Dal minuto 6.33.21 al minuto 6.51.32. Giorno: 12 ottobre 2025. Radio Radicale: «La storia stravolta e il futuro da costruire». Convegno. Roma,, 09.30. Durata: 9 ore e 20 minuti. Organizzatori: Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Luogo: CNEL, con presidente Renato Brunetta.
• Parla Franco Bechis. introdotto dall'ineffabile Parenzo, il quale ci dice che Hamas dispone di missili ipersonici con le orecchie, come quelli russi, se non addirittura forniti dai russi, i quali missili ogni tanto sbagliano la traiettoria e colpiscono loro gli ospedali. Pertanto, tutte le distruzioni che si vedono in Gaza, tutti gli edifici, sono stati in realtà distrutti da Hamas, con i loro missili difettosi. Quindi, quelle che abbiamo finora visto e ricevuto sono tutte fake news, sulle quali vigila implacabile il famigerato Puente, diretto da Bechis, succeduto a Mentana. Ancora Parenzo, direttore d'orchesta, dopo l'uscita di Malaguti ci ha fatto sapere che lui intendeva fare polemica con il Fatto Quotidiano, non con la Stampa, di solida proprietà ebraica. Il Fatto Quotidiano non ha però accettato di andare lì per farsi suonare come un piffero da un Parenzo, grandissimo giornalista.
– Franco Bechis mi è sempre parso una persona perbene. Mi chiedo come abbia potuto accettare di succedere a Mentana nella direzione di una cosa indecente come Open, con il suo Puente. Forse si trova in difficoltà economiche e deve pur sbarcare il lunario, anche lui. Ma sentiamo.
– Dice una cosa saggia: l'informazione non esiste, quando c'è una guerra!
– Onesto ed ineccepibile! Ognuno dei partecipanti alla guerra dà la sua informazione. Si tratta - osserviamo noi - poi di vedere come la dà, quel che dice, quanto è credibile, quale credito si è guadagnato. La sculettante Battistini, di cui abbiamo visto le immagini, è stata portata in Russia, dalla gloriosa arbata britannico-ucraina dalle truppe ucraine, per documentare le gloriosa gesta e per fabbricare menzogne, come si è poi potuto desumere in alcuni siti della "controinformazione", fuori dal circuito del mainstream di regime. Ma Hamas, il ministero della sanità palestinese, hanno ben poco da comunicare: il numero dei morti e degli edifici distrutti: ogni tipo di edificio! I morti sono di meno di quelli comunicati da Gaza? Ne saremmo immensamente felici! Temiamo però che siano molti ma molti di più: centinaia di migliaia, e potenzialmente tutti: due milioni! Se però Puente è in grado di darci lui il numero esatto dei morti ammazzati e degli edifici distrutti, avrà dato un contributo di conoscenza. Dovrebbe però anche dirci su cosa si basa la sua scienza! Dispone forse di un Palantir come quelli che si trovano nella saga di Tolkien? O lo stesso Parenzo in trafserta incognita è riuscito a penetrari in ognuno dei luoghi?
– Si è richiamato al precedente intervento di Malaguti: serve a poco un convegno dove tutti ce la cantiamo e suoniamo! Ed è esattamente quello che hanno fatto fino all'ora settima su nove! In pratica per tutto il tempo del raduno, più che convegno o incontro, che sono un poco cose diverse. Brunetta ha esordito con i concetto di "ospitalità", si è professato pure lui ebreo, ed ha sancito che resta casa fra ebrei, dove lui dandosi il caso che presidente del Cnel, una prebenda di regime, una rendita politica, di cui poter disporre a piacimento, vi ha riunito i suoi sodali di tribù: la Tribù Ebraica d'Italia ha potuto riunirsi non in una sede resa disponibile da un confratello, che può sempre spacciarla come un evento della "società civile". Quel che stride è che cantarsela e suonarsela fra di loro, potevano farlo in una Sinagoga. Gli spazi loro non mancano. Invece, hanno voluto dare l'immagine di un paio di ministri, e di un prefetto, come fossero uomini loro, "assessori" dell'Ucei per l'ordine pubblico e per la Famiglia. Non è che il resto degli italiani siano tanti poveri coglioni che queste cose non le vedono, non le capiscono. Mugugnano, ma il mugugno diventa antisemitismo da reprimere!
