raccomandazioni contenute nei rapporti ufficiali,...»
– – Non è un genocidio? Intanto la Turchia ha emesso un mandati di cattura per genocidio, per Netanyahu e altri, se mettono piede in Turchia.
Dico che leggero tutti i libri di Francesca perché a differenza di altri che ho, e restano in permanenza interessanti, questi sono attuali e corredati da documentazione che potrò citare all'occorrenza: è questa la differenza fra un libro aggiornato ed altri sempre utili ed interessanti, ma non aggiornati.
Negli ultimi suoi video che ho ascoltato ha denunciato un pericolo gravissimo e imminente: l'Onu rischia di fare la fine della Società delle Nazioni e di venire perfino smantellato per la sua inutilità. Relatrice Ufficiale Francesca non potuto recarsi nello spazio extraterritoriale dell'Onu perché impedita dagli Usa! Dopo questo affronto alla massima istituzione del diritto internazionale, io spero che l'Onu cambi sede: qualsiasi altro luogo del mondo è preferibile agli Usa!
Quindi, che Francesca spieghi al più vasto pubblico possibile il suo rapporto ed i pericoli che corre l'Onu è non solo compatibile, con il suo ruolo, che è pubblico, non certo segreto come quello di un agente del Mossad, e non solo compatibile, ma altamente meritorio e necessario, incluso l'appello al Boicottaggio, che è uno strumento lecito, già usato con successo per l'aparheid sudafricano!
– Spero di non passare sotto tiro se dico che non ne posso più di sentirmi proporre in ogni istante e in ogni luogo e contesto sempre l'adorazione e il culto di Santa Liliana!
– Ho sentito o letto da qualche parte che il governo isrealiano ha stanziato 20 milioni per attacchi da fare a Francesca Albanese. Non mi sorprende... Ormai gran parte del giornalismo, della "comunicazione" è questa roba qui!
– «Il fatto che non esistano né gli uni (i “terreni palestinesi rubati”) né l’altro (l’“apartheid”) costituisce il profilo meno grave di questa ennesima azione di turbativa firmata Francesca Albanese.»
– – Esistono gli uni e gli altri! Gilad Atzmon, nato in Israele ed espletato ivi il servizio militare (nella banda musicale dell'esercito), se ne andò per sempre dalla Palestina occupata dicedo che quella era una terra ingiustamente espropriata ai palestinesi. Parla di "espropriazione" in una riga e mezza della sua storia universale "Il Cammino dell'Uomo" lo storico Toynbee. Non ho purtroppo sotto mano il link di un accuratissimo articolo dove vengono elencate le numerose forme di apartheid esistenti e praticate in Israele, "Stato Ebraico": basta il nome!
– «dovrebbe far trasecolare chiunque.»
– – Continua a far trasecolare chiunque, a distanza di 80 anni, l'uccisione per mano ebraica del Conte Bernadotte, funzionario Onu, per dirne una sola!
– «già appesantita da troppi motivi di discredito per potersi permettere anche questo.»
– – il discredito dell'Onu discende principalmente, se non unicamente, dall'impunità di cui gode Israele per protezione mafiosa degli Usa, Israele condannato in centinaio di risoluzioni, di cui si è sempre fatto sberleffi. Israele andrebbe espulso dall'Onu ed in suo vece riconosciuto solo lo Stato di Palestina, anche se sotto occupazione! Volendo, è giuridicamente possibile ed avrebbe valore de iure condendo. Basterebbe il declino dell'Impero Usa, che sembra essere vicino: senza protezione mafiosa lo Stato Ebraico di Israele non esisterà più!
• Nessuno ce l'ha con dei suonatori e musicanti in quanto tali, ma nel caso di cui si legge è chiaro che la protesta, sanzionabile o meno, è contro lo Stato di Israele che sta compiendo un genocidio, riconosciuto coem tale dal mondo intero. I musicanti non si sono limitati a suonare, ma hanno voluto pure eseguire l'inno nazionale di Israele, ed in questa veste si sono qualificata: una musica macacra che ricorda e rinnova un genocidio in corso. Si provi a sostiture Israele con Terzo Reich e vediamo quale sarebbero i commenti del grande e del piccolo Stream!
• A chi costui si riferisce, non lo dice: forse ha paura di dirlo, ne ha motivo, vuole generalizzare e dare un tipo. Ma non bisogna essere esperti per vedere un genocidio in corso: basta qualsiasi animale a quattro zampe, o volatile con sole due di zampe. Forse è piuttosto da dire che mentre prima tutti erano pronti a recitare litanie in lode di Israele (unica democrazia, votano, manifestano, l'esercito più morale del mondo, all'avanguardia su tutto, uno stato di successo...), ora se ne stanno prudenti, non si sbilanciano, ed aspettano di vedere la direzione del vento! Quando dovevano parlare, tacevano! A farlo erano in pochi ed erano loro che davano addosso, da eperti accreditati, a quelli che parlavano e dicevano le cose, senza preoccuparsi degli applausi, della carriera, delle candidature il liste sicure e blindate, dei soldi che venivano dall'hasbara!
• Zombi a chi? Senza scendere al tuo livello do contumelie, che è forse quel che vuoi, basta che ti si dica: guardati nello specchio! Non so e non mi interessa sapere se le cose che dici, che scrivi, sono veline che ti hanno passato, e che tu pensi effettivamente. Per come posso vedere le cose è che i giovani e non giovani se "zombi" erano, potevano dirsi tale proprio per i liquami che l'Hasbara versava nelle loro teste. Ma ora lo spettacolo senza precedenti del Genocidio, tuttora in corso, ha ridestato il senso etico e morale di quanti una coscienza ancora l'avevano. Quanto ai fatti di Ucraina a me fanno pensare i fatti di Libia, dove avevano tutto da guadagnare e nulla da perdere, mentre in Ucraina abbiamo tutto da perdere e niente da guadagnare. Quanto succede a New York? Noi ci siamo appena un poco allontanati dalla porta di casa e quelli restano per noi luoghi lontani. Se da lì verrà del bene o del male, lo sapremo presto. Per adesso i nostri occhi, il nostro cuore, la nostra mente è in Gaza e quelle sofferenze sono lo specchio della nostra anima!
• Islamofobia: è il reciproco e contrario dell'antisemitismo, che per me non esiste ed è strumentale, mentre ha più consistenza la persecuzione di quanti professano una religione islamica. È vero: sono di gran lunga più numerosi degli ebrei! Empiricamente, io tengo ben distinto l'aspetto religioso da quello sociale e politico: un omicida, un ladro, uno stupratore è sempre tale qualunque sia la sua appartenenza religiosa, se ne ha una, e come tale va trattato e solo in quanto tale! Respingo fermamente l'idea che da una religione in quanto tale discendano violazione del codice penale vigente ed anche del comune codice etico. Se mai ciò avvenisse, lo ritengo più fondato per quei fanatici religiosi ebrei che vedono negli odierni palestinesi i biblici Amaleciti che devono sterminati, come in effetti stanno facendo in Gaza! Ciò premesso, non mi dispiace se un numero crescente di cittadini italiani di religioni islamica, ripettosi delle nostre leggi e tradizoni, faccia da contrappeso politica dalla sparura e soverchiante comunità di cittadini italiani di religione ebraica, forse più vicini ad Israele che all'Italia. In Israele, per il fatto di essere ebreo, hanno già in automatico un diritto di cittadinanza, a spese dei palestinesi. E non vi chi non noti la stranezza inquietante di questa situazione, che lascia poco adito a dubbi.
• Infiltrazione buona e infiltrazione cattiva? Sarebbe interessante sapere quanti ebrei, legati ad interessi sionisti ed israeliani si trovano nel parlamento e nelle istituzioni italiane e quanto islamici?
• È arrivato il libro che aspettavo di Francesca Albanese: «Quando il mondo dorme: storie, parole e ferite della Palestina»: passo subito a leggerlo, appena terminato quello di Rula Jebral, Genocidio, e ne fare degli estratti e commenti!
– A pagina 20:
«un genocidio in piena regola».
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