giovedì, novembre 27, 2025

Cristiano-sionista e giudaico-cristiano sono la stessa cosa?


Il pensiero filosofico produce le più strane associazioni di idee, che spesso sono strampalate e cadono subito, ma altre volte producono ulteriori riflessioni. Forse a far scattare questa associazione è l'aver sentito riproposto il giudaico-cristiano non da parte cristiana, o da parte di terzi, come quando si trattava di inserire nella costituzione europea, fortunatamente abortita, un articolo sulle "radici giudaico-cristiane" dell'Europa, ma questa volta da parte ebraica. La cosa mi ha molto insospettito e mi ha spinto all'odierna associazione di idee che si annuncia interessante per i possibili sviluppi e nuove linee di ricerca.

Storicamente e teologicamente i rapporti fra giudaismo e cristianesimo sono sintetizzati nell'immagine del croce con Gesù inchiodato! Difficile rappresentare pià chiaramente di così la divaricazione, l'opposizione, la diversità fra due opposti mondi e sensibilità!

L'anti-giudaismo cristiano di duemila anni confuso strumentalmente con l'antisemitimo che viene e si spiega solo a partire dalla rivoluzione francese? Lasciamo da parte l'antisionismo che è tutt'altra cosa e tutt'altra storia! Mi era capitato di vedere nei giorni passati un servizio sugli eretici, sui catarino che furono TUTTI bruciati nelle fiamme l'anno 1244! Ricerca: nel corso dei secoli, e dei millenni, è andata peggio agli eretici del cristianesimo o agli ebrei? Altra ricerca: tutte le religioni precristiane, dette pagane, sono state cancellate in tutti i luoghi dove il potere politico era in mani cristiane! Come mai l'ebraismo è sopravvissuto e non è stato cancellato?

Per tornare al "giudaico-cristiano” il sospetto che mi si è affaccaito alla mente è che da parte ebraica, e pper interesse tutto ebraico, che oggi detengono un potere egemomico, si voglia fare del cattolicesimo una sorta di "cristiano sionimo” di marca europea.

È soltanto un pensiero che mi siè affacciato nella mente e che mi riservo di approfondire e verificare. Chi vuole può associarsi alla ricerca: non sono interessato a nessun copyright. La ricerca si associa a quella sulla "Lobby ebraica" e sul concetto stesso di "lobbismo": come lo si deve definire, come si manifesta, di quali mezzi ed uomini si serve. Mearsheimer e Walt hanno dato la traccia nel loro ormai classico "La Israel lobby e la politica estera americana", dove già nel titolo è espresso il concetto che la "politica estera americana" non si svolge negli interessi del popolo americano, ma è opposta agli interessi del popolo americano ed è diretta, influenza, governata da una Lobby che per timore è detta "Israel lobby",, ma che è "Lobby ebraica", la cui natura lobbistica ha sempre accompagnato in tutto la'rco della storia questo presunto popolo eterno ospite in casa di altri popoli con i quali non si è mai identificato e fuso. Ripeto: sono ipotesi di lavoro e linee di ricerca, non conclusioni alle quali siamo pervenuti.

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