sabato, dicembre 13, 2025

Questo cialtrone è una provocazione vivente...

 ... e sa di esserlo, ed è per questo pagato: senza questa funzione non avrebbe mercato e resterebbe disoccupato. Per non perdere di che campare, accetta volentieri il rischio, da noi assolutamente non approvato o incoraggiata, che qualcuno incontrandolo per strada, decenni or sono, gli tiri un pugno in faccia. È un provocatore "professionale", e non cadiamo nella sua trappola. Ne prendo io nota, qualche volta, perché mi sono la briga di tallonare la Fetida Rassegna, di cui ho scoperto un dato interessante, illuminante, divertente. A meno che non vi sia stata una nostra svista, loro che sempre riportanto articoli che possano diffamare o scalfire la figura di Francesca Albanese, hanno però fatto una eccezione nel riportare abitualmente gli articoli dal Foglio, che ha raccolto una importante notizia che viene dagli Usa, dove il celebre Tucker Carlson ha un canale YouTube che supera in ascolto quello delle reti televisive: in questo canale dialoga con Francesca Albanese! Ha così un ascolto e una visibilità che supera quella di tutti i talk show nostrani messi insieme.

Al tempo stesso mentre continuano a tentare di infangare Francesca con scoop che sono dei flop, ignorano uno scoop che hanno in casa: Giulia, Giulietta Sorrentino ripresa mentre passeggia per le strade di Roma, con un autentico soldato israeliano, che ha fatto quel che ha fatto, e la si vede con costui che con gesto quanto mai confidenziale le mette il braccio sulla spalla... Non mi piace prestare attenzione a questa cose. Metto qui accanto la foto e poi ognuno ne pensi quel che meglio crede. Il punto è: non mi puoi diffamare Francesca Albanese per presunti ed inesistenti collusioni con Hamas, quando tu te la intendi con un soldato israeliano che ha fatto le cose che ha fatto, e viene pagato e spesato per venire a Roma a fare dei giri dove sai tu, e di questo nulla dici e nulla fai sapere. La foto è stata mandata alla Redazione del Tempo! Non possono dire di non conoscerla. Se mi danno la loro pec, gliela rimando con pec! Dunque, diffamatori smascherati, ma che però insistono!

Esco per andare alla Manifestazione in Roma. Continua la de-costruzione della Fetida Rassegna al mio ritorno dalla manifestazione, che forse non seguirò tutta se il percorso è superiore alle forze della mia età, ma che certamente saluterò alla sua partenza. No... Ancora un poco di tempo. Cerchiamo di sbrigarci con questo fetore... È grave, gracissimal'uscito del Ministro dal Grande Merito, il suo, Valditare, per il suo grave atto di censura alla libertà di insegnamento, per giunta a sostegno di un genocidio che i primi a riconoscere come tale, nella loro innocenza, sono proprio i bambini, che si ricorderanno del ministro come un "negazionista” del genocidio palestinese, e se ne ricorderanno tutte le volte che verranno portati "in gita scolastca" ad Auschwiz, a nostre spese. La comparazione fra i due Olocausti è automatica ed evidentissima! Non vi sono lavaggi mediatici del cervello che possono impedire questo automatismo del pensiero. Continua il braccio di ferro su Francesca Albanese fra il governo che cerca di diffamarla ed il popolo che la sostiene! E fra poco così sarà anche al corteo romano!

Parla il loro... Avvocato! Sulle sue ciarlatanerie,  le solite, non ci soffermiamo. Solo un concetto: se Francesca Albanese nel caso specifico fosse stata effettivamente un "avvocato", del cui titolo secondo i suoi denigratori avrebbe fatto millantato credito, non avrebbe aggiunto nulla alla sua figura e funzione, al contrario avrebbe tolto qualcosa. Un avvocato professionista deve difendere anche un Totò Riina, anche i criminali israeliani in giorno in cui saranno portati a comparire davanti ad un Nuovo Tribunali di Norimberga! Magari, ci potrà andare il Tizio che scende sempre in campo per dare addosso a Francesca: bravo come è, riuscirà a far assolvere tutti gli imputati! Et de hoc satis!

Insistono con la favola dell'antisemitismo! Andate avanti così che fate bene!

• I Settobristi portano in giro a spasso, come un cagnolino, il loro traditore palestinese. Dal libro di Sinwar, una sua autobiografia romanzata, si capisce come è facile produrre di traditori e collaborazionisti. Non smuovono nessuno neppure di un centimetro. Andate avanti pure: sono più i disgusti e i dissenti che provocate che non i consensi alle vostre narrazioni che non stanno in piedi neppure con i sostegni e i rinforzi di esponenti del regime e dell'apparito mediatico che ben conosciamo!

• Come si legge nel testo, Valditara è il ministro della Lega! E solo della Lega, non degli Italiani, che ancora una volta, fra poco, ore 14.30, scenderanno in piazza, in Roma!

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