martedì, ottobre 28, 2025

Lo dice Giulietto: in Gaza non c'è né carestia né genocidio!

E figuriamoci se noi non saremmo immensamete felici, se per davvero così fosse, come leggiamo nella immensamente Fetida e Scorretta odierna Rassegna Sionista. Quanto poi alla ong Honest Reporti qui citata come fonte ce ne ricordiamo come uno degli infiniti camuffamenti della propaganda e del trollismo sionista e non ci perdiamo altro tempo. Non dimentichiamo che se il governo israeliano spende 100 per comprare in tutto l'Occidente giornale e giornalisti con la stessa somma e per i minori costi della rete anzichè 100 può assoldare 1000 agenti sionistici. Dobbiamo ormai abituarci a presuppore come falsa ogni notizia che ci arriva e che si trova in contrasto con i nostri precedenti dati considerati affidabile: è un metodo.

Una idiozia frequente, quale che siano i numeri dei morti, insistono nel voler far credere ch il concetto tecnico-giuridico di genocidio derivi da una dato quantitativo. Non è così! Il dato essenziale da cui non si uò prescindere è la "intenzionalità" di dissolvere e cancellare un intero popolo! Se partiamo da questo dato, la «intenzionalità», troviamo che il genocidio in Gaza è di gran lunga più documentato per Gaza che per la Shoah, dove l'«intenzionalità» si riduce alla sola conferenza di Wannsee dove non è detto eplicitamente in cosa dovesse consistere la «Soluzione Finale», che secondo gli storici revisionisti significherebbe "territoriale", come si era iniziato a. fare in accordo con i Sionisti: la Germania favoriva il trasferimento di ebrei tedeschi in Palestina. I rapporti fra sionisti e nazisti continuavano anche durante la guerra, come si legge nel 2° volume della storia del sionismo di Alan Hart, che parla di documenti scoperti in Turchia. Quanto al mezzo tecnico con cui il genocdio sarebbe stato compiuto, le "camere a gas", la loro esistenza è basata su un obbligo di legge, la Fabius Gayssot, fatta per punire e mettere a tacere Faurisson. Il numero dei sei milioni è mitologico! Messi tuttavia a confronto questi dati documentali, quale che sia il loro fondamento, con le prove che ogni giorno vengono da Gaza e dalla Palestina Occupata, e dalle gloriose imprese militari di Israele, ò sproporzioni è di plateali evidenza. Le celebrazioni del 27 gennaio, impste per legge, non potranno non indurre le menti liberi a porsi interrogativi e raffronti! Da qui al prossimo 27 gennaio i dati si accrescono. Anche sul 7 Ottobre ogni giorno che passa sempre più emerge che si trattasse di una false flag da lungo tempo progettata. La velocità odierna delle informazioni, il minore credito delleversioni ufficiali dei governi, in particolare quello israeliano, rendono più difficile la manipolazione delle menti.

Meschini ed infami sono le abituali affermazioni degli agenti sionisti. Sorvoliamo er non dover sguazzare nel letame. Più interessanti le voci che vengono dall'Irlanda da parte di una parlamentare con dichiarazioni su Hamas che si pongono fuori la demonizzazione a prescindere: è un movimento legittimo di resistenza: Se il crimine massimo è il non voler riconoscere l'esistenza dello stato di Israele, questo crimine ancor prima di Hamas lo compiono i "veri rabbini" di Neturei Karta, per i quali l'esistenza stessa dello Stato di Israele, fondato sul furto, sulla menzogna, sull'assassinio, anzi sul genocidio e la pulizia etnica, è una bestemmia davanti a Dio, e lo stato di Israele dovrebbe essere "smantellato" ad opera della Comunità internazionale.

• Le Capezzonate o le Secchiate hanno una costante che ci permette di dedicare sempre meno tempo, e di risparmeniarne er altre analisi. Per loro il mondo è racchiuso nelle partite di calcio fra destra e sinistra. Ak di fuori dei concetti di destar e sinistra il mondo, la storia, l'etica, la morale... semlicemente non esistono, ma in realtà sono loro che non esistono per noi, anche se vi gettiamo uno sguardo il più fugace possibile.

• Il CDEC, i cui bilanci sarebbero da esaminare, è una raccolta di scritte sui muri dei cessi! Le scritte potrebbero essere del Mossad stesso: non ci dicono chi siano gli autori di questa letterature murale. Su queste scritte redigono le loro statistiche sull'aumento dell'«antisemitismo» di cui continua a mancare una chiara definizione, in attesa del disegno di legge Gaspari, dove qualsiasi critica ad Israele diventerà antisemitismo, da sanzionare penalmente. Il nuovo pletorico associanimo ebraico ha aggiunto una nuova sigla: 7 Ottobre, di cui ogni giorno che passa mostra che si sia tratta di una false flag, un nuovo 11 Settembre, malamente orchestrata dal governo israeliano.

• Di altre frottole di giornata non ci occupiamo. Per oggi basta!


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