venerdì, ottobre 31, 2025

Sono delle menti contorte e prevaricatrici!

Dalle quale stare il più possibile alla larga!

Proprio pervincere quella "ignoranza" che con incredibile sicumera ci attribuiscono presto loro parecchia attenzione, come in quest'altro video di Radio Radicale, in sintonia con precedete dello stesso genere ed in linea di continuità sistematica,  per capire quali sono i loro processi mentali. C'è vi di che restare sconcertati.  Chi viene da un processo di conoscenza di tipo socratico ha sempre una grande riluttanza ad anteporre le proprie convinzione del momento ad ogni altra diversa rappresentazione delle cose ed a sbatterle in faccia agli come la Verità assoluata, indiscutibile, a cui genuflettersi. Ma è il loro modo costante di costorso nel porsi agli altri: è come noi diciamo e dovette accettarlo, riconoscerlo! Ma non incominciano dal basso, dal popolo. Loro si rivolgono a quelli che comandano sul popolo e che loro possono piegare anche la forza bruta. È la logica della lobby, del ricatto!

Storicamente: chi ti presta denaro, e tu lo accetti o perfino lo chiedi, ti rende suo debitore, ricattabile, che ti può chiedere qualuque cosa in tuo possesso o nella tua disponibiltà, anche di opprimere il tuo popolo, i tuoi cittadini, i tuoi studenti, i tuoi dipendenti!

Questa prassi storica del giudaismo è diventato modo di pensare, "cultura", la loro cultura, che vogliono porre perfino alla base dell'identità europea: le coddette radici giudaico cristiana.

Pretendo di essere un popolo che vive e prospera all'interno di un altro popolo, che possono condizionare dall'interno, perfino corroderlo. Naturalmente non sono un popolo, e in tempi storici non lo sono mai stati. Hanno avuto una prassi di vita, di separatezza, ed un primitiva ideologia religiosa, in sé genocidaria, che li ha condizionati e trasformati in una setta.

Storicamente hanno sempre avuto problemi conflittuali in ogni luogo dove sono vissuti, in ogni tempo e presso ogni popolo.

Ma dobbiamo stare all'oggi!

E l'oggi è il genocidio palestinese che scoperchia tutti i loro ideologismi!

La contraddizione manifesta fra ciò che dicono e ciò che sono, e soprattutto fanno, lacera tutto il sistema di menzogne su cui hanno prosperato.

Il sionismo non è Risorgimento! È nazionalismo di tipo razziale, ma non un popolo vero, ma di una setta che pretende di essere popolo, a spese di altri: «una terra senza popolo, per un popolo senza terra»!

EB qui ci fermiamo, ma riprendiamo l'ascolto del video, dal punto in ci eravamo fermati per scrivere queste considerazioni estemporanee, dal minuto 24, ad olte i due terzi. Il video è una sorta di loro bilancio interno della manifestazione ai Santi Apostoli.

• Pensano, sperano, si illudono che si possa dare un colpo di spugna (la tregua, gli Accordi di Anramo, il ministro Painterossi, Angelosanto...) al passato recente, al genocidio palestinese, e tutto poi ritorna come prima: non è successo niente ed i "propal" tornano a casa e vengono riporrtati nei giusti binari!

• I canali di informazione hanno dato poco risalto all'evento? In effetti, l'ho notato anche io... Ma cosa significa questo? Hanno forse capito che anche per loro il vento sta cambiando? E che sia meglio cambiare registro e rifarsi una verginità? Vedremo... Quello che è certo dal nostro punto di vista è che la Mobilitazione popolare non solo non deve smettere, ma deve crescere includendo il malessere sociale che si avverte ogni giorno di più!

• Costui sarebbe un giornalista? Sì! Lo può dire! A suo modo un giornalista, di parte sionista, ma anche un giornalista! Come gli avvocati, ognuno ha il suo avvocato che si contrappone agli avvocati della controparte. Anche se i diversi giornalisti concordano sullo stesso fatto, possono avere intepretazioni diverse: non è genoocidio, ma guerra legittima e difesa legittimo di Israele che lui, non i palestinesi, rischiavano il genocdio, se non fossere stati i primi a genocidare: o ti genocdio io, o mi genocidi tu! Cosi ragionano: menti contorte e prevaricatrici!

– La vostra gentilezza? Ne sanno qualcosa i palestinesi! Hanno ricevuto, non fiori, ma bombe griffate con la firma del presidente Herzog! Più gentilezza di così! dare fiori ai poliziotti, forse ha significato date qualche manganellata in più ai "propal". Si è visto uno di questi polizioti che alontavana una giornalista che faceva domande scomode, e che non era allineato come il "giornalista" di Radio Radicale!

– Shalom significa non pace, come spesso si intende, ma sicurezza per i soli ebrei. Non lo dico io che nonconoosco l'ebraico, ma lo spiega Gilad Atzmon, di cui ho parlato spesso nei post di facebook, che mi sono stati censurati.

– I "ragazzi del progetto Dreyfys": una banda di assatanati con cui non si può minimamenete parlare o con cui cercare un confronto! Ne so qualcosa e non li rimpiango. Beceri e fanatici come sono, vi è poco da analizzare in loro! Possono essere ben utilizzati come squadristi!

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