Dalla Fetida Rassegna estraiamo oggi un solo link, con un articolo di Giulietto, che si occupa di Germania, il "popolo dei polli", come scriveva R.P. Sieferle, in suo volume postumo, scritto in un'epoca in cui la Germania poteva corogiolarsi nella sua prosperità. Oggi è in caduta libera ed in Cina, dove va a bussare, non la ricevono neppure, non le aprono neppure la porta! Ma in compesnso ostenta il suo asservimento estremo, patologico, verso Israele. La cosa mi suscita una pena immensa, per il grande amore che ho sempre avuto per la cultura tedesca. Tocca rassegnarsi ed aspettare il giro dei tempi. Intanto però possiamo registrare i progressi della patologia!
Poco o nulla sappiamo di questo Sansal, ma leggiamo da Google: «Arrestato, imprigionato e poi condannato arbitrariamente dalla giustizia algerina, senza mai aver potuto ottenere il diritto alla difesa, Boualem Sansal è diventato un simbolo di coraggio e di lotta per la libertà di espressione.» (Fonte) Caspita! Mi dico! Ma a che titolo proprio la Germania parla di libertà di espressione quando le sue carceri brulicano di persone imprigionate proprio per reati di opinione!
Cito sempre un caso di cui appresi per telefono:
• Anni addietro, un padre di famiglia, con due figli a carico, ebbe una condanna a nove mesi di carcere senza cnodizionale, per aver letto e prestato un libro, il cui autore per averlo scritto scontava dodici anni di carcere! Il padre di famiglia, con due figli a carico, disse al giudice che no, lui il libro non lo cnodivideve, proprio no, ma riteneva che dovesse esservi libertà di pensiero per chi lo aveva scritto!
Malgrado mie accanite ricerche, non sono riuscito ad avere una statistica ufficiale dei procedimenti giudiziari avviati per reati di opinione in Germania. Avendo a disposizione dati per pochi anni, su questa base,partendo dal 1994, anno di istituzione del reato della Auschwitzslüge per il quale aveva protestato Ernst Nolte, a me venivano allora 200 mila procedimemti penali, e sono da allora passati più di dieci anni. Non posso io stesso dare credito alla mia estrapolazione, ma quello era il numero che mi veniva, e per questo desiderei tanto avere dati ufficiali. Anche chiedendoli ad un parlamentare, non sono riuscito ad ottenerli!
In realtù, non credo che interessi un bel nulla ai "neonazisti" tedeschi, ossia sionisti, la libertà di pensiero ed espressione di cui questo Samsal sarebbe un eroe, ma interessa invece in suo orientamento anti-islamico. Magari, fosse vero che in Germania ci si interessasse di libertà di pensiero, non importa di chi o sucosa! Ma non crediamo proprio chele cose stiano come le mette Giulietto, "colonna" portante del Foglio! Articoli del genere più che scritti sembrano dettati da qualche Ufficio israeliano. Quanto poi ad una simile Germania, precipitata in tanto ottundimento, mi sembra salutare lo smacco appena subito in Cina. La speranza è che la crescente recessione, dovuta a stupidità istituzionale, induca i cittadini tedeschi a liberarsi quanto prima da così illiberali ed asserviti governi.
• Da ridere, seppur amaramente: perfino un tagliagole come il nuovo presidente siriano denuncia l'avanza terrortoriale di Israele, verso la Grande Israele. Quanto alla battuta su Monaco, non è indovinata: non solo fino a Monaco è arrivato il potere di Israele, dove c'era già, ma fino a Berlino, dove dispone del governo tedesco, come si apprende dalla notizia sopra data!
• Per chi ha vissuto la stagione delle "stragi di Stato” non è difficile immaginare che si ricorra a quei meto di per intorbidare le acque di una crescente consapevolezza dei giovani e degli student sul “genocidio" palestinese che resta in atto, non essendo certo cessato a seguito di un sedicennte piano di pace. Si farà di tutto per arrestare la crescita di un Movimento!
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