giovedì, ottobre 02, 2025

Le navi da affondare...

 IERI SERA, nei vari talk show, che per me si equivalgono, pur qualche sfumatura diversa, il regime ha mostrato il suo volto peggiore, gettando la maschera.

Vi sono stati dei punti da memorizzare:

• un Mario Sechi, onnipresente al pari di altri che rappresentano se stessi e credono di poter insultare il popolo italiano che in ogni città d'Italia scende nelle piazze e per le vie indignato per un genocidio che si compie sottoi suoi occhi e sul quale in. governo ed il partito al governo mette la sua firma, pretendendo di rappresentate il popolo italiano attraversi anonimi suffragi in urne sempre più deserti, suffragi offuscati dalla compravendita dei candidati e pervertiti da una stampa ancora più asservita e corrotta;

• il popolo vero è quello che scende nelle piazze, su obiettivi specifici: è come una legge di popolo! Il popolo si esprime chiaramente: no al genocidio in Gaza! Non in nostro nome! Le nostre mani sono monde da sangue innocente: queste sangue cade sulla testa di chi dice di rappresentarci e di giornalisti cialtroni che non informano sui fatti reali, certi, verificati, ma sono agenti e portavoci di governi stranieri, e pretendono di essere espressione della nostra Pubblica Opinione, che i politic complici prendono per buona: un gioco delle parti sulla nostra testa;

• quanto poi ai cosiddetti sondaggi sono commissionati a seconda di chi li paga e per sostenere ciò per cui sono pagati. Sono scientificamente nulli perchè si basano su opinioni, prese a campione, che sono per sua natura mutevoli e condizionati dalle informazioni che ricevono, a loro volta prodotte da fonti giornalistiche e da schiere di influencer profumatamente pagati

• Forse il momento rappresentativo di questo scenario è un tale, direttore di Libero, già contestato da manifestanti con un carte dove alla sua foto era aggiunto: AL SERVIZIO DELLA MENZOGNA. E cosa sostiene costui, non si capisce bene se sia una informazione di cui lui abbia l'esclusiva, o un suo desiderata: le navi della Flotilla devono essere affondate, magari con tutti i suoi viveri ed anche i suoi passeggeri.

• Quanto poi al presunto piano di pace, ad analizzarlo bene, oltre che a mancare di garanzie ed essere come sempre inaffidabile, è in ultima analisi una legittimazione del genocidio e della pulizia etnica, che richiedere in primo luogo un Processo Bis di Norimberga!

Questi gli uomini, questo il governo, questo il regime.

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