La nostra Controrassegna Antisionista inizia oggi con un pezzo, riportato da Libero, un organo evidente dell'Hasbara, per il quale facciamo fatica a trovare una metafora adeguata. Partiamo però dal concetto, da una descrizione della cosa.
11 settembre: vi è una versione ufficiale, data dal governo, alla quale sempre in meno sono disposti a credere. Una situazione non diversa dagli inesistenti armamenti di Saddam, che oggi tutti riconoscono essere stati una consapevole falsità, uno "stratagemma di guerra", come disse qualcuno, smascherato, durante l'aggressione alla Libia, riconoscendo la pratica della consapevole menzogna come un fatto ordinario da parte dei governi.
L'11 Settembre, a cui sono seguite guerre che continuano fino ai giorni nostri, è uno di questi casi, forse il più eclatante. Il presunto giornalaio di Libero è lui libero anche di credere che gli asino volano, non è più "libero" quando pretende che anche altri che per avventura lo leggono "debbano" pure essi credereche gli asini volano: ognuno si tenga ed attenga ai suoi Asini Volanti. Nella redazione di Libero, il Foglio, il Riformista, il Giornale, il Tempo... di mandrie di asini ce ne sono proprio tante tante!
– Il termine "Galleria degli Orrori" è stato di recente usato dal Fatto Quotidiano per titolare un video di circa 10 minuti estratto dagli interventi del Convegno Ucei, che trattiamo separatamente. Il Giornalaio di Libero si straccia le vesti, pensando che altri si straccino pure loro, per cose che invece possono risultare plausibilissime. Il Giornalaio dimostra lui una totale mancanza di senso critico e autocritico: e chi ti dice che non abbia ragione quello che tu denigri, attachi e forse pure diffami? È tipico e frequente nella davvero Fetida Rassegna!
– E chi se ne... della "indignazione del centro destra"?
– I crimini, di cui indignarsi sarebbero:
1°) Beatificazione di Francesca Albanese;
2°) Glorificazione della Flotilla;
3°) Boicottaggio di Israele;
4°) Manifestazioni contro il genocidio;
5°) Di Fitto & Co non ce ne fotte nulla,
ma i primi 4 punti li sottoscriviamo interamente, e se il Giornalaio Pro-Gen (pro genocidio) di Libero vuole misurarsi con noi lo aspettiamo.
Da ridere l'insistenza sulle presunte nostre radici giudeo-cristiane! Insistono pensando infine a furia di ripeterlo di otercelo ficcare in testa, ma se proprio insistete sulle radici, voi tenetevi le vostre che noi ci teniamo le nostre, che non sono giudaico cristiane: ad ognuno le sue radici. Se una politica scellerata e traditrice vuole fare del cristianesimo una setta dell'ebraismo, questa operazione non funziona e non si può nemmeno tentare il il milione e mezzo di cittadini italiani di religione islamico, per i quali ancora non sono state introdotte le comuni radici giudeo-islamiche!
– Quanto ad espulsioni di cittadini italiani, di questa o quella fede religiosa, se ad ognuno di noi fosse concesso di esprimere desideri, io espellerei dall'Italia in giornalaio in questione, consegnandolo opportunamente circonciso allo Stato Genocidario di Israele, dove pare pià degno di soggiornare.
– Il “legame storico" dell'Italia con l'ebraismo? E cosa sarebbe? Gruppi di persone di religione ebraica, ultra-minoritaria, si ritrovano in ogni paese d'Europa, ma questo non significa che l'Italia o l'Europa sia "ebraica"! È sempre stata una storia di rigetto e rifiuto dell'ebraismo, di maggiore o minore tolleranza a seconda dei tempi e dei luoghi. Oggi sembra che l'Italia, tramite gli Usa, dove un'associazione come l'AIPAC domina la politica interna ed estera, ed a sua volta sia schiacciata e dominata da una comunità che non supere i 30 mila componenti su una popolazione complessiva di 59 milioni di abitanti, di cui un milione e mezzo di religione islamica: su tutti sembra prevalere una comunità di 30 mila persone!
• Schiattano di rabbia, di "odio" (vero!), di impotenza gli agenti sionisti davanti alla implacabile e coraggiosa denuncia da parte di Francesca Albanese, titolata a parlare in quanto Relatrice Onu, che aggiunge ad un precedente rapporto, disponibile in rete, un Nuovo Rapporto, in cui si denuncia la complicità degli Stati, inclusa l'Italia della Giorgia Garbatella.
