Oggi la Fetida Rassegna contiene un nuovo attacco a Francesca Albanese, che da giurista è intervenuta sul pateracchio uscito fuori dal Consiglio di Sicurezza, dove Cina e Russia hanno ritenuto di astenersi. Ricordiamoci che il Consiglio di Sicurezza è un organo tutto politico e per nulla giurisdizionale. È quella cosa dove siedono in permanenza gli Usa, totalmente controllati dall’Aipac, cioè dalla Lobby che tutti vedono ma che ufficialmente non esiste. Vi sono state così nel corso di 80 anni centinaia di risoluzione dell'Assemblea riguardo ad Israele, che se ne è sempre fatto beffe e che non hanno mai avuto esecuzione per il veto opposto dagli Usa. Ne è venuto fuori un pateracchio, che forse conviene ad Israele, ma che pateracchio resta ed in quanto tale non al disopra di ogni critica. È davvero curioso che chi ne ha finora detto di tutti i colori sull'Onu e le sue agenzie, adesso si erga a difensore del Consiglio di Sicurezza. La materia è intricata e cercheremo di dipanarla. Che il "piano di pace" fosse un pasticcio che non può funzionare è stato detto dai migliori analisti. Tocca aspettare gli sviluppi sul campo. La dott.ssa non poteva non essere fra le prime a far sentire la sua voce informata, competente, autorevole. Se di lumi abbiamo bisogno, nessuno meglio di lei può fornirceli! Non possiamo certo attingere dalla schiera sempre più screditata degli agenti sionisti che operano sul territorio italiano.
••• Ma diamo la parola a Francesca, che ci illumina:
– «La risoluzione tradisce le persone che afferma di proteggere»
– «“Il mandato di ‘proteggere i confini’, ‘proteggere i civili’ e
‘smantellare le armi’ si concentra quasi esclusivamente sul disarmo dei
gruppi armati palestinesi, senza fare nulla per porre fine alla causa
principale della violenza: l’assedio illegale, l’occupazione, la
segregazione razziale, l’apartheid e la pulizia etnica perpetrati da
Israele»
– «“Una forza militare che risponde a un cosiddetto ‘Consiglio di Pace’
presieduto dal presidente degli Stati Uniti, parte attiva in questo
conflitto che ha continuamente fornito sostegno militare, economico e
diplomatico alla potenza occupante illegale, non è legale”,»
– «“Si tratta di un tentativo sfacciato di imporre, con la minaccia di un
uso continuato della forza contro una popolazione praticamente indifesa,
gli interessi puri e semplici degli Stati Uniti e di Israele”»
– «“In sostanza, lascerà la Palestina nelle mani di un’amministrazione fantoccio, assegnando agli Stati Uniti, complici del genocidio, il ruolo di nuovi gestori della prigione a cielo aperto che Israele ha già istituito”»
– «“Se i territori palestinesi occupati, compresa Gaza, richiedono una
presenza internazionale, questa dovrebbe avere il mandato di
supervisionare il ritiro immediato e incondizionato di Israele dai
territori palestinesi occupati, in linea con il parere consultivo della
Corte Internazionale di Giustizia del 2024 e la risoluzione
dell’Assemblea Generale”»
– «“Tale presenza dovrebbe proteggere i civili, garantire la cessazione
delle ostilità, impedire ulteriori sfollamenti, assicurare la
responsabilità per le violazioni gravi e sostenere il popolo palestinese
nell’esercizio del suo diritto di determinare liberamente il proprio
futuro politico”.»
– «“La Corte Internazionale di Giustizia è stata chiara:
l’autodeterminazione è un diritto inalienabile del popolo palestinese e
l’ONU e tutti gli Stati hanno l’obbligo di contribuire alla sua
realizzazione. Ciò può avvenire solo con il ritiro immediato e
incondizionato della presenza illegale di Israele nei territori
palestinesi occupati. Sostituire un amministratore abusivo con un altro
non è autodeterminazione, è illegale”.»
– I palestinesi «“Hanno bisogno di una presenza internazionale protettiva che ponga fine
all’occupazione illegale di Israele, fermi il genocidio e ripristini la
loro capacità di autogoverno. Protezione significa revocare il blocco,
garantire un accesso umanitario senza ostacoli, sostenere il governo
guidato dai palestinesi, garantire il diritto al ritorno e applicare
pienamente il diritto internazionale”, ha affermato.»
– Etc, per cui si rinvia alla Fonte dalla quale attingiamo. L'esperto sionista non può infinocchiare nessuno e trova pane per i suoi denti. Non per nulla Russia e Cina si sono astenuti: ben riconoscevano il pateracchio, ma ne hanno lasciato tutto il merito a Trump! All'aspirante per il Nobel per la Pace, lui assassino di Solemaini e fornitore di bombe ad Israele!
– Interpellata, la IA (Intelligenza Artificiale) così risponde: «Israele non fa più parte del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite.
Il 6 febbraio 2025, il Ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha
annunciato il ritiro di Israele, seguendo l'esempio degli Stati Uniti.
Secondo Saar, il Consiglio ha storicamente demonizzato Israele, mentre
proteggeva violatori dei diritti umani. In precedenza, Israele era stato
bersaglio di indagini e condanne, come quelle relative all'attacco
della flottiglia per Gaza nel 2010 e alla sua politica su Gerusalemme
nel 1980» - Ossia, Israele è stata condannata in tutte le sedi, alla cui tutela non può ora appellarsi, o al cui statuto richiamarsi. Non vi è frattura fra ciò che Francesca Albanese dice e ciò che le Istituzioni internazionale sono. Viviamo in tempi di distruzione del diritto internazionale, ad opera di israele e degli Usa, che pretendono di imporre la legge della forza.
• Terrorismo è quello da sempre praticato da Israele: non perdiamo altro tempo a confutare le consuete e quotidiane castonerie dell'hasbara, che ormai ha perso il controllo della Narrazione.
• No comment!
• Chi è "fra di noi"? Il Mossad! Come leggesi chiaramente nello stesso fogliaccio. I movimenti di resistenza palestinesi hanno di cha fare in Gaza ed in Libano, e non hanno nè tempo per fare turismo in Italia
• I primi passi del pateracchio. Aspettiamo ancora per una maggiore chiarezza della situazione.

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