martedì, dicembre 02, 2025

Quella lapide doveva contenere, scritto più grande: SABRA E SHATILA!

Riprendiamo con la consueta Fetida Rassegna, cercando di sbrigarci il più in fretta possibile. Fiammetta starnazza dalla Palestina occupata per una atto vandalico su una lapide, che commemora il pur sempre deprecabile atto che ha causato la morte di un bambino, poco importa che fosse ebreo. È una commemrorazione che ogni anno viene enfatizzata. Quello che ogni anno sempre mi stupisce ed indogna è che mai viene menzionata la strage di bambini, con loro madri, e padri e nonni, avvenuta in Sabra e Shatila giusto un mese prima. Non ho ancora trovato il tempo per approfondire l'episodio romano, ma per la coincidenza temporale ho sempre pensato, in automatico, che i due eventi fossero collegati, con una differenza importante: mi riesce difficile credere che l'uccisione del bambino ebreo fosse premeditata, mentre lo era certamente quella delle migliaia di vittime nel campo profughi palestinesi in Libano, nel 1982. La scia del genocidio, scritto nello Statuto del Sionismo, ha una lunga storia che inizia nel 1882, ma le lancette della storia i Signori dell'Hasbara le vogliono far iniziare dal 7 Ottobre del 2023, da dove stanno profondendo sforzi infiniti per lanciare un Nuovo Mito. Quanto al resto che scrive Fiammetta, la lasciare starnazzare al suo solito.

Pardon? A Monteverde?

«Adesso, ieri i vandali che hanno assalito la sinagoga Beit Michael a Monteverde hanno insozzato la lapide di Stefano Gaj Taché, il bambino ucciso a due anni da terroristi antisemiti mentre usciva dal Tempio Maggiore.»

Pure lì c'è una sinagoga? Mai saputo, mai visto, o meglio si, oggi stesso, ma per una notizia del 2 ottobre, che qui riporto, e poco coperta dalla Stampa Nazionale, dove una ventina di energumeno ebrei, usciti da questa Sinagoga si erano messi a picchiare i bambini della scuola vicina, non ebraica, i quali si erano permessi di intonare "Free, free Palestine"! Questa la notizia data allora dal Fatto Quotidiano (Selvaggia Lucarelli: La notizia era apparso il 7 ottobre 2025! Ed io l'ho oggi da qui!), ed a me, pur attento a queste cose, del tutto sfuggita. È probabile che si tratti di una ritorsione, comprensibile, ache se tutti atti per la loro illegalità non possono MAI essere approvati, da qualunque parte vengano. Ma ciò che non si può e non si deve approvare, non è detto che non lo si possa tentare di comprendere, se dobbiamo attribuire razionalità ad ogni condotta umana.

Ultim'ora: pensano proprio di potersi comportare come fanno i Coloni con i Palestinesi della Cisgiordania! Piantedosi è l'equivalente in Italia del Ministro degli interni in Israele! In Cisgiordania dove i nostri connazionali vengono aggrediti dai Coloni: notizia!


• Mi sono incontrato più volte con Luisa Morgantini, anche di recente alla "Casa della Memoria e della Storia" in Roma, insieme ad attivisti che venivano dalla Cisgiordania e dalla Flotilla, e proprio non riesca la ex Vicepresidente del Parlamento Europeo, nascosta dietro un muretto a tirar sassi contro i coloni! È quelloo che scrive Boccuccia di Rosa, rimproverando il timidissimo Tajani che appena appena apre bocca, quando molto di più dovrebbe esser fatto da un governo che fosse il "nostro" governo, e non una emanazione di interessi stranieri. Per chi avesse bisogno di una confutazione delle fantasticherie di Boccuccia di Rosa basta ricordare che a) la Resistenza del Palestinesi è legittima b) che. lasituazione di partenza è quella della da me sempre citata Tabellina demografica che riporto ogni volta che serve dare dati sintetici.  Nel 1948 gli ebrei in Palestina conseguirono l'agognata maggioranza nel territorio occupato ed espropriato solo con la pulizia etnica di 750.000 palestinesi su un milione e mezzo!

