domenica, dicembre 28, 2025

Pure il Ministero dell'Interno ha il suo sito!

Ha il suo sito, dove riporta l'intervista concessa al Tempo, che non abbiamo commentato nella Fetida Rassegna, odierna, alla quale rinviamo, senza ripeterci. Qui mettiamo in evidenza una nostra tesi che offriamo al discussione ed all'approfondimento pubblico dei cittadini e dottrinale dei giuristi:

È UN COLPO DI STATO!

Quello posto in essere da Piantedosi, ordinato da Giorgia, e su commissione di uno stato estero: Israele!

Ne ho argomentato, e continuerò a farlo!

Ho detto una cavolata?

Chiaramente, per "colpo di stato" non si deve intendere quello che si vede nei film, con movimento di carri armati, occupazione di edifici, arresti di oppositori, e simili. Si deve invece intendere una progressiva cancellazione dei diritti fondamentali scritti nella costituzione, con svendita di ogni principio di sovranità e sostanziale complicità con un "genocidio" che tutto il mondo riconosce esser tale, e certamente milioni di cittadini italiani che in questo senso si sono espressi.  Cosa intende fare il ministro "golpista" con questi milioni di cittadini? Radunarli tutti in campi di rieducazione? Affidarne la rieducazione ai giornalisti della Stampa, o a quegli altri di cui abbiamo in altro post analizzati gli articoli?

Che Hamas sia "terrorista” e non un legittimo movimento di resistenza, anche armata, da cosa lo desume? Dalle dichiarazioni del governo israeliano che deve rispondere di "genocidio”?

Sono soltanto alcuni dei temi che vorrei proporre alla discussione pubblica, se questa è ancora possibile in questo Paese, governato da un Piantedosi, ministro di polizia per conto di Giorgia! E dal quale i cittadino non si aspettano più sicurezza e protezione, ma manghenellate e repressione!

Non sappiamo se invece degli idranti, dovremme aspettarci i cannoni di Bava Beccaris, che sono stati invocato da un certo personaggio di grande levatura mentale e morale, vicino al governo!


I Signori Colleghi, giuristi e filosofi, me lo dimostrino! Se riconoscerò che hanno ragione loro, non mi sentirò mortificato per averla sparata grossa. Se resto convinto della mia tesi, fortunatamente sono pensione, e non dovrei temere nulla da una Bernini, assurta dalla politica a Ministra, se gli strumenti repressivi dovessero essere quelli consueti del procedimento disciplinare. Se poi per davvero si tratta di colpo di stato posso aspettarsi di tutto, e non vi è riparo, nè per me nè per nessun altro che in questo Paese voglia ancora essere e sentirsi libero, non come intende in fogliaccio di stamoa con questo nome usurpato.

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