Una fregola alimentata dall'arresto di una persona che per noi resta un brav'uomo, fino all'altro ieri del tutto sconosciuta, ma che per averlo sentito in video registrazione appare decisamente un brav'uomo, per il quale da un punto di vista processuale si deve presumere l'innocenza fino a terzo grado di giudizio. Ma la sua eventuale colpevolezza di che natura sarebbe? Di avere un collegamento con Hamas, o di essere parte di Hamas?
È cosa è questa Hamas?
Si insiste con la sua definizione di movimento “terroristico” ma io non sono mai riuscito a capire in cosa consista questo "terrorismo”! Per quel che ne so è una definizione appioppata dallo stesso governo israeliano, che gratifica di "antisemitismo” la stessa Onu! Un governo israeliano imputato del più orribile di tutti i crimini: il genocidio! Ma pretende di tacciare anche di "terrorismo” ogni cosa che gli si oppone e gli resista!
Speriamo che il processo ormai avviato porti ad una chiarezza anche sulla natura "terroristica" di un Movimento di Resistenza davanti ad un genocidio che ormai si protrae da oltre un secolo, e su cui il mondo sembra adesso aver rivolto il suo sguardo.
Ma continuiamo con la Fetida Rassegna, anche oggi monotematica. Tralasciamo l'isteria di Boccuccia di Rosa, eccetto che per riprenderne la parte di comunicato della Procura genovese che disturba la goduria per l'arresto di Hannoun la cui "colpevolezza" danno per presunta e certa. La Procura, probalmente trascinata a forza per emettera una sentenza politica, sembra non starci del tutto e chiosa: «“Come ovvio, le indagini e i fatti attraverso esse emersi non possono in alcun modo togliere rilievo ai crimini commessi ai danni della popolazione palestinese successivamente al 7 ottobre 2023 nel corso delle operazioni militari intraprese dal Governo di Israele, per i quali si attende il giudizio da parte della Corte Penale Internazionale…”». Basta ed avanza per smorzare la goduria di quanti da diverse angolazioni e per finalità diverse plaudono agli arresti, pensando in questo modo di porre un argine alla manifestazioni contro i crimini acclarati del governo israeliano. Se il processo, come siamo fiduciosi, si concluderà con la piena assoluzione di Hannoun e gli altri arrestati, sarà per i sionisti un colpo ancora più duro di quello ricevuto con l'assoluzione e la scarcerazione dell'imam torinese.
• Il livore di quest'uomo per tutto ciò che è palestinese ha decisamente assai poco di "giornalistico", se per giornalismo si intende una professione al servizio di una utenza pubblica unicamente interessata a ricevere notizie e non come in questo caso il livore di chi ne scrive. Ci è difficile trovare i termini per esprimere in modo legale tutte le reazioni che quest'uomo suscita in noi alla sola sua vista. Facenda rassegna stampa, cerchiamo di trattarne il meno possibile.
– «La parte sbagliata della storia»? È patetico come costui pensi, sia convinto di stare dalla "parte giusta della storia”! Lo troviamo patetico non perché da noi si voglia sbattere in faccia a chiunque la “parte giusta”, ma per sua presunzione che è tipica degli psicopatici! Per un killer seriale omicida, per un genocidia la parte “giusta” della storia non può essere che la sua, connaturata alla sua natura che lo rende tale e non altrimenti. Per gli altri, per le vittime potenziali, si tratta solo di difendersi e di neutralizzarlo. Non vi qui né dialogo né contraddittorio, ma solo contrapposizione esistenziale. Se come ci auguriamo, sorgerà mai un Nuovo Tribunale di Norimberga, saranno chiamati alla sbarra quanti a vario titolo avranno di che rispondere.
– Una eco ai 40 neonati decapitati, che è subito stata smantellata come uno spudorata invenzione. Strano che un giornalista "professionista” non sappia quello che tutti sanno! Ciò rende chiara la sua funzione! Quanto poi alla sceneggiata di indignazione morale la cosa non è più patetica, ma vomitevole. Et de hoc satis!
