Dal minuto 2.43.31 al minuto 2.59.49. Giorno: 12 ottobre 2025. Radio Radicale: «La storia stravolta e il futuro da costruire». Convegno. Roma,, 09.30. Durata: 9 ore e 20 minuti. Organizzatori: Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Luogo: CNEL, con presidente Renato Brunetta.
• Parla Aldo Winkler.
– Vuole parlare del BDS per contrastarlo, e per farlo si ricollega alle leggi razziale del 1938: una bella capriola!
– Stefania Limiti e Diana Carminati che parlano di sionismo sono nomi noti e qualificati per parlare del tema: cosa Aldo abbia da contrapporre loro devo ancora sentirlo. Quanto alle leggi razziali del 1938 purtroppo il libro di ben 700 pagine del compianto Alberto B. Mariantoni continua ad essere ignorato. Il fascismo fu al potere dal 1922 al 1943. Fino al 1938 Mussolini, che si dichiarava lui stesso sionista, beneficò gli ebrei come mai prima nella storia d'Italia, e la gran parte degli ebrei erano fascisti. Poi nel 1938 le cose cambiarono. Nel 1938 il nazismo non c'entrava, l'influenza del nazismo sul fascismo si ebbe più tardi, nel corso della guerra. Quali furono dunque le cause vere e profonde delle leggi del 1938? Sentiamo se Aldo ci offre dei lumi.
– Se hai bisogno di una documentazione su apartheid e genocidio, esiste una specifica letteratura. Un accademico non dovrebbe avere difficoltà a reperirla.
– All'Iran non è stato imputato nessun genocidio! Non ha mai mosso guerra a nessuno negli ultimi secoli della sua storia, È sempre stato attaccato ed ha dovuto e saputo difendersi. Non solo non ha la bomba atomica, ma dichiara di non volerla. Invece Israele la detiene e dicono i "complottisti" che in questo è da ricercare la vera causa dell'uccisone di Kennedy, che non voleva Israele possedesse la bomba atomica. La demonizzazione dell'Iran non ha nulla di "scientifico"! La sola colpa dell'Iran è di non aver voluto fino ad oggi genuflettersi ad Israele, come tutti gli altri governi del Vicino Oriente. Queste cose un universitario abituato al pensiero "scientifico" dovrebbe saperle e capirle, fermo restano il suo isrealismo e progen (pro genocidio).
– Separare gli uomini dalle donne... Non parecchi secoli fa, ma quando io ero studente al liceo Visconti in Roma mi capitò senza accorgermene, durante una messa scolastica, di sedermi nella fila delle femmine, l'insegnante di religione (donna) mi vide e con un rimprovero mi disse che dovevo sedermi nell'altra fila di banchi, con i maschi. Ubbidii senza esitazione! Eravamo a Roma, non in paese musulmano, che ha i suoi costumi che non capisco perchè io dovrei contestare, o farne addirittura un caso di guerra!
– E se in luogo di Israele si fosse trattato dello Stato Nazista, gli ebrei di oggi lo avrebbero accettato? Vi è chi pensa che oggi Israele sia assai peggio di quello che soa stato il Nazismo... Giusto o sbagliato, vi è chi lo pensa, e finché si limita a pensarlo, dovrebbe essere libero di poterlo pensare, se davvero siamo una democrazia con piena libertà di pensiero, una libertà che gli ebrei non sono disposti a riconoscere e concedere quando si tratti di temi e interessi a loro cari. Adesso quindi non dovrebbero lametarsi se verso di loro si applicano gli stessi criteri da loro usati contro altri.
– Quella della Tuscia è una università? Deve essere nuova... Ai miei tempi ricordo vagamente di averla mai sentita nominare. Deve avere uno statuto speciale... Comunque, i movimenti che si formano vanno considerati per la parte prevalente, non per quella minoritaria o marginale... È fisiologica! Non esiste mai una unanimità al 100%!
