Post XXIV: da 1.53.17 al minuto 1.59.05 - Fonte: Radio Radicale = Manifestazione nazionale: "Per la nostra libertà a testa alta con gli ebrei", Roma, 30 ottobre 2025, ore 19:00 - Durata: 2 ore e 3 minuti. -
• Parla Marco Taradash.
– Non smetto mai di rimprovera me stesso per averlo votato nella più breve legislatura della Repubblica, l'unica nella quale è stato eletto. Votò un paio di leggi assolutamente contrarie ai miei intedimeti ed interessi! Glielo dissi pure e ci rise pure. Ha un profilo facebook dove trovava di che criticare ogni cosa che scriveva. Ne sono uscito fuori dopo un poco per evitare conseguenze controproducenti e per non perdere oltre il mio tempo. Ora me lo ritrovo qui, sede a lui congeniale
– A lui si deve la legge Modigliani-Taradash-Mancino. In rete dovebbe trovarsi ancora un video dove Modigliani dice che quella legge fu opera sua, e di Taradash, con Mancino che mise solo la firma. Per questa legge, in ultimo Cecilia Parodi si è presa una condanna ad un anno e sei mesi per aved detto metaforicamente che "odiava gli ebrei" per quello che stavano facendo a Gaza. L'insistenza maniacale che troviamo sull'odio è perchè vogliono tacciare come "odio" qualsiasi critica venga fatta agli ebrei, per poi farli sbattere in galera, come è successo a Cecilia. Io avevo presentato una mia candidatura con i Cinque Stelle dicendo che se mi avessero eletto il mio impegno sarebbe stata l'abrogazione della Leggere Modigliani-Taradsh-Mancino. La Comunità ebraica ha subito chiesto la mia testa a Beppe Grillo, che gliela ha concessa... Il resto della storia, per chi la conosce, la racconterò in altra occasione. Per adesso risentiamoci Taradash! Che Iddio lo abbia in gloria!
– Il Campione sale sul palco per accusare! Sentiamo le accuse!
– Basta la protesta! Devono incominciare a reagire. E che vogliono fare? Una Taradash rinforzata? Non hanno e sei mesi a Cecilia, ma almeno sedi anni, se non la decapitazione vera e propria, riformando la costituzione. Sentiamo, sentiamo...
– Dice: contro la neutralità dei giornali! Secondo lui quindi non sono abbastanza schierati... Un. Sallusti, un Cerasa, un Sechi, un Capezzone, un Mieli e tanti tanti altri! Non sono abbastanza schierati "progen"! Pardon: pro Israele, e antiHamas! Ma sentiamo, sentiamo!
– I talk show della sera, che per lui non sono abbastanza filo israeliani. Ma è vero, incomuncia ad esserci qualche eccezione
- “Chi parla in nome del terrore e chi parla in nome della vita": stabilisce lui chi parla in un senso e chi nell'altro!
– "indifferenza": la tua che non vede il genocido in atto e contro il quale milioni di persone in tutto il mondo ogni giorno manifestano!
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