Riteniamo utile riprodurre in traduzione automatica l'autopresentazione che i "veri rabbini" di Neturei Karta fanno di se stessi nel loro sito ufficiale che purtroppo non ha una edizione italiana. Le traduzioni automatiche dei linguaggi credo siano uno dei migliori prodotti della IA. La loro rapidità del risultato non può essere emulata da nessun essere umana. Come traduttore da diverse lingue trovo apprezzabile questo prodotto della tecnica che ci consente un'ampia recezione in italiano di testi che altrimenti avremmo trascurato ed ignorato. Per il dibattito interno che si va sviluppando in Italia, promosso dalle comunità ebraiche, che sono ampiamente se non totalmente solidali con Israele, sia come esistenza e legittimità ad esistere sia come politica. Il loro peso lobbistico è notevole e non può essere ignorato. Vedere il giudaismo con gli occhi di rabbini diversi da quelli italioti può essere assai utile ed istruttivo, pur restando fuori dal loro mondo, fuori dai giudaismo che per noi in nessun modo può essere collegato con un trattino al cristianesimo: giudaico-cristiano. Anche qui si tratta di un'operazione lobbistica e massonica che non porta nulla di buono.
COME NETUREI KARTA SI PRESENTA
Dichiarazione di intenti
Neturei Karta International (NKI) è una comunità di attivisti che rappresenta molti ebrei in tutto il mondo, che sostengono e promuovono la tradizionale opposizione ebraica alla filosofia del sionismo, rifiutano la legittimità dell'esistenza dello Stato di Israele, la sua occupazione della Palestina e condannano le guerre e le atrocità in corso dentro e fuori la Palestina.
Ebraismo
Per migliaia di anni, il popolo ebraico si è autodefinito esclusivamente come una comunità religiosa, i cui membri erano seguaci della religione ebraica. L'essenza dell'ebraismo è la fede incondizionata in Dio e nella Torah che Egli ci ha trasmesso sul Monte Sinai 3.300 anni fa, quando abbiamo stretto un patto con Dio per essere sottomessi a Lui e aderire ai Suoi comandamenti.
sionismo
Nel 1897, il movimento sionista fu fondato da ebrei che avevano abbandonato l'ebraismo. Il sionismo è un progetto di ingegneria sociale autoproclamato il cui obiettivo è trasformare l'identità del popolo ebraico da una comunità religiosa a un nazionalismo politico materiale, di stampo europeo, privo di fede in Dio e di adempimento dei Suoi Comandamenti. Questa trasformazione rappresenta uno sradicamento fondamentale dell'ebraismo e una cancellazione del popolo ebraico.
• Se è così, come dicono i Neturei Karta, allora il sionismo è la più radicale forma di antiebraismo in quanto antisemitismo. L'ebraismo senza religione è nulla! L'opposizione e l'ostilita di Neturei Karta si comprende da un punto di vista religioso e teologico, nulla a che fare con un punto di vista politico.
Esilio
Uno dei principi fondamentali dell'ebraismo è che, fin dalla nostra espulsione dalla Terra Santa, avvenuta quasi duemila anni fa per decreto divino, gli ebrei sono in esilio e sono tenuti a essere cittadini leali in qualsiasi Paese risiedano. Ci è proibito fare guerre o ribellarci contro qualsiasi popolo, nazione o Paese.
La Torah proibisce agli ebrei di avere una propria sovranità. L'esilio può terminare solo miracolosamente, per opera di Dio, senza alcun intervento umano. Tutta l'umanità si unirà allora nel servizio fraterno del Creatore.
• Tralasciamo la questione della storicità dell'Esilio, che secondo una corrente storica non sarebbe mai avvenuto: i Romani non deportarono gli Ebrei. Non avrebbero avuto certo remore sterminarli o ridurli in schiavitù e disperderli, se fosse parso il caso! Interessa invece partire dall'assunto teologico dogmatico: gli ebrei sono leali cittadini degli stati e dei paesi di cui fanno parte. Al contrario di quel che dice Weizmann, sono inglesi, francesi, tedeschi, italiani, ecc., che si distinguono dagli altri solo perché praticano un diverso credo religioso. Quanto poi al ritorno in Palestina, contrariamente alla profezia di Ezechiele su cui si basano i cristiano sionisti, per il loro sostegno ad Israele, i Neturei Karta si richiamano alla profezia di Salomone e sostengono che un simile ritorno può avvenire solo per intervento divino, non per opera dell'uomo. Gli storici dicono che vi furono secoli in cui gli Ebrei praticarono il proselitismo e riuscirono ad avere un gran numero di conversioni in parecchi paese. L'ultima grande opera di proselitismo e conversione di massa fu nell'impero Kazaro, da cuidiscendono per lamaggior parte gli odoerni coloni e occupanti di Israele, legati ad interessi imperiali prima britanni poi americani per il controllo del Vicino Oriente, ricco di risorse energetiche. Il giorno in cui una nuova fonte di energia sostituisse il petrolio ed il gas, non sarebbe più nessuna spinta economica per il possesso ed il controllo di quest'area geografica. E non avrebbe senso alimentare le aliya.