– Forse ricordo male, ma al CNR non lavora il rabbino Di Segni? Il CNR non ha finanziato la traduzione italiana del Talmud? Sempre che io non ricordi male o faccia confusione, cosa c'entra questo con il CNR? Ritorna la domanda: e se sifosse trattato dello Stato Nazista? Quale sarebbe stata la posizione del CNR? Forse che il CNR è diretto da un altro Brunetta? Le mie sono congetture che abbisognano di ricerca e verifica... Bella questa! Le pietredi inciampo davanti al CNR? Per ricordare cosa? Un genocdio passato? Ne abbiamo uno al presente, ancora in corso ed i cui effetti (contaminazione ambientale) si protrarranno nel tempo! Il CNR manderà suoi ricercatori per bonificare il terreno avvelenato dalla università ed enti di ricerca israeliani, che notoriamente collaborano con l'esercito? I pretesti hanno le gambe corte, non solo le bugie.
– Che cosa ti disturba della Albanese? Se quello che accade in Gaza è o non è un genocidio, ammesso che questo ti interessi, nessuno può dirlo meglio della dott.ssa Albanese, giurista, incaricata dall'Onu di fare le necessarie ricerche e darne Relazione. Questo accanimento contro la Albanese, che c'entra se si vuol sapere di genocidio, in non importa quale sede, questo accanimento è quanto mai sospetto! Non volete venire scoperti? Agite come in Gaza dove sono stati uccisi centinaia di giornalisti e testimoni di Verità! La Verità vi fa male?
– Ti occupi di magnetismo ambientale? Ed allora professionalmente parlando che ne sai tu di genocidio? Che ne sai tu di più rispetto alla giurista Francesca Albanese, relatrice dell'Onu, espressamente delgata a trattarne dopo verifica sul campo? O forse pensi che l'argomento non sia di generale interesse, ed anche con ricadute pratiche?
– Che ci si divida su eventi come il genocidio in Gaza è cosa prevedibile, ed ognuno decide da che parte stare. Che in Italia ci sia una potentissima Lobby israeliana è cosa nota, anche se non ben conosciuta. Questa è una buona occasione per farla uscire allo scoperto e per proteggere la democrazia italiana da forze occulte e interessi stranieri. Sono ben lieto di seguire sia pur in registrazione questo convegno perchè consente di avere contezza di questo Lobby inquietante.
– Prima ancora che il boicottaggio sarebbe da chiedere la rottura delle relazioni diplomatiche con Israele ed il suo disconoscimento come Stato. Lo chiedeva Lelio Basso e non credo che allora Hamas esistesse, o se ne sapesse qualcosa in Italia. Certamente, con questo governo ultra-minoritario, e infeudato ad Israele non ci si. può aspettare molto, ma almeno la società civile salava se stessa facendo tutto il possibile, ad esempio con le Flotille, cosa che non solo il governo italiano non fa, ma abbandona i suoi cittadini nelle grinfie di Israele, che ne fa oltraggio,li imprigiona, li umilia, li tortura! Dalla parte di Israele o dalla parte dell'Italia? Questa è la scelta che ognuno è chiamato singolarmente a fare, dando per scontato che l'Italia non è Giorgia Meloni ed i suoi Fratelli di... Israele!
– In oltre 100 anni non c'è mai stata pace fra ebrei sionisti immigrati in Palestina con intenti coloniali e genocidari e la popolazione palestinese autoctona: costituisce ipocrisia e inganno parlare di una pace impossibile. Si tratta di scegliere fra il diritto dell'uno e il non diritto dell'altro! Questo è quanto, signor collega! Anche io sono infatti, professionalmente, un ricercatore, fortunatamente in pensione, ma con vedute ben diverse dalle tue!
– Sarebbe da indagare sui vertici del CNR: chi essi sono? E perchè non riescono a vedere il genocidio in Gaza, ma accetta le "pietre di inciampo", che francamente a me hanno sempre dato fastidio ovunque vengano poste. Posso dirle che a me danno fastidio? O devo stendermi per terra a baciarle quando ne incontro una? Cosa mi significano? Il riconoscimento di un genocidio di oltre 80 anni non meglio documentato di quello odierno? I conti non mi tornano!
- Mah! Prendiamo atto!
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