• Ecco un esempio di Letame giornalistico: non occorre soffermarsi!  basta un'occhiata!
• È tempo perso prestare eccessiva attenzione ai "pro gen" (pro genocidio) che parlano di "violenza" altrui quanto essi sono esecutori e complici del più documentato genocidio della storia, tuttora in corso. essere a fare della causa palestinese, manifestare, anche in forme vivace, per fermare un genocidio, non solo è un diritto, ma un dovere per ognuno di noi che abbiamo un minimo di senso etico e morale, cià che a loro manca del tutto!
• Fortunatamente Torino non ha da temere gli stessi "pericoli. che ancora incombono su Gaza dove sono state scaricate oltre 85 000 tonnellate di bombe, notizia che la stampa italiana ha costantemente eluso ed occultato. Ma forse è solo Senaldi che teme qualche "improponibile" fornitura di letame, che sarebbe sprecata concedendola a Libero, mentre è prezioso per uso agricolo biologico.
• Sono i prezzolati dell'Hasbara: lo ammettono loro stessi, dedicando una testata che nessuno legge a questo genere di propaganda, su cui non vi è da perdere tempo, ma solo da registrarne l'esistenza. È importante riuscire a individuare la filiera della "Lobby ebraica" in Italia, a cui Ferruccio Pinotti ha dedicato un recente libro, che stiamo ancora leggendo ma che ci lascia insoddisfatti, pur avendo una sua utilità: meglio che sia stato scritto piuttosto che lasciare sguarnito questo genere letterario, che richiede costanti aggiornamenti. Giornali, quasi per nulla letti, come Libero, il Foglio, il Riformista, il Giornale, sono espressione di questa Lobby a 360°. Anche tutti gli altri lo sono, inclusa la Stampa torinesi, ma in modo meno sfacciato e scoperto. E per questo ingannano di più! Forse vi è una divsione concertata del lavoro di propaganda.
• Gli Eletti pensano di aver vinto, su sette fronti, ma hanno solo riaperto un Vaso di Pandora che era silente. Per quanto riguarda la chiesa cattolica, e le altre confessioni religiose, il pur illegittimo piano di spartizione dell'Onu, una mera proposta, prevededa per Gerusalemme accanto ai due stati una posizione speciale per Gerusalemme, sede delle tre religioni monoteiste, e governata da un suo statuto speciale. La chiesa cattolica e l'Islam (4 miliardi nel mondo) non posso dimenticare questo aspetto. Ai Due Stati non ha mai creduto veramente nessuno, ed oggi lo si ammette apertamente. Resta una sola possibilità giuridica: Lo Stato Unico per tutti e con rientro dei profughi palestinesi: per lo Stato Sionista (SS) sarebbe la fine del suo progetto razziale e razzista. Per la sua realizzazione, per una Palestina "libera ed inclusiva, dal fiume al mare", p da sperare solo nel rapido declino dell'Impero americano, nel suo ritiro dal Medio Oriente e in una libera rete di relazioni fra gli stati di tutta l'area: ciò che impedisce la pace è l'esistenza di Israele ed i suoi Patti (leonini) di Abramo non sono la soluzione.  L'uomo che scrive l'articolo del Riformista di Velardi si noti bene: è un avvocato! A differenza della "giurista" Francesca Albanese, che fortunatamente e meritoriamente avvocatessa non è, cosa di cui non ha per nulla bisogno per essere "Relatrice dell'Onu", avendo superato una rigorosissima selezione, più difficoltosa che non l'esame di stato per Avvocato, se mai la dott.ssa in giurisprudenza Francesca Albanese avesse interesse ad una professione, che può essere svolta in infiniti modi e con clientele disparate: anche Totò Riina aveva un sacrosanto diritto al suo avvocato! Pure Netanayu il giorno che dovesse comparire davanti ad un Nuovo Tribunale di Norimberga, speriamo presto, avrà il suo avvocato, e l'articolista del Riformista si può certamente candidare al ruolo!

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