In formato immagine grande e con sotto links di riferimento in foto pubblicata dall'avv. di Francesca Albanese, dal quale abbiamo ripreso sia la lettera di smentita ex canonico art. 8 l. 47/48 sia la foto qui ingrandita: costei, Giulia Sorrentino, giornalista del Tempo, diretto da Tommaso Cerno fino al 1° dicembre di questo anno corrente 2025, quando subentra Daniele Capezzone, forse vero architetto dello scoop, ha da pochi giorni pubblicato un articolo scoop, che avrebbe dovuto inchiodare la dott.ssa Francesca Albanese ed ottenere il suo dimissionamento, seduta stante, senza bisogno di sapere altro!
Fonte dell'immagine e della Lettera: |nvicta Palestina!
Links:
1. Tommaso Cerno alla manifestazione sionista del 30 ottobre in Roma, piazza SS. Apostoli. Leggiamo in rete che lasciando il Tempo Cerno passa alla direzione del Giornale, tutte testate (Libero, il Foglio, il Riformista...) caratterizzate per un spiccatissimo sostegno ad Israele ed un altrettanto accanitissimo dileggio di chi al governo israeliano non piace. In ogni loro intervento televisivo o pubblico questi personaggi versano tutto il loro "odio" (!) con labava alla bocca contro i spregiativamente detti "pro Pal" o peggio ancora "pro Hamas".
2. L'articolo di Daniele Capezzone, freschissimo neodirettore del Tempo, ripreso dalla sionistissima “Informazione Corretta" in cui pensa di poter chiedere ed ottenere in un minuto il "licenziamento” dall'Onu della Relatrice Ufficiale Francesca Albanese.
3. L'articolo di Giulia Sorrentino, che noi abbiamo già subito individuato, decostruito, smontato, denudato nella sua insignificanza: qui! Con titolo del post: Una capezzonata che supera in infamia le precedenti!
– Urrà! Evviva il nostro archivio interno! Ce ne eravamo dimenticato, ma ce l'avevamo già in archivio, costei allora sotto giurisdizione Cerno era stata mandata a moderare un Panel, il II, al XXXVI convegno delle Associazioni Italia Israele, e ne parliamo qui, in un testo che è ancora da revisionare. Dal 12 ottobre in poi sto seguendo e commentando con sistematicità tutte le manifestazioni pubbliche, attingibile in rete, dei sionisti che in Italia sono scesi in mobilitazione permanente. Le loro riunioni segrete restano segrete, ma quelle pubbliche da questo momento in poi saranno seguite da me con maggiore attenzione. Ciò che andavano covando lo si vede in attacchi come questi a Francesca Albenese, e sono sicuro che altro ancora dovremo aspettarci.
Commento alla Foto, che riprendiamo da Invicta Palestina:
– non ho la fantasia pruriginosa e non mi interessa minimamente, ma quando un uomo e una donna si lasciano fotografare in quel modo cosa possiamo pensare? Non mi interessano gli eventuali e probabili rapporti sessuali intercorsi, ma credo sia ipotizzabile una concertazione mediatica del governo israeliano per attaccare, screditare, delegittimare la figura di Francesca Albanese... La strada che si vede con i sanpietrini è un vicolo di Roma? Se l'IA mi aiuta, cerco adesso di trovare dove ho letto che il governo israeliano avrebbe stanziato 20 milioni per un attacco alla dott.ssa Albanese... Non ritrovo i 20 milioni ma trovo notizie come questa, pienamente compatibili.
– L'attacco è evidente per chi segue i media, ma direi che si rovescia contro i denigratori (tecnicamente, per chiamarli diffamatori è necessario una pronuncia del giudice, ex codice penale e relativo processo di condanna), ma è anche vero che anziché diminuire la pubblica stima della dott.ssa Albanese cresce anziché diminuire! Non ci riescono i denigratori e rendono sempre più scoperto ed evidente il loro sporco ed infame gioco.
E QUI CI FERMIANO! Non abbiamo contatti e fonti dirette, di prima mano, ma solo di seconda, terza, quarta mano e non vorremmo incorrere in inesattezze e svarioni. Il quotidiano il Tempo aveva parecchio tempo fa un qualche credito: ricordo mezzo secolo fa di aver pubblicato io una Intervista al prof. Joseph H. Kaiser, insigne giurista dell'università di Freibug im Br. Oggi, dopo Cerno e ora con Capezzone, mi sembra definitivamente collassata.
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