Dal minuto 1.27.59 al minuto 1.44.28 della seconda ora. Giorno: 12 ottobre 2025. Radio Radicale: «La storia stravolta e il futuro da costruire». Convegno. Roma,, 09.30. Durata: 9 ore e 20 minuti. Organizzatori: Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Luogo: CNEL, con presidente pro tempore Renato Brunetta.
• È la volta di Ernesto Galli della Loggia, italiano!
Anche lui inizia con l'eccezionale progrom!
Parte da lontano.
Gli ebrei non si possono toccare, qualunque cosa facciano.
Il sionismoè una cosa bella e buona, e non si può nè si deve essere antisionisti.
Il genocidio a Gaza non lo vede, almeno in esordio.
Discutibili le generalizzazioni di partenza, e comunque non interessanti, e non attinenti al tema: il genocido palestinese, che secondo il titolo del convegno sarebbe "storia stravolta".
Lasciasse in pace Ges+ Cristo!
Chiacchiere accademiche! Vecchio trucco.
Non vede la sproporzione fra i Festaioli finiti male e l'immane genocidio da sempre programmato, fin dalla prima apparizione sionista in Palestina!
Uno studente di liceo avrebbe svolto meglio il tema assegnato.
Legge. Crede di poter prendere per i fondelli menando il can per l'aia.
Ma quali frontiere! Gli israeliani hanno semplicemente espropriato i palestinesi e vorrebbero espropriare con la Grande Israele tutto il Vicino Oriente,, dall'Eufrate al Nilo. Gli odierni arabi non sono però gli indiani d'America! Questo sarebbe stato il punto!
Falso: la cittadinanza israeliana non conferisce eguali diritti ad ebrei e non ebrei, e soprattutto la cittadinanza israeliano non ha nessun diritto di soppiantare la cittadinanza palestinese, di cancellarla, di sovrapporsi, di sostituirsi ad essa: questo il punto!
Il "mai più" è diventato "di nuovo" ed "ancora di più"!
Lupi feroci a chi? Ma vai!
Belve? Chi lo dice? Un somaro?
Il disgraziato insulta le piazze! E le piazze gli rispondono... come usano e come sanno. Nn ti lamentare... Le piazze sono il popolo, e quando appaiono sono come Dio che si manifesta! Le piazze sono Potere Costituene, sono Legittimità vivente! Le piazze condannano Israele ed i suoi agenti in Italia. E tu fra questi, e tutti voi che siete là, grazie a Brunetta, pure lui ebreo, casualmente ed a nostra insaputa, e senza che ciò significhi nulla: un mero dato di fatto!
Ma. quale antisemitismo, ma quale caccia all'ebreo. Ad essere cacciati e perseguiti dal ministro Pianterosi e dal prefetto a vostro servizio sono i "non ebrei", che devono vive nel terrore dell'accusa di antisemitismo, che poi non si sa bene cosa significa, se non essere non graditi agli ebrei stessi.
Sapessi quali reazioni sorgono in noi solo a sentirti, te e gli altri. Ma non te lo dico.
Quello che sei o pensi di essere non ci interessa moltissimo e non fa storia!
Pure noi sappiamo da che parte stare e non abbiamo dubbi ed esitazioni: non stiamo dalla stessa parte!
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