martedì, dicembre 16, 2025

La Brutta Verità, N° 11: Mossad: Immagine del logo del sito La brutta verità, N° 11 in CT Ministero degli Esteri israeliano all'Australia: "Quante volte vi abbiamo avvisato che era probabile un attacco antisemita?"

Si affaccia in questa Corrispenda una ipotesi inquietante che non ci stupirebbe e che combacia con l'uso politico strumentale e mediatico che il governo israeliano sta già facendo della disgrazia australiana. E vediamo pure delle connessioni col viaggio in Israele di un parlamentare italiano, dopo di che viene proposto nel parlamento italiano la trasformazione in legge della dichiarazione di antisemitismo dell'IHRA. Ogni pretesto è buono per mobilitare le lobby ebraiche e sioniste in ogno paese del cosidetto Occidente. L'assassino di Kennedy, l'affondamento della nave Liberty, l'attentato alle Torri Gemelle e chissà quanto altro ancora fanno ben sospettare del Mossad, che non ha scrupoli di sorta a fare sacrificio di vita umane, fossero pure di ebrei ed israeliani: sono capaci di tutto e non hanno remore morali di nessun genere! Rispetto alla solita narrativa vi è il fatto che a formare i due attentatori sia stato un altro arabo musulmano... Non possiamo certo dipendere dal mainstream e dall'hasbarà per apprendere e capire la logica dell'attentato australiano: il gesto individuale e personale di due persone esasperate per i crimini israeliani che restano impuniti o l'azione concertata di un gruppo la cui strategia resta del tutto incomprensibile quanto inefficace e perfino controproducente. Aspettiamo future analisi, di altri che abbiano accesso alle fonti, per poterci fare un'idea. Naturalmente condanniamo il fatto in sè, ma senza esprimere nessuna solidarietà con uno stato criminale come quello di Israele.

Dal Corrispondente Americano:

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Ministero degli Esteri israeliano all'Australia: "Quante volte vi abbiamo avvisato che era probabile un attacco antisemita?"

Di tut editor il 14 dicembre 2025

Nota dell'editore: ciò che è rimasto non detto, tuttavia, nel concludere la dichiarazione è stato:

"Un attacco antisemita che noi del Mossad stavamo pianificando..."

Tempi di Israele

Il viceministro degli Esteri Sharren Haskel risponde duramente alla condanna del primo ministro australiano Anthony Albanese per l'attacco mortale di oggi a Bondi Beach a Sydney, definendo la sua dichiarazione una "vergogna" e sostenendo che Israele aveva ripetutamente avvertito che se non si fosse fatto di più contro l'antisemitismo, un incidente del genere sarebbe stato inevitabile.

In una dichiarazione scritta pubblicata su X, Albanese ha affermato che "le scene di Bondi sono scioccanti e angoscianti" e che i suoi pensieri erano "con tutte le persone colpite".

"Primo ministro, questo è stato un attacco terroristico mortale contro la comunità ebraica australiana. Lo dica e basta. La sua affermazione è una vergogna", risponde Haskel. "Quante volte l'abbiamo avvertita che un attacco come questo da parte degli islamisti era inevitabile se il suo governo non avesse fatto di più per sradicare l'odio antiebraico?"

In un discorso televisivo, Albanese ha poi condannato la sparatoria definendola "un attacco mirato contro gli ebrei australiani nel primo giorno di Hanukkah".

Commento
Per gentile concessione riproduciamo una selezione di contenuti dall'edizione originale, The Ugly Truth, in lingua inglese, tradotti automaticamente in italiano. Tutti i nostri estratti sono riuniti in un Sommario. I punti di vista dell'Autore americano non coincidono necessariamente con il nostro. Adattamenti grafici alla nostra edizione italiana sono sempre possibili. Lo spazio commenti è moderato ed è libero, salvo che non vi siano evidenti violazioni della legge italiana.

 

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