Sommario
Il genocidio in corso a Gaza è un crimine collettivo,
sostenuto dalla complicità di Stati terzi influenti che
hanno permesso violazioni sistematiche e prolungate del
diritto internazionale da parte di Israele. Incorniciata da
narrazioni coloniali che disumanizzano i palestinesi,
questa atrocità trasmessa in diretta streaming è stata
facilitata dal sostegno diretto, dall'aiuto materiale, dalla
protezione diplomatica e, in alcuni casi, dalla
partecipazione attiva degli Stati terzi. Ha messo in luce
un divario senza precedenti tra i popoli e i loro governi,
tradendo la fiducia su cui si basano la pace e la sicurezza
globali. Il mondo si trova ora sul filo del rasoio tra il
crollo dello Stato di diritto internazionale e la speranza di
un rinnovamento. Il rinnovamento è possibile solo se si
affronta la complicità, si assumono le responsabilità e si
difende la giustizia.
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