Volevamo lasciare un commento al video di Brunetta, che apre i lavori del convegno per il quale - ci fa sapere - gli chiese la sala, due mesi mesi, Noemii di Segni, e lui gliela concesse, poco curandosi che in Gaza fosse in corso un "genocidio" di cui il convegno fa apologia, chiamandolo non "genocidio", come ormai Onu, Corti di giustizia, Stati, studiosi, buon senso hanno decreato che chiamare si debba. Brunetta ci fa sapere lui stesso che è un ebreo - ne prendiamo atto, sperando che il rilevarlo non sia qualificato come "antisemitismo" –, e probabilmente sarà una solidarietà di etnia, poco curandosi del suo ruolo istituzionale, che non è di per se "ebraico", una cosa fra di loro.
Ma sorvoliamo su questo.
Invece, il mio senso critico si sveglia quando egli parla di "ospitalità”, innestadoci sopra quella che lui pensa essere una profonda riflessione. Dato il tema, il mio pensiero corre al "diritto al ritorno", alla propria casa, che la famosa risoluzione Onu sulla proposta di spartizione riconosceva ai Palestinesi espulsi il diritto di ritornare alle proprie case, di cui ancora conservano le chiavi. Ca se che dagli occupanti ebrei erano state minate, proprio per impedirne il ritorno. Chissà se queste cose Brunetta la sa; avvio più infelice non poteva trovare, come il parlar di corda in casa dell'impiccato e qui dell'impiccatore, di quello che impicca, mette l'esplolsivo nelle case, distrugge i villaggi, continua oggi in Gaza la Nakba del 1948, con il. pretesto del 7 ottobre. Questi credono di poterci prendere per i fondelli. Andiamo avanti.
Mamma mia!
Lui ha la sua, io la mia: non si conoscevano e vivevano ad oltre1000 km di distanza!
No, caro Brunetta, io non ci sento da questo orecchio, dal 7 ottobre: non so!
Io vedo e sento: Gaza! Ed è genocidio!
Il sionismo sei tu a non sapere cosa sia: non è quello che tu dici, fantastico, ma quello che nel 1975 l'Onu dichiarava essere: razzismo!
Non sei tu il monopolista del sistema formativo!
Di senso critico ne hai poco tu, e mi chiedo come tu potesse insegnarne.
La conoscenza?
Dire giudaico-cristiano è falsificazione della storia!
Bravo!
Salto molte cose, ma deludente!
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