• Ma chi se ne fotte di costei! Stattene contenta di essere ancora viva,e più non dimandare, ed abbi ripsetto per le 200 mila vittime che la tua gente ha fatto!
• Per mesi tratta di un polverone che non mette minimamente in crisi le mie opinioni, conviznioni, posizioni! Israele ha dichiarato "terrorista" chi vuole lui nel 1982? E perché mai dovrei essere io vincolato al giudizio di un regime che più illegittimo e criminale non poteva essere: non ne conosco di eguale nella storia! Credono costoro che a forza di ripetere le loro ossessioni queste vengano accettate dalla parte alla quale le si vogliono imporre. Accade esattamente il contrario. Non lancio i consueti insulti che vengono inoltrati a Giulianone: non mi interessa. Mi interessa se nella sua scrittura trovo qualcosa di meritevole di attenzione: non ne trovo! Non parteciperò di meno alle manifestazioni che vi saranno in solidarietà della Palestina, del popolo di Gaza, contro il genocidio e contro il governo israeliano, che può dichiarare terrorista e antisemita il mondo intero, ma nessuno è pià terrorista ed antisemita dello stesso governo israeliano! Quanto ai miei 10 euro donati per Gaza, acquistando una bandiera palestinese, ne sono io giudice, non altri!
– «Israele aveva messo fuorilegge quel braccio finanziario e politico di Hamas in Italia dal 1982,...»: e perché me ne dovrebbe impipare qualcosa di quello che Israele fa o non fa? bah! Se l'argomentazione può essere una forza, qui non vi nessuna forza, nessun peso, malgrado la stazza del personaggio. Visto! Passiamo oltre!
• Ancora barbetta di capra! Beehhh! Sentiamo! Sono fissato con la loro Sinistra istituzionale, che vorrebbe vedere unita a loro, per fare compatti la contrapposizione tutti uniti in tutto l'arco parlamentare contro tutti quelli ormai maggioranza che a votare non ci sono andati, e che fosse per loro gli eletti dovrebbe salire tutti sulla ghigliottina, se fossimo ancora ai tempi della Rivoluzione francese da dove è partito tutto fino a produrre l'odierno sistema di democrazia rappresentativa giunta al suo capolinea: se ne sbattono di chi li vota, a destra o a sinistra, e rispondono a padroni occulti. I Manifestanti non sono turati per la capezza da quelli che stanno in parlamento, ma al massimo accettano nei loro cortei quelli che stanno in parlamento, non importa se a destra o a sinistra: queste distinzioni per non non hanno più senso da parecchio tempo! È difficile farlo capire alle barbette e soci che compaiono la sera nei talk show: non ci sentono da questo orecchio. Il loro mondo si limita agli angusti spazi degli studi televisivi ed alle redazioni di giornali che nessuno legge e che come pagamento per i loro servizi meritano soltanto secchi di letame! Intanto, vige la presunzione di innocenza. Poi sarebbe da valutare l'esistenza e la consistenza del reato presunto. Io non intendo fare causa per i 10 euro pagati, ottenendo peraltro una merce, un oggetto, una bandiera! ProPal è un insulto? E tu sei un Progen! Meglio ProPal che ProGen, pro genocdio! Ancora co sto "7Ottobre"! Non capiscono che quanto più lo issano con un Ostensorio tanto più suscitano una reazione repulsiva!
– E dunque io avrei un legame con Hamas? Mai saputo! Lo scopro adesso grazie a barbetta di capra! Beehhhh! Beehhh!
– Delrio, come a dire delirio! Anche questa è una storia che parte di una guerra generale. Vedremo come andrà a finire. Noi ci teniamo pronti! Ma ora stiamo ad Hannoun, della cui innocenza sono più che convinto sotto molteplici punti di vista, che qui non descrivo, ma che mi aiutano per conprendere gli eventi nel loro divenire giorno dopo giorno.
