mercoledì, ottobre 15, 2025

E che se ne fanno dei morti putrefatti?

 Che il piano di pace cosiddetto era una truffa come tutte le altre per lo meno a me era chiaro. E non credo che fossi il solo a pensarlo. Sento dire: ma Hamas aveva firmato che avrebbe restituito cadaveri seppelliti sotto tonnellate di macerie, causate dai bombardamenti israeliani! Ma potevano pure far firmare che li avrebbero resuscitati, e consegnati vivi. Ed il genocidio resterà impunito? Hanno firmato Qatar, Egitto, Arabia Saudita...? E quando mai hanno contato qualcosa? Siamo all'assurdo, ma non è ancora finita.

I talk show di queste sere sono particolarmente osceni.

Si parla di quanto ancora succede in Gaza e in tutto il medio oriente come se fosse una partito di calcio in cui Israele concorre per il campionato, in cui qualcuno vince e qualcuno o più di uno perdono, e chi non partecipa direttamente al gioco sta per fare il tifo.

E tuttavia una visione delle cose bisogna averla, ed ognuno ha la sua visione a secondo da quale punto e di quale parte si pone.

Io cosa vedo?

Vedo un genocidio che supera di gran lunga tutto quello che ci è stato detto ed imposto con l'«Olocausto» ebraica, che ancora tiene banco nei talk show.

Vedo una complicità in questo genocidio non solo del governo e dell'intero ceto politico, destra e sinistra, cosiddetta maggioranza ed. opposizione, cui si vorrebbero intestare le manifestazioni di questi con l'obbligo di sedarle, ma vedo la complicità anche dell'intero ceto giornalistico della comunicazione e di altre fasce sociali.

E le piazze?

La scommessa e la speranza è che per esse non si tratti di mera encomiabile solidarietà con il popolo palestinese, ma dell'inizio di una nuova coscienza di sé con l'avvio di una Nuova Politica, con nuove aggregazioni politiche e nuovi obiettivi.

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