domenica, ottobre 26, 2025

La storia da Loro stravolta e la Loro incredibile capacità di negare l'evidenza, Post XXIX: Giuliano Ferrara.

Dal minuto 7.24.08 al minuto 7.24.08. Giorno: 12 ottobre 2025. Radio Radicale: «La storia stravolta e il futuro da costruire». Convegno. Roma,, 09.30. Durata: 9 ore e 20 minuti. Organizzatori: Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Luogo: CNEL, con presidente Renato Brunetta.

• Parla Giuliano Ferrara,  che chiude. Ne abbiamo già commentato il testo scritto. Il pensiero razionale sarebbe quello di Parenzo! e di Ferrara!

– Gli ostaggi...

– il pogrom del 7 ottobre...

– I 21 punti sono il realtà 20. Dal col. Baud (Contesto.net) apprendo che il 21° consisteva nell'assicurazione che Israele non avrebbe più attaccato in Qatar! Curioso no? Un piano tutta da ridere e soprattutto da vedere nell'immediato futuro: Israele non ha mai rispettato nulla! Altro che favole! Il piano è una favola!

– Il 7 ottobre è un progrom. Rigetta le altre siegazioni che abbiamo sentito  da altri.

– Si dà lui stesso una lettura e una spiegazione dei fatti, di quello cheè successo, secondo il suo modo di vedere, i suoi sentimenti, le sue idealità... che non sono le nostre e che ci trovano agli antipodi! Ognuno nella sua tribù. Noi teniamoci pronti1 È perfettamente inutile contrapporre una diversa visione delle cose! E una diversa presa di posizione. Mettiamo nel conto che questi come come hanno fatto male ai palestinesi e possono farlo pure a noi!

– Bugie! Altro che bambole! Non so dove questa l'abbia presa!

– Una ricostruzione ad uso interno!

– E lasciamoli fare!

– A parte gli insulti che possono toccarci, cosa vogliamo fare? Li lasciamo perdere! Restiamo separati ed incomunicabili!

– La liberazione degli ostaggi ci sarebbe subito stato se si voleva lo scambio. L'obiettivo era il genocidio, la soluzione finale e gli ostaggi erano un sacrificio previsto e sopportabile! È evidente!

Ah, si? Vuoi fare il debunkig? Ti aspettiamo con le tue bambole!

Sono stanco! Prendo una pausa. Ma considererò tutti gli interventi delconvegno come il maggior sforzo pratico e teroico del sionismo italiano! Si tratta di una minaccia alla nostra libertà e sovranità! Un pericolo da cui guardarsi, e sui riflettere senza risolvere la cosa con una spallata!

La visione di Giuliano Ferrara, detto conclusivamente, ci pare quella che potrebbe essere il punto di vista dell'esercizio israeliano, che da semre persegue il genocidio e la pulizia etnica dei palestinesi. Noi però siamo in Italia e la nostra lotta per il sostegno ai palestinesi ed a noi stessi comporta visioni e metri di giudizio diversi, contrapposti. È bene renintrodurre nella politca i cncetti di amico e nemico, senza coprirlo con il velo dell'avversario. Il rapporto di inimicizia esiste, all'esterno ed all'interno, dove si sta traducendo con il nostro progressivo impoverimento ed il progressivo restringimento dei nostri spazi di libertà, dei nostri diritti, per servire meglio agli interessi ed alle strategie dell'Impero e del Nemico.

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