Dal minuto 5.30.25 al minuto 5.42.29. Giorno: 12 ottobre 2025. Radio Radicale: «La storia stravolta e il futuro da costruire». Convegno. Roma,, 09.30. Durata: 9 ore e 20 minuti. Organizzatori: Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Luogo: CNEL, con presidente Renato Brunetta.
• Parla Davide Parenzo! Dovrebbe fare il Moderatore, ma si prende 22 minuti!
Urrah, Urrah!
– Nazificazione di Israele? No! È ingiusto e sbagliato: Israele è assai peggio di quel che fuorno il nazismo ed il fascismo messi insieme! È riduttivo parlare di "nazificazione" di Israele. Il sionismo precede il nazismo ei due movimenti ebbero rapporti sostanziali, assai più solidi di quelli attribuiti al mufti, e questi rapporti furono celebrati in una medaglie che si trova disponibile in rete. I rapporti fra sionismo e nazismo andrebbero approfonditi.
– Il 1982 non è l'anno dell'attentato alla Singagoga in Roma, episodio tragico ma marginale. Il 1982 è l'anno della Strage di Sabra e Shatila, epocale, ascrivibile ad Israele e tale da ricadere sulla testa degli ebrei, di Israele e della cosiddetta Diaspora (che in realtà non è mai storicamente esistita: Shlomo Sand). sabra e Shatila accade tre settimane prima dell'attentato disperato alla Sinagoga. Non so cosa intendesse significare la bara della CGIL depositata davanti alla Sinagoga, ma penso si riferisse a Sabra e Shatila e che fosse un invito alla comunità ebraica italiana a dissociarsi dallo stato sionista. Devo però approfondire e mi riservo di ritirare queste mie affermazioni, qui necessitate.
– Ma perché gli ebrei italiani non si sento più parte di Israele che non dell'Italia? Per loro l'Italia è vista e serve in quanto in funzione di Israele, come sua serva, sua colonia, terrotorio di cui può disporre e dove il Mossad fa tutto che vuole, indisturbato. Ad incontare un ebreo italiano, soprattuto se incardinato nell'associazionismo ebraico, si ha la sensazione di trovarsi davanti non ad un cittadino italiano, ma ad un colono israeliano. sarà un'impressione sbagliata quanto si vuole, ma l'impressione esiste! Noi italiani, in fondo, non siamo molto diversi dai palestinesi.
– Lui sarebbe un giornalista! Questa è la migliore barzelletta dell'anno! Si, certo, vuol dire probabilmente che è iscritto all'Ordine dei giornalisti, che fu creato e voluto dal tanto deprecato fascismo! Un giornalista che pratica assai rigorosamente la massima i fatti separati dalle opinioni. Quando si vede la faccia di Parenzo non è necessario che parli: si sa già cosa pensa e cosa dirà!
– E se volevi entrare a Gaza, a te che sei della tribù, Israele avrebbe dato tutti i permessi che volevi. Perché non li hai chiesti? Ci avresti detto che a Gaza non succedeva nulla...
– Sei tu una burletta! Forse come comico riesci meglio che come giornalista! Anzi no, certamente! Da te non si ricava mai nessuna informazione, nessuna "notizia", ma solo di che ridere!
– L'incriminazione di Bibi già stata decretata da una corte di giustizia: se fosse anche lui comparsa al convegno dell'Ucei, se appena si fosse affacciato, il ministro Pianterosi avrebbe dovuto arrestarlo!
– Quanto poi alla demonizzazione di Kamenei, dell'Iran, è cosa tutta tua, che per fortuna non ha per noi nessun significato e nessun valore! Non è scritto da nessuna parte che dobbiamo accogliere e fare nostrele tue immense... stupidaggini!
– La tua presenza al convegno ci voleva! Non poteva qualificarlo meglio! Se questa è la banda avversa con cui confrontarsi, non vi da disperare!
– Divertente! Il governo israeliano ha scelto di non rendere note le immagini del 7 ottobre per quanto scrive ben altra giornalista, Rula Jebreal, che abbimo citato appena nel post precedente: se si va da pagina 122 ss, lo si trova ben descritto: come i 40 neonati decapitati, tutte fake news fabbricate dal governo israeliano stesso, e come dicono giornalisti ben più credibili come la Goracci, che dice quel che dice sulle fake news (bambini bruciati) perchè sa quel che dice e non è al servizio di Israele, come tutti i partecipanti del Convegni Ucei, al quale Brunetta ha dato "ospitalità", assuendosi una pesante responsabilità che non gli fa onore!
– Caspita! Queste fanno pure scelte... etiche! Hanno una Etica! E noi che non lo sapevamo, che non ce ne eravamo accorti! Tanto è vero che per alto senso etico il presidente israeliano Herzog firmava le bombre che cadevano sulle teste d donne e bambini palestinesi: erano bombe etiche e consacrate!
– È uno spettacolo vedere la faccia di Brunetta accanto a quella di Parenzo! Sono unite da una stessa appartenenza, da una stessa comunanza di amorosi sensi! Che comunità di sangue e di valori! Conquisteranno il mondo! E lo plasmeranno a loro immagine e somiglianza!
– Caspita! In un certo senso hai ragione! Il "pogrom" del 7 ottobre 2023 NON esiste! È in effetti una assoluta invenzione! Una false flag appositamente studiata per il portare a compimento la Nakba del 1948! Questa volta nella forma del genocidio e non della sola pulizia etnica! Senza tu volerno e manco sospettarlo hai ragione!
– Parenzo è un "buon giornalista": si dà lui stesso questa patente, non chi lo ascolta!
– Esistono una serie di organizzazione fasulle che fanno capo allo stesso governo israeliano e ai suoi apparati. Eiste per esempio la rete dei sayanim, la cui esistenza è stata rivelata da u ex sia del Mossad. Chi cerca la Verità ua prima cosa che deve saper fare è discernere le sue fonti. Che l'Hasbara riversa all'estero una infinità di risorse per far apparire in buona luce la sua immagine, Non so csa sia questa organizzazione di cui Parenzo parla, ma basta che lui la elogi per diventare subito sospetta e non credibile, come mai è stato credibile un Parenzo, lui dice giornalista, e sia, ma per noi è innanzitutto una "macchietta", una fastidiosa "zanzara"!
– Sta parlando davvero troppo se voleva fare il Moderatore: sta dettando la linea a quelli che dovranno parlare! Si può già immaginare che razza di tavola rotonda sarà!
– Caspita! Questa organizzazione ha il "compito di monitorare il ruolo delle Nazioni Unite"?! Dunque è una Super Onu! Per conto di chi? Di Israele stesso? Ecco spiegato perché nessuno le presta credito! O la minima attenzione! Ce lo spiega lo stesso Parenzo, suo malgrado!
– Il domani? Quanta voglia di domani! Ma noi siamo ancora inchiodati all'oggi! I criminali autori del genocidio compariranno alla sbarra degli imputati? O dobbiamo scordarci il passato? Prima di passare al domani, dobbiamo concludere l'oggi! Capisco la prescia di passare al domani!
– Meno male che le cose le dici tu stesso! Sperando che non siano ma lo sono e tu le puoi scongiurare! La "pace" è una truffa coloniale con la quale si pensa di portare avanti con altri mezzi la stessa pulizia etnica!
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