– Dal Sommario del Rapporto incriminato dall'agente sionista di cui sopra: «Sommario. Il genocidio in corso a Gaza è un crimine collettivo, sostenuto dalla complicità di Stati terzi influenti che hanno permesso violazioni sistematiche e prolungate del diritto internazionale da parte di Israele. Incorniciata da narrazioni coloniali che disumanizzano i palestinesi, questa atrocità trasmessa in diretta streaming è stata facilitata dal sostegno diretto, dall'aiuto materiale, dalla protezione diplomatica e, in alcuni casi, dalla partecipazione attiva degli Stati terzi. Ha messo in luce un divario senza precedenti tra i popoli e i loro governi, tradendo la fiducia su cui si basano la pace e la sicurezza globali. Il mondo si trova ora sul filo del rasoio tra il crollo dello Stato di diritto internazionale e la speranza di un rinnovamento. Il rinnovamento è possibile solo se si affronta la complicità, si assumono le responsabilità e si difende la giustizia.»
– "Crimine collettivo" significa che anche noi, ognuno di noi, ne diventa corresponsabile se non se ne dissocia e non fa tutto quello che è in suo potere fare per impedirlo. Ne sono certamente partecipi e corresponsabili, consapevolmente corresponsabili, tutti quelli che in privato, o su giornali e canali televisivi, o peggio ancora nelle istituzioni, parlamentari ed amministratori, tentano di derubricare il "genocidio" come "guerra" per giunta legittima contro un movimento di resistenza dichiarato dallo stesso Israele, dagli Usa, responsabili diretti del genocidio, come "terrorista". Ove fosse, il "genocidio" resta "genocidio" e non è "guerra": questo è chiaro, deve essere chiaro, bisogna gridarlo forte perché tutti sentano, ad incominciare da Giorgia delle Garbatella, alla quale le piazze manifestanti imputano le "mani sporche di sangue"!
– Il "genocidio" c'è perché ognuno, il mondo intero, lo vede, lo giudica, lo condanna, non perché a dirlo è Francesca Albanese, come vorrebbe la Fetida Rassegna!
– La Relazione Albanese concorre alla documentazione del processo giudiziario in corso! Il giudice valuterà!
– Le sentenze vengono emanate sempre In Nome del Popolo, mai in nome dello stesso giudice che riceve da altri la sua autorità, non da se stesso!
– "Interrompere le relazioni diplomatiche con Israele": lo chiedeva Lelio Basso, padre costituente, che avevo visto giusto quale fosse la natura dello Stato "criminale" di Israele!
– Liliana Segre non è una Corte Suprema di Giustizia! Non è la Voce di Dio! Non compete a lei dire cosa è o non è "genocidio"! L'uso del suo nome viene fatto con intenti provocatori! Se l'art. 21 della costituzione venisse effettivamente rispettato ed applicato si potrebbe dire liberamente cosa ognuno pensa di questa anziana signora (95 anni, oltrepassando i limiti di pensionamento in qualunque carica) e soprattutto della opportunità della sua nomina presidenziale! Siamo così liberi che non possiamo dire quello che pensiamo!
– Quanto al 7 Ottobre utilizzato per giustificare il genocidio che ne è seguito non è mai stata istituita, come tutti chiedono, una Commissione Internazionale Indipendente di Inchiesta, cosa che il governo israeliano ha sempre respinto e rifiutato: dobbiamo credere a ciò che il governo israeliano dice! Un governo la cui pratica nell'uso della menzogna è largamente attestato!
• Non essere "monopolista" non è la stessa che essere esclusi: ben vengano, dieci cento mille... organizzazione umanitarie che ciascuna porti aiuti umanitari a Gaza! Lo voleva fare la Flotilla! Israele lo ha impedito ed in passato aveva perfino ucciso quelli che portavano aiuti! Le organizzazioni sostitutive dell'Unra sono esse stesse agenti del genocidio in corso, come abbiamo visto!
• Notizia quanto mai interessante, sull'AIPAC, ma allarmante per i sionisti: gli Americani incominciano ad averne troppo della Israel Lobby! Se cessa il sostegno degli Usa, un sostegno criminale contrario agli interessi veri del popolo americano, Israele scompare per davvero. dalla carta geografica: si scioglierà come neve al sole! Utilile informazioni che ricaviamo in questo caso dalla Fetida Rassegna, ma le nostre valutazioni e criteri di giudizio sono diametralmente opposti. Ci stiamo rasserenando l'animo sui nostri dubbi costanti per il tempo dedicato alla Fetida Rassegna.
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