giovedì, ottobre 23, 2025

La storia da Loro stravolta e la Loro incredibile capacità di negare l'evidenza, Post II: il portavoce dell'UCEI.

Dal minuto 17.40 della registrazione al minuto: 27.23 della prima ora. Giorno: 12 ottobre 2025, Radio Radicale, "La storia stravolta e il futuro da costruire. Convegno. Roma, 09:30. Durata: 9 ore e 20 minuti. Organizzatori: Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Luogo: CNEL, con presidente pro tempore Renato Brunetta.

• In questo spazio parla il Portavoce Davide Jona Falco, che fa capire l'impegno profudo per l'evento. Passa la parola a Noemi Di Segni: Vai al posto successivo, dove annotoo non annoto a seconda di ciò che sento, ma vorrei srovolare questo intervento, che però ascolto.

"Celebrano" (sic) l'anniversario del 7 Ottobre! È il secondo anno, dal 2023, ovvero il secondo anno di genocidio palestinese, che per Loro è "guerra" legittima non contro un regolare esercito, ma contro brigate partigiane (Hamas) che per loro sono semplicemente "terroristi", senza possibilità di discuterne la qualificazione, cosa che nessuno fa né viene lasciata ad alcuno la libertà di poterlo fare, se lo fa diventa ui stesso "fiancheggiatore" del terrorismo di Hamas, dichiarato terrorista dallo stesso Israele e da assemblee parlamentare notoriamente lobbizzate da organizzazioni come l'AIPAC. Presso il parlamento italiano è stato presentato a firma Gasparri un disegno di legge con l'adozione della definizione di terrorismo data da una associazione lobbistica (IHRA), per la quale chiunque criticherà Israele diventerà in pratica anche lui un "terrorista" fiancheggiatore di Hamas.

Salto le introduzioni faziose e di parte dell'«Assessore alla Comunicazione dell'UCEI» che via via introduce e presenta i vari relatori. Si chiama: Davide Jona Falco. Le solite banalità che abbiamo ripetutamente criticato e demolito nei post di facebook che ci sono stati censurati con finale disattivazione di tutti i profili. Non ci ritorno sopra, per perderci altro tempo. È irritante sentire queste cose, ma se ci irritiamo diventiamo per loro «Odiatori», cioè passibili di sanzione penale: Loro possono e devono essere solo amati, non odiati, e davanti a loro ci si deve genuflettere ("inginocchiare", sic!, altrimenti, se proprio non lo vogliamo o possiamo, ci si concede graziosamente di "baciare il loro di dietro" sic! In un post da parte israeliana nel profilo di Francesca Albanese: non mi invento nulla! Tralascio la propaganda e le corbellerie, e lo dico ad "alta voce e senza esitazione", se ce lo consentono!

– Siccome altrove i genocidi li fanno, perchè guardate il nostro? Doppio standard! Antisemiti che altro  non siete!

– Stanno sparando tutte le loro cartucce!


(segue, sto scrivendo in tempo reale, e mi prendo le pause necessarie).


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