lunedì, dicembre 08, 2025

Questo essi sono!

E non ci vengano a raccontare dell'altro! Tocca andare a tutte le manifestazioni possibili, per cercare di fermarli! La loro forza è nel sostegno che i nostri governi danno loro. Non ho potuto sopportare le melensaggine e l'ipocrisia di un Tajani, ministro degli esteri, che menava vanto per 17 bambini che venivano ad essere curati negli ospedali italiani: prima mandi le armi che li feriscono e poi li curi! È poi ancora più intollerabile accogliere come turisti gli stessi soldati che hanno ucciso i loro genitori e li hanno lasciati orfani. E poi vanno a stringere mani sporchi di sangue. Ricevano con tutti gli gli onore gli Herzog, presidente israeliano, che firma le bombe destinati a donne e bambini palestinesi, alcuni dei quali. - quanti siamo buoni - vengono curati in Italia, che manda aiuti a Gaza, ma... anche al Sudan, perché - badate - non c'è solo Gaza, ma ci sono tante alltre tragedie per il mondo, e non dobbiamo guardare solo a Gaza, perché se guardiamo solo a Gaza, facciamo doppio standard, e questo è antisemitismo! Tutte le occasioni per fare propaganda nell'interesse di Israele sono buone! Mah! Il vero aiuto alla Palestina ed a Gaza lo possiamo dare solo noi, popolo italiano, aumentando la partecipazione ad ogni manifestazione di sostegno e solidarietà.

Video.

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Urla, salti, risatine isteriche. Cosí studenti e studentesse hanno accolto — anzi, celebrato — l’arrivo di Bezalel Smotrich nella loro scuola in Israele.
Come se fosse una star.
Tutto per lui: il ministro di Sionismo religioso che in questi due anni di genocidio a Gaza, abbiamo imparato a conoscere.
È uno dei leader dei coloni della Cisgiordania, e lui stesso vive orgogliosamente in un insediamento illegale.
È anche il ministro delle Finanze di Israele, e questo è ciò che pensa del popolo palestinese:
– “I palestinesi non esistono”, dichiarazione che nega l’esistenza stessa di un popolo.
– “dobbiamo procedere con la “distruzione totale” di Gaza”
“Mi propongo come boia per i palestinesi”
E ancora: la ricostruzione di Gaza è una “miniera d’oro” da spartire con gli Stati Uniti.
Un anno fa aveva detto esplicitamente che “era giusto far morire di fame due milioni di persone.”
Che Smotrich sia un ministro inquietante e che dovrebbe rispondere delle sue dichiarazioni per incitamento all’odio è fuor di dubbio.
Questa scena però racconta qualcosa che va oltre il singolo ministro: parla di una cultura dell’odio sempre più radicata in Israele, specie tra i più giovani .
E colpisce doppiamente perche questa esultanza, di giovanissime studentesse, avviene a scuola, ovvero in quel luogo dove dovrebbero formarsi menti libere e critiche capaci di immaginare un futuro diverso.

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