giovedì, ottobre 23, 2025

La storia da Loro stravolta e la Loro incredibile capacità di negare l'evidenza, Post X: Pierluigi Battista.

Dal minuto 1.44.28 al minuto 2.04.44. Giorno: 12 ottobre 2025. Radio Radicale: «La storia stravolta e il futuro da costruire». Convegno. Roma,, 09.30. Durata: 9 ore e 20 minuti. Organizzatori: Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Luogo: CNEL, con presidente pro tempore Renato Brunetta.

• Parla ora    Pierluigi Battista, in collegamento!

Al Foglio è finito! Giusti l' poteva stare. Quello è il suo posto! Ma è un grande scrittore e saggista!  Chissà perché ma mi viene da pensare agli analfabeti, come una umanità incontaminata.

Autorevolezza?

Un ministro è per definizione autorevole, poi ognuno occupa le posizione che ha, che possono essere anche importanti, ma qui siamo interessati alla Verità, non alla posizione di potere ed autorevolezza che occupa. Di Verità io non ne vedo. Di menzogna ne vedo tanta, di complicità ed apologia in genocidio ne vedo di flagrante. Tutto il convegno ha una chiarissimo intento apologetico che è sconfessato dalle piazze e dalle manifestazioni incessanti. Non so se pensate di fare con i manifestanti ciò che avete fatto con i palestinesi di Gaza Certamente non avreste remore morali di nessun genere.

Lo Spirito del Mondo? Quello di cui parlava Hegel che lo vedeva in Napoleone a cavallo?

Anche qui ritorna la visione rettiliana! Questi vengono da un altro mondo e si sono infiltrati fra di noi. Vogliono convincerci che i rettiliani venuti dallo spazio siamo noi, non loro!

Cialtroni a chi? Guardati allo specchio!

Con la parola democrazia tutti si sciacquano la bocca, una parola che soprattutto se proncunciata da loro perde qualsiasi significato e sempre più significa il contrario e diventa genocidio ed apologia del genocidio, come è il lroro convegno con il quale credono forse di impressionare, ma che rappresenta una sorta di confessione loro malgrado di complicità e colpevolezza.

Con l'antisemitismo ci campano proprio: se glielo togli, non sanno più a cosa aggrapparsi!

Quello che gli rode è il fatto che gli apparati istituzionali, su cui sempre hanno fatto affidamento, sempre più riconoscono il genocidio e si regolano di conseguenza. Erano abituati all'idea di pochi insegnati, impiegati, che venivano licenziati dal loro posto se appena appena ronunciavano in pubblico qualche parola non consentita, non gradita dalla comunità ebraica. Non sembra che sia più così, e questo li preoccupa enormemente. Perfino nel mio paese, Seminara, un consiglio comunale sganghertato ha votato il riconoscimento dello Stato di Palestina: io non c'entro, ma apprezzo e condivido questa delibera consiliare! E grazie ad essa potrà esporre nei miei balconi la bandiera palestinese!

L'Italia, base del Mossad da sempre, ne ha fin troppo! E ora dice: basta! almeno così sembra...

Ma quale caccia all'ebreo! Chi vuoi che se ne fotta dell'ebreo in quanto ebreo! Qui l'oggetto è il geocdio in Gaza, indubbiamente opera di ebrei! Ma la condanna è al genocidio, non all'ebreo! Ci vuole tanto a capirlo? Piuttosto ti farebbe immensamento comodo un ritorno all'antisemitismo ottocentesco, che aveva altre cause...

La religione degli ebrei quale? Quella che vede oggi nei palestinesi i moderni Amaleciti ai quali riservare il trattamento che si legge nel Vecchio Testamento? Lo hanno detto, lo dicono, lo fanno... forse dobbiamo incominciare a preoccuparci un poco, finchè siamo in tempo. Potrebbe essere che per chi pratica quella religione siamo tutti Amaleciti,,, Prima o poi toccherà pure a noi, non solo ai palestinesi. Io non conosco i casi citati da Piggi e li sento da lui per la prima volta, ma ne traggo conclusioni diverse dalle sue.

Ma no!

Essendo gli ebrei in Italia appena 30 mila, non è frequente poterne incontrare. Ma se capita, nasce spontanea la curiosità di sapere se sono sostenitori o perfino complici del genocidio che in Gaza si compie in loro nome. Non risulta che l'associanismo ebraico, incluso il convegno in questione, se ne sia dissociato. Tutt'altro lo nega e lo giustifica, ne fa apologia. Vedono i loro Festaiolo finiti male, ma non vedono un Lager che dura da sedici anni e dove sono rinchiusi due milioni di persone di cui ora si fa mattanza! Vedono i loro "ostaggi"! Il resto non esiste per loro... Insomma... a nessuno si deve fare del male... nonci piove su questo... ma...

