martedì, novembre 04, 2025

25° Analisi critica della Manifestazione sionista del 30 ottobre 2025 in Roma, Piazza S. Apostoli: Post XXV: Marco Taradash

Post XXIV: da 1.53.17 al minuto 1.59.05 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. - 

• Parla Marco Taradash.

– Non smetto mai di rimprovera me stesso per averlo votato nella più breve legislatura della Repubblica, l'unica nella quale è stato eletto. Votò un paio di leggi assolutamente contrarie ai miei intedimeti ed interessi! Glielo dissi pure e ci rise pure. Ha un profilo facebook dove trovava di che criticare ogni cosa che scriveva. Ne sono uscito fuori dopo un poco per evitare conseguenze controproducenti e per non perdere oltre il mio tempo. Ora me lo ritrovo qui, sede a lui congeniale

– A lui si deve la legge Modigliani-Taradash-Mancino. In rete dovebbe trovarsi ancora un video dove Modigliani dice che quella legge fu opera sua, e di Taradash, con Mancino che mise solo la firma. Per questa legge, in ultimo Cecilia Parodi si è presa una condanna ad un anno e sei mesi per aved detto metaforicamente che "odiava gli ebrei" per quello che stavano facendo a Gaza. L'insistenza maniacale che troviamo sull'odio è perchè vogliono tacciare come "odio" qualsiasi critica venga fatta agli ebrei, per poi farli sbattere in galera, come è successo a Cecilia. Io avevo presentato una mia candidatura con i Cinque Stelle dicendo che se mi avessero eletto il mio impegno sarebbe stata l'abrogazione della Leggere Modigliani-Taradsh-Mancino. La Comunità ebraica ha subito chiesto la mia testa a Beppe Grillo, che gliela ha concessa... Il resto della storia, per chi la conosce, la racconterò in altra occasione. Per adesso risentiamoci Taradash! Che Iddio lo abbia in gloria!

– Il Campione sale sul palco per accusare! Sentiamo le accuse!

– Basta la protesta! Devono incominciare a reagire. E che vogliono fare? Una Taradash rinforzata? Non hanno e sei mesi a Cecilia, ma almeno sedi anni, se non la decapitazione vera e propria, riformando la costituzione. Sentiamo, sentiamo...

–  Dice: contro la neutralità dei giornali! Secondo lui quindi non sono abbastanza schierati... Un. Sallusti, un Cerasa, un Sechi, un Capezzone, un Mieli e tanti tanti altri! Non sono abbastanza schierati "progen"! Pardon: pro Israele, e antiHamas! Ma sentiamo, sentiamo!

– I talk show della sera, che per lui non sono abbastanza filo israeliani. Ma è vero, incomuncia ad esserci qualche eccezione

- “Chi parla in nome del terrore e chi parla in nome della vita": stabilisce lui chi parla in un senso e chi nell'altro!

– "indifferenza": la tua che non vede il genocido in atto e contro il quale milioni di persone in tutto il mondo ogni giorno manifestano!

– Vi è oggi un genocidio in atto, mentre lui st parlano, e lui mena il can per su cose di un sevcolo addietro, per giustificare il genocidio presente!
– come no! Putin!
– I Palestinesi che sono oppressi perchè hanno scelto di essere oppressi: gli ebrei li stanno ammazzando ed è colpa degli stessi palestinesi! Una mente che più contorta non poteva essere. Replica: tu intanto smetti di scaricare bombe... Poi si vedrà chi ha scelto cosa!
– Che sacrilegio; hanno scelto di continuare la guerra contro Israele! Ad Israele non si può e non di deve resistere! Ha il diritto sovrano di fare quel che vuole, quando e cme lo vuole, qualunque cosavoglia! Lo ha decretato Javeh!
– Il colonialismo? Non esiste! Forse qui ha un poco di ragione! Più che di genocidio deve parlarsi di genocidio di sostituzione, ben più grave del colonialismo classico all'inglese!
– Come no! Il colonialismo era quello britannico mandatario e gli ebrei se ne sono liberati dopo averlo cavalcato e sfruttato ben bene! Non ci sono limiti alla fantasia di quest'uomo! 
– Bestialità che non meritano neppure una confutazione! Inutile ragionare con costoro: si. fa quel che si deve, si assumono ciascuno le proprie posizioni, e poi succeda quel che deve succedere!
– Sta facendo la guerra contro la concessione della cittadinanza onorario a Francesca Albanese!
– Perchè tanto furore contro un atto simbolico?
– Probabilmente ha paura che venga a cessare un sistema narrativo diffuso che è stato alla base di infiniti privilegi, di occupazione di ogni anfratto di potere. Sente che il cambio di Narrazione è l'inizio della fine, anche della sua! La Narrazione non è solo Discorso: è anche e soprattutto esercizio del potere! Non sono solo parole, ma le parole sono fatti1 Ed anche noi, italiani ed europei, viviamo sotto l'oppressione di una Narrazione! Tutta la nostra storia precedente viene scritta dai vincitori e ci viene imposta con ogni mezzo. Ogni forma di revisionismo storico è sentito dai ceti al potere come una grande minaccia! È comune la condizione degli italiani e dei palestinesi: una stessa oppressione, gli stessi oppressori! La guerra prima ancora che con le armi meccaniche (fucili, pistole, bombe...) si combatte con i Discorsi contrapposti!
– Lui è cittadino e dice di amare la libertà: la sua, non quella degli altri, non quella dei Palestinesi il cui diritto al Ritorno è in attesa dal 1948, mentre ha prevalso quello pseudo storico del ritorno degli ebrei in Palestina!
– Finisce la sua filippica con la parola "menzogna" che però è la sua!

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