lunedì, dicembre 01, 2025

La Brutta Verità, n° 1: Sulla Grande Israele: Gli ebrei terroristi tagliano la recinzione e invadono la Siria per stabilire un avamposto ebraico

Riprendiamo su questo blog la serie degli articoli che ci giungono dal nostro Corrispondente Americano. Prima ne davamo notizia nell'account facebook che ci è stato disattivato ed ora li integriamo con il consenso dell'Autore in una sorta di edizione italiana, da noi curata. Si tratta di una traduzione automatica e di una selezione di articoli dalla fonte originale di cui siamo sempre gli estremi. I nostri punti di vista non coincidono necessariamente, ma le notizie se vere sono sempre importanti da qualsiasi parte esse giungano. Noi abbiamo le piena consapevolezza di non avere accesso diretto a fonti di prima mano e possiamo solo discernere e valutare criticamente le Notizie che da altri ci giungono. Un apposito sommario riunirà tutti i post dello stesso genere.

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 n < Sommario> n°2.

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Gli ebrei terroristi tagliano la recinzione e invadono la Siria per stabilire un avamposto ebraico

Di tut editor il 30 novembre 2025

Il gruppo di attivisti dei coloni chiede il ritorno degli insediamenti ebraici nella Siria meridionale, secondo gli insegnamenti dell'ebraismo. Decine di israeliani dello stesso gruppo, tra cui genitori con figli, hanno attraversato la recinzione di confine delle alture del Golan ad aprile nel tentativo di stabilire un avamposto in Siria.


Nota dell'editore: come sempre, ci sono un sacco di cose "da sapere" che ogni gentile stanco della guerra e con un interesse personale nella propria sopravvivenza futura deve sapere su tutto questo.

Innanzitutto, signore e gentili, l'idea che questo gruppo di terroristi ebrei abbia fatto tutto questo da solo, senza l'aiuto "dall'alto", cioè dal governo Netanyahu, è tanto probabile quanto trovare un ebreo che non consideri i gentili come bestiame, cosa che certamente fanno.

State tranquilli, se ci fossero siriani, civili, combattenti o chiunque altro a tagliare la recinzione e dirigersi verso Israele, le IDF gli sarebbero addosso come i capelli su un gorilla in un minuto, e in quel momento sarebbero stati fatti a pezzi dal fuoco delle mitragliatrici.

Gli ebrei, DISPERATI di impedire al POTUS DJT di fare ciò che intende fare per spegnere il fuoco dell'Armageddon, di cui loro, i "Figli di Israele", hanno bisogno per esistere e realizzare i loro piani, vecchi di 3.000 anni, per la Grande Israele, devono periodicamente gettare benzina sul fuoco per non perdere lo slancio iniziato il 7 ottobre.

Ed è per questa ragione che provocano costantemente le nazioni gentili circostanti inviando coloni consanguinei, infestati dai pidocchi e sifilitici ad attraversare il confine, allo scopo di innescare una sorta di "rissa" che possa poi essere usata come scusa per riprendere gli omicidi, il caos e lo spargimento di sangue che gli ebrei sono spinti a fare secondo gli insegnamenti del loro giudaismo della Torah, vale a dire:

«Quando il Signore tuo Dio ti avrà introdotto nel paese che devi prendere in possesso e ne avrà scacciato le nazioni più grandi e più potenti di te, e il Signore tuo Dio le avrà date in tuo potere e tu le avrai sconfitte, allora le distruggerai completamente. Non farai alleanza con loro, non userai loro misericordia e non lascerai in vita alcun essere che respiri, perché tu sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio, che ti ha scelto fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra per essere il suo popolo, la sua proprietà particolare...» -- Libro del Deuteronomio

E--

«Ora va' e attacca gli Amaleciti e vota allo sterminio tutto ciò che appartiene loro... Non li risparmierai, ma ucciderai uomini, donne, bambini, lattanti e tutto il loro bestiame, pecore, cammelli e asini». 1 Samuele

Haaretz

Giovedì, terroristi religiosi appartenenti a un gruppo chiamato "Pionieri del Basan" hanno tagliato la recinzione di confine per entrare in Siria con l'obiettivo di stabilirsi lì, ma sono stati intercettati dalle Forze di difesa israeliane e riportati in Israele.

Il gruppo di attivisti, che prende il nome da una regione biblica nell'attuale Siria meridionale, che secondo la Bibbia era stata assegnata ad alcune delle 12 tribù israelite, ha tagliato la recinzione in due punti usando una sega. Dopo aver catturato i coloni attivisti, i soldati dell'IDF li hanno consegnati alla polizia.

In un post sui social media in seguito all'incidente, gli attivisti hanno scritto: "Dio sia lodato, abbiamo avuto il privilegio di attraversare il Bashan, la terra dei nostri antenati. Esortiamo il governo a permetterci di continuare a occupare il Bashan e a non espellerci da qui. L'insediamento nel Bashan porterà sicurezza al Golan e a tutto Israele".

L'organizzazione "Pionieri del Bashan" è stata fondata ad aprile, quando decine di israeliani, tra cui genitori con bambini, hanno attraversato il confine siriano per due ore nel tentativo di stabilire un avamposto ebraico.

Una descrizione su un gruppo WhatsApp aperto afferma che il movimento è stato lanciato "dopo i recenti sviluppi in Siria" e che "chiede il ritorno degli insediamenti ebraici nella storica regione di Bashan".

Il responsabile del gruppo ha affermato: "L'insediamento dell'intero Bashan è un nostro diritto storico sulle terre che un tempo ci erano state perse".

Giovedì, le IDF hanno riferito che sono stati inviati soldati sul luogo di entrambe le brecce nella recinzione e hanno condannato l'incidente come un "reato penale" che ha messo in pericolo sia gli attivisti che le sue forze.

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