giovedì, ottobre 23, 2025

La storia da Loro stravolta e la Loro incredibile capacità di negare l'evidenza, Post VII: Deborah Lipstadt.

Dal minuto 0.55.58 al minuto 1.11.39 della seconda ora. Giorno: 12 ottobre 2025. Radio Radicale: «La storia stravolta e il futuro da costruire». Convegno. Roma,, 09.30. Durata: 9 ore e 20 minuti. Organizzatori: Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Luogo: CNEL, con presidente pro tempore Renato Brunetta.

Terminata la prima ora di saluti si entra nel vivo del convegno, con un piatto forte venuto dall'estero, dagli Usa, capofila nel genocidio palestinese: parla la famosa Deborah Lipstadt, che essendo estera non entra nella nostre abituali analisi, ma adesso l'hanno fatta venire, evidentemente pagando i costi relativi: hanno mezzi finanziari illimitati, mentre noi non disponiamo di un solo centesimo di euro, per riuscire a dire la nostra, e non lasciarsi sommergere dai Padroni del Discorso. È la prima volta che sentiamo questa signora, per noi non positivamente nota. Vi presteremo particolare attenzione, perché dovrebbe essere una Teorica Maggiore del Sionismo, ovvero della repressione contro il pensiero discordante. Non ci impressiona l''esito della sua causa contro Irving. In questa materia, in campo storico, non sono i giudici quelli che possono emetter sentenza. E non abbiamo seguito il caso giudiziario, non avendovi particolare interesse ed essendo difficile l'accesso agli atti.

• Parla Deborah Lipstadt.

Anche se siamo stanchi e vorremmo per oggi terminare, cercheremo di prestare maggiore attenzione a ciò che questa signora sta per dire, per dire a chi? Anche a me? e dunque prestiamo la dovuta attenzione! I precede ti interventi erano di circostanza e di carattere politico, e non avevano una valenza teorica. Adesso da questo intervento dovrebbe incominciare la parte teorico scientifica con la quale noi dovremmo poterci misurare.

– Non so cosa significa professore "onorario". Da noi le qualifiche universitarie sono cangianti. Al tempo del mio servizio tre erano le figure docenti: professore ordinario, professore associato, Ricercatore universitario (per distinguerli da quelli del CNR). Per i ricercatori una proprosta di legge bloccata prevedeva la definizione di "professore ricercatore", ma si opposero con veemenza i professori "ordinari": e che noi non siamo pure "ricercatori"? La figura, ora soppressa, del Ricercatore che poteva e spesso insegnava, non era gerarchicamente dipendente dalle altre due come il vecchio Assistente di una volta, poi passato a Professore associato... Insomma, una casistica su cui si sviluppava una sorda lotta interna, ignota all'esterno.

– Parla in inglese, non in italiano, una lingua - senti dire una volta al sociologo Ferrarotti – che neppure i cantanti d'opera vogliono più imparare bene, figuriamoci solo a volerla imparare. Ci dobbiamo sentire disgraziati per non essere nativi parlanti inglese. Se non vado errato, cosa sempre possibile, deve avere inteso che questa signora sarebbe la "fonte" da cui avrebbe attinto Maurizio Molinari per le cose che ha detto contro Francesca Albanese e per le quali è stato condannato in un primo grado di procedimento disciplinare dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio. Se di seguito non viene data la traduzione italiana, io salto il  commento.

– Voce e aspetto sgradevole. Non comprendo a sufficienza per poter commentare. Parla spesso di antisemitismo, ma ormai su questo concetto sono giunto a miei proprie convincioni e conclusione alle qualimi attengo e che non trovo infirmate da altre definizioni. Distinguo rogorosamente fra antigiudaismo, antisemitismo. e antisionismo: tripartizione che a me funziona scientificamente e che non serve a nulla se confusa e usata indistintamente.

– Se ne daranno un testo ben tradotto (la traduzione automatica a fianco è incomprensibile), ne farò analisi testuale.

• Se per David Irving lo si è potuto condannare (grazie a questa signora) in quanto "negazionista" di fatti storici che restano incerti se non si lascia libero il dibattito storiografico fra esperti o appassionati della materia, qui i «Negazionisti» dell'Olocausto Palestinese sono questi Signori che non si trovano davanti storici di fatti remoti ed ignoti ai più, dove sono gli archivi possono dare prove documentali, non le testimonianze, che valgono in un certo senso quanto quelle degli avvistatori di Ufo o alieni, ma davanti al più documentato genocidio della storia, tuttora in corso! Ognuno lo può vedere e toccare con mani1 O meglio: rischia di finire ammazzato se lo si va a documentare, come è successo ad oltre duecento giornalisti che lo filmavano! E si tratta di vero "Olocausto" nel senso di sacrificio di vittime innocenti offerte al Dio Ebraico! Nel caso degli ebrei dei campo di concentramento tedeschi, da parte degli storici più accorti, viene respinto il termine "Olocausto", che significa sacrifico offerto a Dio, sostituendolo con quello ebraico di Shoah, che non ricordo cosa esattamente significhi, ma che non pone questioni teologiche. Considerando quello che dicono ministri e rabbini israeliani, che considerano i palestinesi come Amaleciti, qui si tratta di vero e proprio "Olocausto" offerto a Geova, al dio di Abramo e di Isacco,, accompagnato de convinzioni religiose, come loro intendono il giudaismo. e qui tornano nefaste le presunte e rivendicate radici "giudaico-cristiane" dell'Europa: Dio ce ne scampi!

Nessun commento: