a) trovano un giornalista a perdere al quale commissionare lo scoop: se questo riesce, l'esecutori potrà aspirare a premi e progressioni di carriera; se non riesce, si è evitato di rovinare la carriera di altri già affermati. Ad esempio, lo scoop di Giulia Sorrentino potevano farlo fare a Maurizio Molinari, a Piggi Battista, a Giuliano Ferrara, a Parenzo... Del Debbio! Loro cavalli da tiro!
b) A Giulia peggio non poteva capitare: mette insieme un fotomontaggio per stabilire fragili correlazione fra Francesca Albanese e non si sa quali personaggi di Hamas, fra cui il Sinwar di cui io ho letto il romanzo autobiografico, grazie al quale ho acquisito una diversa e diretta conoscenza della storia in corso. Rapporti che in nessun caso denoterebbero un concorso di reato: se al mio paese, uscendo dal portone, mi passa davanti un noto mafioso, pregiudicato e con pena scontata, e questo mi saluta: buon giorno! Edio rispondo "buon giorno", non per questo divento un mafioso! Se nel corso di un convegno, dove parlano in tanti, ve ne è uno che non piace a Giulia ed i suoi Committenti, io non devo discolparmi di nulla.
d) In questi casi la tecnica riparatoria è quella del silenziamento: enfatizzare e pubblicizzare le presunte colpe altrui, tacere e nascondere le proprie effettive e comprovate colpe!
Io veglierò sul caso, per quanto la rete possa permetterlo ed io sia bravo nel cercare le notizie sul web.
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