– Per i sionisti, ma direi anche er ogni ebreo che segua il suo Talmud: Gesù era un bastardo, figlio di una prostitua di nome Maria, ma era pur sempre un "ebreo", di pura razza ebraica, non un islamico, non un musulmano, non un palestinese! Che diamine! Come si permettono i palestinesi di appropriarsi di un Gesù Bambino!
– I sionisti, l'esercito israeliano, governo e popolo israeliano, i bambini in Gaza o altrove, semplicemente li uccidino, siano essi in Gaza cristiani o musulmano: non fa differenza purché Palestinesi!
Per i musulmani, che seguono il Corano, Gesù non è ancora Dio, ma poco ci manca... Neppure Maometto è Dio per i musulmani. Gesù e la Madonna Maria sono figure venerate nel Corano, mentre sono invece vituperate nel Talmud, che è in traduzione italiana e che potremo tutti leggere quando sarà!
Questo testo di Invicta Palestina, al quale rinviamo, chiude definitivamente la questione: Cristianesimo e Islam sono compatibili e possono "dialogare"; Cristianesim ed Ebraismo/Giudaismo sono incompatibili ed oppositivi: non hanno niente da dirsi! Cosa devono raccontarsi i due presunti Fratelli, maggiore e/o minore, Caino ed Abele, nella Fede o fuori di essa. Giovanni Paolo II, il papa polacco che aveva collaborato con la CIA, ed a cui si deve il riconoscimento dello stato di Israele, fino all'ultimo negato da Paolo VI, ha commesso un vero e proprio pateracchio contrario alla lettera ed allo spirito del Vangelo: il papa polacco non è solo a saper leggere! E non è neppure necessario essere cristiani, cattolici, battezzati e cresimati, per poter leggere un testo limpidissimo dove Gesù muore crocefisso in croce, muore di cosa! Di raffreddore secondo l'innovazione portata dal Concilio Vaticano II, e dal suo esecutore, il papa polacco, Giovanni Paolo II!
• Naturalmente, da un punto di vista religioso, cristiano, una simile domanda è priva di senso: Gesù è l'Uomo nel senso più universale, sganciato dagli angusti confini di una appartenenza nazionale o razziale. Solo chi è totalmente al di fuori del pensiero cristiano può porsi una domanda tanto assurda. Da un punto di vista di dottrina teologica può solo porsi una questione comparativa, che è quella sopra indicata: Islam e Cristianesimo possono andare d'accordo e "dialogare", invece con il "giudaismo" non possono esservi punti di contatto e di accordo, malgrado ci si vogliano inporre dai politici e dai massoni comuni "radici giudaico-cristiani”. Che poi fra i praticanti cattolici, che bazzicano nelle sagrestie, possono essere non del pecore che hanno bisogno di un Pastore nella Fede, vi siano tanti Caproni che hanno bisogno di essere munti, è altra questione!

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