– L'Olocausto? L'IHRA (non l'ira di Dio)? Con Gaza siamo ben oltre l'Olocausto! La cosa non può essere tenuta nascosta a lungo... È come una pentola a pressione, destinata a scoppiare! Il 27 gennaio si avvicina. Il primo anno di Gaza Piantedosi ha proibito nello stesso giorno le manifestazioni per altro Genocidio, ma io c'ero! Non so se lo farà anche per quest'anno, ed ogni altro anno che verrà, per l'eternità!
– La Sinistra parlamentare ed istituzionale è sempre molto tiepida e moderata: la sinistra vera, di piazza, se così possiamo chiamarla, è molto ma molto oltre: il giorno che si deciderà di andare in parlamento, magari con un ritorno al sistema proporzionale, che forse era più giusto e democratico, allora saranno scintille!
– Hamas, Hamas, Hamas... Invocandolo continuamente ne fanno la migliore pubblicità, rendendolo benemerito e più che legittimo: ne presuppongo il torto ma non ci dicono quale sarebbe questo torto, se non che lo ha detto e dichiarato Israele, nel 1982! E non credo Hamas allora esistesse! Prima che nascesse!
– La Resistenza ad Israele risale al 1882! Non al 7 ottobre di qualche anno fa! Sul 7 Ottobre ancora non è dato di sapere cosa esattamente sia successo quel giorno, come ci si sia arrivati, quali siano state le precicse dinamiche: vi è solo una propaganda assordante che in ogni caso non ha nessuna relazione con il genocidio in atto! La propaga delle Barbette vuol far intendere altro, ma la propaganda è qui respinta!
– E perché no? Si può anche fare una misurazione degli orrori, stabilendo appositi parametri. Quali che siano i parametri che che si vogliono scegliere, ne viene fuori un indice di barbarie, crimini efferatezze commesse dalla parte israeliana o come che la si voglia chiamare che supera largamente ogni altro orrore attribuibile ad altri! Non abbiamo il benché minimo dubbio al riguardo, anche non siamo in grado di tradurre il qualitativo in quantitativo!
– Liliana Segre: molto di più dell'Oracolo di Delfi! Non se ne può parlare: hanno i loro mostri sacri che non devono essere toccati, e noi non li tocchiamo. Li ignoriamo e non ne soffriamo per la mancanza!
– Beeh! Beeh!
• Altro sproloquio che è la ripetizione di sproloqui simili. Basta solo dire che per questi sproloqui, questa Ciliegia, che dirige un Foglio, che diceva Brunetta mai fece una lira di utile, e di recento D'Orsi che non vende più di 100 copie in tutta Italia, basta dire che per simili sproloquio ha ricevuto un premio e che da allora è nelle grazie di Israele. Qui fa un giro del mondo, e non ci dispiace, perché dà una conferma alla nostra definizione del sionismo: primatismo razziale a carattere globale! Sbaglieremmo di grosso se pensassimo che il sionismo è solo un fenomeno "coloniale" per il possesso di territori altrui! È un disegno mondiale, di dominio del mondo ad opera di una infima minoranza. E qui non mi addentro essendo un campo pericoloso e minato. Non ho mai messo piede in Australia, ma mi sbattono ogni giorno quel che è successi lì, in una spiaggia, come se fosse successo all'angolo, girando nella strada in cui abito. Fatti di cui nulla posso sapere, come potrei uscendo di casa per vedere, ma su cui devo accettare quel che me ne raccontano!![]() |
| Giulietta con soldato israeliano |
– L'articolista del Tempo sembra compunto e dispiaciuto: ci eravamo dati tanto da fare con le nostre delazioni, per sbaraccarli, ed invece eccoli qui, ancora più compatti e determinati di prima. Ci affanniamo a produrre sccop, commissionati a Giulietta dei Vicoli romani, ed ecco che ci ritornano indietro come dei flop! Peggio non ci poteva andare, con la nuova direzione capezzoniana!


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