È una notizia speculare a quelle che sempre appaiono nella Fetida Rassegna Stampa Scorrettissima e sempre Faziosa di cui spesso si lamentano! I loro campioni (Fiano, Molinari, Capezzone, Parenzo...) che poverini vengono cacciati dalla università dove pretendono di fare da Buoni Maestri. Dell'episiodio napoletano ne abbiamo appreso direttamente al fonte, in Visione TV, a cui rinviamo, dando poca importanza a come il fatto viene riportato nei giornali online che ne parlano. A prima vista non ci eravamp accorta della notizia riportata dalla Fetidissima, ma poi l'abbiamo ritrovata ed ora ne facciamo analisi
Se la spassa Torchiaro! Non gli par vero. Di certo non la vive e non la sente, come noi l'abbiamo presa e riportata nel nostro precedente post: Il volto del regime a Napoli, al quale rinviamo. Alla faccia del cavolo! È da replicare al Torchiaro, agente sionista in servizio presso il Riformista, che aveva ancora forse un poco di decenza quando era diretto da Antonio Polito, dico forse, perché non aveva mai prestato, neppure allora, eccessiva attenzione a questa testata. Con Polito presi una volta un caffè, che mio offrì lui. Inizia il commento testuale, rinviando a "Dietro il Sipario" che titola: «Lo squadrismo nazi-ucraino colpisce ancora», dove vi è la testimonianza diretta di Angelo d'Orsi.
Manifestanti o squadristi, quelli che hanno fatto irruzione alla seguitissima conferenza del prof. Orsi? Manifestanti a dire e manifestare cosa? Alcune idiozie che sono riuscite a blaterare le abbiame sentite? Significano qualcosa che possano mettere il crisi le proprie convinzioni e posizioni? Nulla che abbia una straccio di valore argomentativo che si regga in piedi! Credono di aver dimostrato qualcosa solo perchè hanno rotto le scatole a chi aveva cose da dire e da argomentare. Quandoil 30 di ottobre scorso i Settobristi hanno organizzato una loro oceanica manifestazione a piazza SS. Apostoli in Roma, per me facile da raggiungere, avrei desiderato andarci per mera curiosità intellettuale, non certo per disturbarli nel loro spettacolo. Se fossi andato, ed avessi fatto lo stesso degli squadristi ucraini in Napoli, sarei finito male, non mi sarei certo divertito, e la cosa sarebbe stata controproducente. Ho raggiunto un migliore risultato,ascoltando la registrazione e commentando a distanza. Insomma, questi cialtroni non avevano argomenti da opporre, ma solo da far caciara, pensando di ottenere chissà cosa, chissà quale vittoria.
Da quelche vediamo le mani le hanno alzate loro. Ma non sarebbero state le mani da usare, bensì i piedi, per prenderli a calci ben meritati nel sedere! Se l'evento fosse stati in Roma, e ne sapessi,certamente avrei partecipato, ne avrei parlato da testimone oculare, e se i tizi avessero voluto confrontarsi con me, tenendo le mani a posto, non avrei avuto la stessa ritrosia del prof. che "coi fascisti non parla”! Io parlo anche con il diavolo, se si tratta di parlare. Se invece si tratta di fare a botte, non sono attrezzato e non avrei più l'età. Quelli che ho potuto vedere nel video, a me sembrano soldati ucraini sottratti alla leva e probabilmente mandati nelle piazze d'Europa per far da sostegno a Zelensky. Sull'aggressione della Nato alla Russia e sull'«operazione speciale russa» che ne è seguita non mi soffermo, dando per acquisita la corretta interpretazione di tutta la faccenda, che a me sembra assolutamente ovvia nei tratti essenziali: pensavano di potersi spartire la Russia e depredarne le risorse immense, ma è andato loro male e si ritrovano ora loro a mal partito! Non ci vuole molto a dimostrarlo e lo capisce chiunque abbia la minima informazione sugli attori e sugli interessi in gioco. Quei quattro idioti che sono andati a disturbare, non a confrontarsi, non spostano una virgola.
Il giornalaio fa il giro del mondoe poco sa o a da dire su cià che esattamente e per davvero è successo in Napoli. Il suo compito, la sua "professione" non è quella di informare, ma di ciurlare! Ha detto qualcosa sul merito? No! Solo idiozie, rivolte non si sa bene a chi! A chi pensa di darle a bere? Intano ci riascoltiamo il "Dietro il Sipario” che abbiamo sentito ieri assai sul tardi, e poi confrontiamo con quel che si trova sul web-
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