Il sionismo è antitetico all'ebraismo
Pertanto, l'ideologia del sionismo, un'innovazione recente che mira a imporre la fine dell'esilio, è contraria alla fede ebraica e a millenni di tradizione ebraica ampiamente accettata. Per questo motivo, il sionismo ha incontrato l'opposizione rabbinica fin dall'inizio.
• In un certo senso, è vero e condivisibile ciò che sostiene Gilad Atzmon, quando dice che il sionismo ha cessato di esistere nel 1948 con la creazione dello Stato Ebraico di Israele: gli ebrei sono stati riportati in patria, dove cessano di essere sia sionisti sia ebrei! Hanno dato vita ad un'aggregazione criminale di avventurieri che hanno espropriato ed ucciso la popolazione residente. Tentano di darsi un'identità con un riferimento ai testi biblici nell'interpretazione che poteva avere avuto forse all'epoca della loro redazione, cioè l'apologia del genocidio e della pulizia etnica, ossia assolutamente contrari ad ogni principio di relazioni internazionali.
Il sionismo ha scelto la Palestina
Per raggiungere il loro obiettivo di Stato, i sionisti scelsero la Palestina, una terra con un proprio popolo, e avviarono un brutale processo di acquisizione del territorio, sfollandone forzatamente gli abitanti, i palestinesi. Fin dalla fondazione dell'entità sionista in Palestina, la popolazione indigena della Palestina ha subito ogni forma di brutale oppressione, tra cui occupazione, uccisioni e furti, tutte palesi violazioni delle leggi della Torah.
Pur essendo l'opposto di ciò che rappresenta l'ebraismo, l'entità sionista si definisce uno stato ebraico. Poiché stanno usando la nostra identità per violare l'ebraismo, noi, come veri seguaci della religione ebraica, siamo tenuti a prendere posizione e a chiarire che ebraismo e sionismo sono diametralmente opposti. L'opposizione ebraica al sionismo è antica quanto il sionismo stesso.
La nostra missione
Neturei Karta si impegna a educare il mondo e a essere la voce della religione ebraica originaria, così come veniva praticata prima del sionismo e continua a essere praticata da moltitudini di ebrei ortodossi in tutto il mondo. Sottolineiamo la condanna ebraica dell'occupazione della Palestina e dell'oppressione del suo popolo.
La soluzione
Il sionismo continua a essere la causa principale del conflitto e della sofferenza. Solo con la sua rimozione la pace in Palestina potrà essere ristabilita, dando vita a una Palestina totalmente libera.
Partecipiamo a numerosi eventi congiunti musulmano-ebraici e incontriamo rappresentanti e leader di paesi e gruppi nel tentativo di costruire ponti e diffondere ulteriormente il nostro messaggio di pace e le autentiche visioni della Torah.
Ebrei e musulmani hanno differenze religiose, ma queste differenze esistevano anche nei secoli passati. E non sono state, e non sono, un ostacolo alla coesistenza pacifica. Gli ebrei hanno vissuto in molti paesi a maggioranza musulmana sotto la protezione dei governi musulmani, coesistendo pacificamente.
I nostri obiettivi
Il nostro obiettivo è quello di mitigare la profanazione del nome dell'Onnipotente causata dall'esistenza del sionismo, dello Stato di Israele e delle sue atrocità. Vogliamo educare e chiarire al mondo la falsità e l'inautenticità del sionismo come movimento ebraico o come stato legittimo in qualsiasi forma.
Chiediamo pertanto la rimozione dell'occupazione sionista da tutta la Palestina, analogamente allo smantellamento dell'apartheid in Sudafrica.
Per ridurre il pericoloso odio tra ebrei e arabi causato dal sionismo, che ha portato a così tanto spargimento di sangue da entrambe le parti. Speriamo di ricostruire la pacifica coesistenza tra ebrei e arabi in Palestina e in tutto il mondo, così com'era prima dell'invenzione del sionismo.
Su questo sito web presentiamo foto e descrizioni aggiornate delle nostre attività in corso. Vi forniamo informazioni raramente riportate dai media tradizionali.
Il nostro obiettivo è anche raggiungere i nostri fratelli ebrei che potrebbero essere stati educati a credere che il sionismo sia parte integrante dell'ebraismo. Purtroppo, concetti e credenze ebraiche che un tempo erano ovvi a tutti gli ebrei sono diventati dubbi, controversi o sconosciuti. Pertanto, presentiamo fonti tratte da testi ebraici, citazioni di famosi leader ebrei e una raccolta completa di domande e risposte, suddivise per argomento. Si tratta di domande reali poste dai nostri lettori negli ultimi decenni. Leggere la nostra sezione Domande e Risposte è un ottimo modo per saperne di più sul sionismo, sull'ebraismo e su argomenti correlati.
Che Dio Onnipotente ci renda tutti privilegiati nel vedere l'era della redenzione, quando "la terra sarà piena della conoscenza di Dio come le acque ricoprono il mare" (Isaia 11:9).

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