– Discorso interessante. Finora il primo degno di interesse e attenzione! Atto di guerra e non terrorismo l'azione di Hamas del 7 Ottobre? E dunque ha ragione chi dice che quello è l'inizio della Nuova Resistenza Palestinese? Ma lo sviluppatissimo servizio segreto israeliano non lo sapeva? Non ha voluto che avvenisse? E Hamas non sapeva che il Mossad o i vari servizi segreti sapevano quel che stavano per fare? E lo hanno fatto lo stesso? E tutto questo per andare a stuprare donne ebraiche? Stupri di cui non si è mai avuta documentazione? Sono portato a credere che si sia trattato di una "sfida" dove ognuno aveva fatto i suoi calcoli, giusti o sbagliati che fossero! Quale è sempre, dico sempre sempre sempre l'obiettivo degli ebrei, di Israele e fuori di Israele? I fatti osservati dicono: genocidio e pulizia etnica, che per la normativa Onu sono cose equivalenti, due termini per indicare la stessa cosa: la distruzione di un popolo, in quanto unità organica. La su può fare uccidendone fisicamente tutti i componendoli, oppure disperdendoli come profughi in tutto il resto del mondo che se li deve accollare! E nel resto del mondo ci sono governi amici, influenzati dalle Lobby ebraiche (AIPAC a tutti nota, ma non è la sola, e molte sono occulte: perfino il Cnel di Brunetta è cosa loro, di cui possono disporre e vediamo come ne dispongono). Anche Hamas deve aver fatto i suoi calcoli, incluso forse il sacrifico di sangue che ne è venuto. In ogni caso, con il Patto di Abramo i palestinesi erano stato loro gettati in mare. Adesso, forse, con il risveglio della coscienza del mondo, le cose forse potranno prendere una piega diversa, forse. Ma la palla passa a noi: la questione palestinese deve ritornare centrale in tutto il cosiddetto Occidente!
– Bechis nasce ebreo pure lui, dunque è un circonciso, ma si è convertito al cattolicesimo!
– Simpatico e divertente! Fa pure una garbata critica al saccente Della Pergola, che se è mai stato italiano ora è interamente israelizzato.
– È equilibrato nei giudizi. Dubito francamente che quello di Hamas sia un esercito, senza carriarmati, senza aerei, senza le stesse ed eguali armi che ha Israele, ma se davvero lo fosse non mi dispiacerebbe affatto, e se è un esercito non sono allora terroristi: decidetevi, signori ebrei! ed in ogni caso, terroristi o esercito, niente autorizza o giustifca l'uccisione di donne e bambini, l'uccisione indiscriminata di una intera popolazione, la distruzione di edifici civili con tutti quelli che ci stanno dentro! Cosa voleva Hamas? Farè ostaggi/prigionieri per poterli scambiare con altri ostaggi/prigionieri che da anni marciscono nelle prigioni israeliani, bambini inclsui, dove vengono fatte tortura che i Parenzo non ci raccontano! È contario ad ogni logica che un'azione così complessa fosse finalizzata a fare deglli stupri: al riguardo Hamas ha auspicato oltre che accettato un commissione di inchiesta Onu. A non avera voluta è stata Israele. Per quel che io so e credo, la maggior parte dei morti della Festa, stranamente tenuta a ridosso del muro della prigione, del Lager, è una conseguenza della direttiva Hannibal, di cui il conegno, il raduno al Cnel non parla. Hamas aveva interesse a fare il numero maggiore di prigionieri vivi da poter scambiare, non ad ammazzare gente, inclusi neonati, o a stuprar donne ebree! Non sarebbe stato un atto onorevole presso il proprio popolo! Insomma, anche le azioni più efferate e criminali hanno una logica! Quello che raccontano e pretendono di farci credere i vari e tanti Parisi non ha senso logico alcuni, e se trova gente disposta a credervi, di costoro si può ben sospettare!
– Gli manca un passaggio, a Bechis, buon uomo! E perché il governo Israeliano non ha voluto far vedere la documentazione filmata di quel che sarebbe successo il 7 ottobre? Per sensibilità? E quando ne ha mai avuto di sensibilità il governo israeliano? La risposta semplice e ovvia: la Narrazione che si stava imbastendo era tutta falsa, come dimostra la fake subito smontata dei 40 bambini decapitati! Quel che scrive Rula nelle pagine citate da a sufficienza una dimostrazione della falsità della montatura. Che si trattasse di una false flag lo ha spiegato Massimo Mazzucco. I Parisi possano andarla a raccontare a chi ci vuol credere perchè ha interesse a crederci, non perchè sia vero. Da chi ha interesse alla verità nuda e cruda è meglio che non vada. Le sue manifestazioni è meglio che le faccia protetto da cordoni di poliziotti generosamente a disposizione da Pianterosi ed a spese del contribuente italiano, anche non di religione ebraica.
– Non si può pretendere dal buon Bechis più di quel che può dare. Alcune cose non le condivido, ma sono marginali nel contesto generale del suo onesto intervento. Probabilmente, anzi certamente sono io prevenuto: non faccio mistero della mia ostilità alla costruione sionista, allo «Stato Ebraico di Israele», che per me non ha mai avuto fondamento alcuno di legittimità. Mi sbaglio? Può perfino darsi! Tutti siamo soggetti ad errore. Ma finora così la penso e non ho finora nessun motivo per pensarla diversamete. Quello che posso dire a mia difesa è che non ho posizioni preconcette. La Verità? Non è detta che sia una sola! Se a Verità concide poi con la Giustizia, allora diventa oggettivo il fatto che gli ebrei NON possono pretendere di avere il diritto di espropriare i palestinesi delle loro case, delle loro case, dei loro villaggi. Se pretendono di avere un diritto divino, il loro non è un Dio rispettabile, ed è teologicamente impossibile!
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