Ma il mainstream fino ad oggi non sei stato tu? Di colpo sei diventato piccolo stream? Sei finito al Foglio, di cui proprio Brunetta diceva che non ha mai fatto una lira di utile, ma che sta tutte le sere nei talk show, insieme a Libero e al Giornale? Il main stream non siete voi? 

Ancora conn gli scudi umani? E che fai spari agli scudi umani? Ma i miliziani di Hamas sono per caso dei monaci? Di figli ne avranno pure loro? E li userebbero come scudi? Ti pare credibile una simile frottola?

I tunnel? Emmbè? Devi dire tu ai palestinesi cosa devono fare? Cosa possono fare?

Una notizia che ho sentito in questi giorni: nella guerra dei dodici giorni è venuto che una struttura miliatre israeliana si trovava sotto abitazioni civili! Ed a Gaza, nel luogo a più intensità demograica del mondo, i tunnel che non devono ricevere da te la loro giustificazione, dove te li devono costruire? I tunnel serviva non solo per usi militari ma per far arricato dentro la Striscia ogni cosa che serviva alla popolazione, quelle cose che Israele non lasciava passare dai valichi. Questa demonizzazione dei tunnel in quanto tali è un'altra delle stupidaggini che si sentono dire.

Ma che dici Piggi?

La questione del "negazionismo" non è se la Shoah vi sia stata o non vi sia stata! La aquestione ancora più grave, dal mio punto di vista, è che su questa questione non vi sia libertà di pensiero, di ricerca storica, di discussione: quello chè è stato è stato e nessuno ha interesse o intenzione di negarlo! L'Industria cìè stata! Ed è quello descritta da Finkelstein nel suo notissimo libro, per aver scritto il quale il suo autore ha finito con l'essere licenziato dall'Università!

Quanto a documentazione quello di Gaza è un genocidio infinitamente più documentato della Shoah, ma voi siete i veri "negazionisti"! Gli altri mai si sono loro qualificati "negazionisti": questa definizione infamante gliela avete appiccicata voi, e li avete sbattuti in galera, non per aver ucciso delle persone, inclusi donne e bambini, come i cecchini israeliani si divertono a fare, ma solo per avere scritto dei libri! Faurisson usciva sempre assolto dai tribunali. Poi per farlo condannare è uscita una legge apposita: la Fabius Gayssot. Le camere a gas, di cui non se ne è trovata nessuna, esistono perchè lo stabiliamo noi per legge: chi dice che non sono esistite,che non ve ne è documentazione, viene condannato e basta!

Per il genocidio in corso si tratta solo di guardare! E lo possono fare tutti quelli che hanno un paio di occhi in grado di vedere! Ed è curioso per i più vedere come quelli che si dichiarano vittime, o eredi delle vittimedella Shoah, a loro volta compiono un genocidio che supera di gran lunga la Shoah, ma che non vogliono riconoscere come tale, insieme al resto del mondo!

Una mania? Il genocidio palestinese è riconosciuto come tale non solo dal comune buon senso, ma organi giudiziari e dall'Onu, rientra nelle conevenzni che dal 1948 sono state stipulate e sottoscritto proprio per evitare che un altro genocidio cme quello attribuito ai nazisti potesse tornare a ripetersi. Non è una mania! È un preciso istituto giuridica, una fattispecie regolata da norme, e penalmente sanzionata: gli Autore non possono passarsela in cavalleria, ma vanno individuati e puniti. I democraticssi israeliani non hanno MAI manifestato contro il genocidio palestinesi, ma lo hanno in maggioranza sostenuto, coperto, se ne sono fatti complici e come soldati di leva esecutori! Come già per Gesù Cristo, è il caso di dire, si può dire che il sangue dei palestinesi ricade su tutti gli ebrei, in Israele e fuori di Israele, con poche p nessuna eccezione. Qui si tratta di essere chiari e di vedere le cose per quelle che sono. Non di bendarsi gli occhi e di bendarli agli altri, con il concorso del ministro e del prefetto, mandate per le case a bendare gli occhi ai cittadini italiani!

Il senso di colpa di chi? Io non l'ho mai avuto e lo respingo fermamente come politica culturale ed educativa di questi 80 anni! Poveri tedeschi, dice Sieferle, trasformati grazie al senso di Colpa, in un "popolo di polli" da spennare!

Tienteli per te i tuo valori! A noi ce ne scampi Iddio! I valori del colonialismo, del razzismo, del sionismo, dello sfruttamento dei popoli inclusi il proprio! Il cosiddetto Occidente, quello la cui libertà per Ugo La Malfa avrebbe dovuto difendersi sotto le mura di Gerusalemme!

Ignoranza? Manipolazione storica? La menzogna? La tua!

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