«È vergognoso che non ci sia stata data la possibilità di fare domande...»: fatele per iscritto che vi rispondo io! Invito pubblico a dei sedicenti Liberali!

La lotta, lo scontro si sposta sul web, fortunatamente lontani da ogni possibilità di contatto e scontro fisico. La forza qui non è data dalla corpulenza di ognuno: esilarante come un energumeno di due metri, grosso come un gorilla o uno scimmione, si lamenti di essere stato lui aggredito da un pensionato ottantenne! Non hanno il senso del ridicolo e della inverosimiglianza. Nel dibattito vero la forza è però data dalla solidità degli argomenti! E quale consistenza hanno i loro argomenti? Nessuna! Ma se proprio ci tengono al confronto li invitiamo nella nostra sede, nel nostro blob, in Club Tiberino! Ci inviino una lista di domande, quelle che avrebbero voluto fare al prof. D'Orsi, docente in pensione dall'Università di Torino, le stesse, ed io sarò be lieto di rispondere come docente, pure in pensione, non atto allo scontro fisico, con l'energumeno di due metri, di rispondervi come docente ricercatore, in pensione dall'Università di Roma La Sapienza. Sarà riservato a loro un singolo post,  ma uno solo, dove io non interverrò nello stesso spazio! La risposta verrà in uno o più successivo post!

• Chi essi sono?

– Dicono di essere «Liberi oltre le illusioni»! Sic!

Proviamo ad analizzarli.

Dicono: «pensiero critico, divulgazione scientifica, dibattito pubblico informato»: boh! Mi ricorda la pubblicità di un certo detersivo: il mio bianco è più bianco che non si può, più bianco del tuo! Intanto lo abbiamo visto il loro "dibattito pubblico informato": con i piedi sul tavolo! Krusciov si limitava a mettere le scarpe sul tavolo, loro sul tavolo ci salgono con i piedi, per dibattere da lì con quello della sala che vogliono fermarsi ad ascoltarli: in realtà, se ne sono andati tutti via appena hanno inscenato il loro spettacolo, che evidentemente non interessava. Ma forse volevano aggredire il solo prof. D'Orsi, che però se ne andato via: lui “non parla con i fascisti”. Il Dibba si è parte prestato, ma è un'altra cosa, ed a noi - francamente - il Dibba non interessa, anche se sappiamo avere i suoi fan e i suoi followers. 

– Si sono dati la forma dell'ets per attingere al 5x1000, ma hanno una caratterizzazione politica che a nostro avviso li esclude dalla disciplina del codice del terzo settore: ne sappiamo qualcosa dopo tre di esperienza nel settore! Puzzano di politica, di pessima politica, dalle Alpi allo Stretto, ed oltre!

– Quel che dicono di voler fare non ci interessa:ci basta quello che hanno già fatto ed è giunto alla nostra attenzione!

– UN Ente del Terzo Settore deve avere dei Soci Fondatori, un Codice Fiscale, uno Statuto imesso nel RUNTS, dove andiamo a vedere.

– Leggiamo quello che dovrebbe essere il scopo dichiarato:

«Educazione, istruzione e formazione professionale, nonché le attività culturali di interesse sociale cin finalità educativa»:

- con i piedi sul tavolo! Come abbiamo visto nei filmati! Davvero una interessante ed inedita attività educativa che potrà essere esportata ed introdotta in ogni scuola d'Italia, di ogni ordine e grado! Sono sicuro che Valditara e la Bernini e saranno soddisfatti e manderanno circolari per far salire coi piedi sui tavoli scolari, studenti e professori! Comunicheranno fra di loro ad un più alto livello, mai prima raggiunto in tutta la storia unitaria d'Italia!